
La donna è stata trovata morta lunedì mattina in un canale nei pressi di Fiumicino, domenica il marito e i familiari ne avevano denunciato la scomparsa. C’è un sospettato
I Carabinieri del Gruppo di Ostia, Nucleo Investigativo, hanno posto i sigilli alla palestra di Fiumicino che Maria Tanina Momilia, la commessa trovata morta lunedì mattina ad Isola Sacra, frequentava. Il locale è stato messo sotto sequestro nel primo pomeriggio di mercoledì 10 ottobre, e poi sigillato, continuando quindi ad essere al centro dell’attenzione degli inquirenti, che indagano sull’ipotesi di omicidio. All'interno della palestra infatti sarebbero state trovate tracce utili alle indagini, e la donna potrebbe esservisi recata il giorno stesso della scomparsa.
Proprio in seguito al sopralluogo condotto dai carabinieri sul locale, che si trova vicino all'abitazione della vittima, sarebbe emerso il nome di un sospettato. Si tratta del personal trainer con cui Maria Tanina, secondo la ricostruzione, si sarebbe incontrata quella mattina. Nei confronti dell'indagato la Procura di Civitavecchia non ha emesso per il momento alcun fermo. I carabinieri hanno effettuato un sopralluogo sul suo domicilio, ed è in programma un altro accertamento nei confronti dell'automobile dell'uomo.
Solidarietà di cittadini e istituzioni
Intanto si è tenuta a Fiumicino, martedì 9, una veglia per Maria Tanina, madre di due figli. Mazzi di fiori e lumini sono stati lasciati da parenti e amici ai margini del ponticello poco distante dal luogo del ritrovamento. Presente anche l'assessore alle Pari Opportunità di Fiumicino, Anna Maria Anselmi, che ha ricordato come l'amministrazione si costituirà parte civile durante il processo, "come è stato deliberato in passato nei casi di reati contro le donne", ha spiegato l'assessore. Inoltre, alcune associazioni locali hanno cominciato una raccolta fondi per aiutare la famiglia a sostenere le spese del funerale.
Gli sviluppi della vicenda
La donna è stata trovata morta lunedì mattina in un canale nei pressi di Fiumicino durante una bonifica. Il marito e i familiari ne avevano denunciato la scomparsa, attraverso un messaggio sui social network, domenica mattina. Il giorno dopo la straziante scoperta, e il riconoscimento del cadavere da parte del fratello. Si attende l’autopsia, per ora risultano evidenti ferite alla testa. Sembra che la donna sia stata colpita alla testa con un oggetto contundente, che non è stato ritrovato. E' probabile che il decesso sia avvenuto prima che il corpo venisse trasportato nel canale.