Siciliana, classe 1967, è la “madre” del Reddito di cittadinanza e del salario minimo. Raccoglie il testimone di Luigi Di Maio. Attivista del M5s dal 2008, per quasi 30 anni si è occupata di formazione, dispersione scolastica e aiuto all'inserimento
Nunzia Catalfo, senatrice M5s, è il nuovo ministro del Lavoro e delle Politiche sociali. La 52enne raccoglie così il testimone del leader del M5s, Luigi Di Maio. Arriva al dicastero di via Veneto come “madre” del Reddito di cittadinanza, la misura bandiera del M5s approvata dal governo appena concluso tra Lega e pentastellati. Ma Catalfo è anche una delle principali promotrici del ddl targato 5 stelle per l'introduzione di un salario minimo orario (9 euro lordi, la proposta) (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA LISTA DEI MINISTRI - FOTO).
La carriera nel mondo della formazione
Siciliana, classe 1967, è nata a Catania. Ha ottenuto un diploma di maturità scientifica ed è un’esperta nella selezione del personale. Per quasi 30 anni si è occupata di formazione, dispersione scolastica e aiuto all'inserimento in collaborazione con i centri per l'impiego e i servizi per l'impiego in generale.
Attivista del M5s dal 2008
Oltre che al suo ruolo di primo piano per Reddito di cittadinanza e salario minimo, è stata prima firmataria del disegno di legge sull'equo indennizzo e sul riconoscimento delle cause di servizio per la polizia locale. Attivista del Movimento fin dal 2008, è stata eletta la prima volta nel 2013, e poi rieletta nel 2018. A Palazzo Madama è presidente della commissione della 11/ma Commissione permanente Lavoro pubblico e privato e previdenza sociale. Per lei, un buona riforma del lavoro si deve basare "sul giusto equilibrio di flessibilità e sicurezza".