Roma, droga: fu graziato da Mattarella ora assolto da accusa spaccio

Lazio
Foto di archivio (ANSA)

Condannato a 20 anni di carcere in Thailandia per possesso di sostanze stupefacenti aveva ottenuto la grazia nel 2017 perché la pena era “notevolmente superiore a quella normalmente inflitta in Italia” 

Il tribunale di Roma lunedì 19 novembre ha assolto dall’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti Nicola Giuseppe Scomparin, graziato nel 2017 dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo aver scontato sei anni di carcere in Thailandia per droga. Scomparin era stato trasferito in Italia nel 2012 nel carcere di Rebibbia. Nell’ottobre del 2016 gli erano state trovate in cella alcune pasticche di antidolorifico, utilizzato dai tossicodipendenti per contrastare i sintomi dell'astinenza. Per lui il pubblico ministero aveva sollecitato una condanna a 3 anni e 8 mesi, ma i giudici hanno sancito che quelle pasticche servivano per uso personale.

L’arresto in Thailandia

Nel 2006 Scomparin era stato condannato a 20 anni di carcere dai giudici thailandesi perché trovato in possesso di 32 grammi di eroina e 9 di marijuana. Trasferito in Italia aveva ottenuto la grazia del Capo dello Stato nel giugno del 2017 in quanto la pena scontata in Thailandia “è notevolmente superiore a quella normalmente inflitta in Italia per fatti analoghi”, aveva affermato in un comunicato il Quirinale.

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