Sanità: muore in Posto di Assistenza ad Amatrice, aperto audit clinico

Lazio
Immagine d'archivio (ANSA)

Una donna ha perso la vita la scorsa notte senza che la guardia medica potesse salvarla. Pirozzi: “Fondamentale la presenza dell’ospedale per la ricostruzione della vita delle persone” 

Una donna di Amatrice ha perso la vita nella notte fra domenica 14 e lunedì 15 presso il Pass, Posto di Assistenza Socio Sanitaria, di Amatrice. Lo fa sapere Sergio Pirozzi, presidente della commissione Ricostruzione del Consiglio regionale del Lazio, che sottolinea come la donna sia deceduta “senza che la guardia medica potesse fare nulla per salvarla”.

Sanità e ricostruzione nel post-terremoto

A questo proposito Pirozzi rimarca inoltre “l’importanza della presenza dell’ospedale per la ricostruzione della vita delle persone che hanno la necessità di avere tutto quello che c’era prima del terremoto, per poter tornare ad una progettualità di lungo periodo”. “Saranno gli eventuali accertamenti richiesti dai familiari a stabilire se la mancanza di un punto di primo intervento durante le ore notturne, che fino al 24 agosto 2016 era presente, ha influito o meno”, continua il presidente, che conclude: “Non si può continuare a morire ancora di terremoto”.

Chiesto audit clinico alla Asl

Nel frattempo, l’assessorato alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria ha annunciato in una nota che la Regione Lazio ha chiesto con urgenza un audit clinico alla Asl di Rieti e all’Ares 118, Azienda Regionale Emergenza Sanitaria, “per fare piena luce sulle dinamiche dell’accaduto”.

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