Nuovo colpo agli Spada ad Ostia. Sono stati eseguiti, dalle Fiamme Gialle, cinque decreti di sequestro emessi dal Tribunale di Roma
Nuovo colpo al clan Spada di Ostia. La Guardia di Finanza ha eseguito cinque decreti di sequestro di beni emessi dal tribunale di Roma nei confronti di altrettanti esponenti di spicco della famiglia per un valore complessivo di quasi 19 milioni. Le indagini si sarebbero basate anche sulle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.
"Privare le organizzazioni criminali delle loro ricchezze significa privarle dalla loro potenza criminale", le parole di Michele Prestipino, procuratore aggiunto della DDA di Roma.
Il clan Spada, però, non può ancora dirsi sconfitto: "La strada è ancora lunga - assicura Prestipino -. Da cinque anni stiamo lavorando passo dopo passo per contrastare le presenze di gruppi criminali sul territorio di Ostia. L'esperienza insegna che non c'è mai una sola attività che sia conclusiva e che segni la sconfitta definitiva di una organizzazione criminale".
I beni sequestrati
Tra i beni che la Guardia di Finanza ha sequestrato al 'clan' Spada, a Ostia, nell'ambito dell'indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Capitale, c'è anche la palestra di Roberto Spada, la Femus Boxe. Proprio all'esterno di quest'ultima, lo scorso novembre, venne aggredito il giornalista di Nemo, Daniele Piervincenzi.
In totale, ammontano a quasi 19 milioni di euro i beni sequestrati al clan, perché ritenuti "assolutamente sproporzionati" rispetto ai redditi dichiarati negli ultimi anni.
Oltre alla già citata palestra, il decreto di sequestro preventivo riguarda anche 29 attività economiche, tra le quali associazioni che gestivano scuole di danza, bar, sale giochi e tre ville. Una di queste, in stile liberty, dal valore di circa 800 mila euro, apparteneva a Carmine Spada, alias 'Romoletto', ritenuto il capo del clan. Sequestrato, infine, anche un distributore di benzina in zona idroscalo, sempre a Ostia, nel pressi del quale, nel 2016, si consumò il tentato omicidio nei confronti proprio di Carmine Spada.
Il commento del ministro Salvini
"La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per 19 milioni al clan Spada. Grazie. Notizie come questa fanno cominciare bene la giornata". E' questo il commento del ministro degli Interni, Matteo Salvini, in merito all'operazione del nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf che, giovedì mattina, è intervenuta con un'altra operazione sul litorale romano.