Ignote cause del rogo a Grotta Perfetta costato la vita a un 79enne

Lazio
Foto di archivio (ANSA)

Nulla da fare per Paolo Lunelli, i soccorritori hanno trovato il suo corpo senza vita semicarbonizzato sul pavimento vicino all’ingresso, l’uomo sembra non avesse parenti a Roma 

Sono stati i vicini di casa di Paolo Lunelli a dare l’allarme nella notte di domenica, tempestivi i soccorsi giunti per sedare il rogo divampato al quinto piano del palazzo di Largo Accademia Tiberina. Una volta entrati, i soccorritori hanno trovato il corpo dell’uomo senza vita e semicarbonizzato sul pavimento, vicino all’ingresso dell’abitazione. La chiamata al 118 è arrivata dopo le 2 del mattino, quando un vicino ha notato le fiamme uscire dalle finestre dell’appartamento. Sul posto sono arrivate quattro squadre dei vigili del fuoco, l’autoscala, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, della compagnia Eur e della stazione San Sebastiano.

Ancora non sono state rese note le cause dell’incendio, ma l’ipotesi che più sta prendendo corpo in queste ore è quella dell’incidente. Forse una sigaretta lasciata accesa, forse la cena rimasta sul fuoco, potrebbe essere la causa all’origine delle fiamme divampate proprio dalla cucina. Ad alimentare il rogo, che si è propagato rapidamente per l’appartamento, potrebbero invece essere stati libri e giornali che l’uomo amava collezionare. A far pensare che si sia trattato di un tragico incidente, il fatto che la porta di ingresso, al momento dell’irruzione dei soccorritori, fosse chiusa dall’interno. La salma è stata portata all’obitorio del Policlinico di Tor Vergata dove rimane a disposizione degli inquirenti. Lunelli, pensionato di 79 anni, era originario di Venezia e sembra non avesse parenti nella capitale.

Una notte di paura, anche per i condomini che sono stati evacuati dai loro appartamenti per motivi precauzionali. Gli inquilini hanno potuto fa rientro nelle proprie case soltanto al termine delle operazioni di spegnimento proseguite fino alle 5.30 del mattino.

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