La piccola è nata con parto cesareo programmato. Per l'epidurale è stata usata la tecnica in via di sperimentazione dell’eco-navigazione
Mamma a 62 anni. Fiocco rosa speciale all’Ospedale San Giovanni di Roma, dove una donna over 60 ha dato alla luce questa mattina, 14 novembre, una bambina di tre chili e duecento grammi. Sia la madre che la neonata stanno bene. La piccola è nata con parto cesareo programmato. Per l'epidurale è stata usata la tecnica in via di sperimentazione dell’eco-navigazione: il personale medico si è servito di una sonda ecografica che indica all’ago la via per eseguire l’epidurale. La madre, che di professione fa l’infermiera, ha avuto l’impianto dell'intero embrione a Tirana, in Albania. La scelta è caduta su di questo tipo di donazione anche perché la donna non ha un partner.
Un caso simile nel 2016 a Castel Volturno
Due anni fa alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno era toccato a un'altra 'anziana' diventare madre per la prima volta a 62 anni. In quell'occasione era nato un maschietto di tre chili e mezzo. La donna malgrado l'età avanzata e quattro aborti spontanei, aveva voluto tentare a tutti i costi un'altra gravidanza. “Di nascite dopo i 60 anni sia in Italia che all’estero ce ne sono già state”, commenta Marco Traversa, responsabile di anestesia ostetrica del San Giovanni. “Quello che raccontano i dati è che nel Lazio la popolazione ostetrica è sempre più anziana. Soprattutto dalla nostra esperienza viene fuori che nell’area metropolitana in media le donne partoriscono per la prima volta intorno ai 40 anni e anche oltre. Arrivano a fare il secondo figlio anche tra i 46 e i 50 anni”.
Percentuale alta per la procreazione medicalmente assistita
Proprio questa tendenza sta alla base della percentuale particolarmente alta per la procreazione medicalmente assistita: “Nel Lazio la percentuale è del 20%, mentre per esempio in Toscana è al 7% e in Friuli al 3%”, aggiunge Traversa.