Nata a Como nel 1979, si è laureata al Politecnico di Milano in Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale. È stata eletta per la prima volta alla Camera, con il Partito democratico, nelle elezioni del 2008 e poi sempre riconfermata. Tra i temi che più le stanno a cuore ci sono quelli ambientali. Durante la segreteria di Enrico Letta è stata responsabile della Transizione ecologica, Sostenibilità e Infrastrutture. “Spero di essere all'altezza della sfida”, ha detto
Chiara Braga è stata eletta capogruppo del Pd alla Camera, per acclamazione, durante l'assemblea dei deputati che si è tenuta a Montecitorio nel pomeriggio del 28 marzo 2023. “Spero di essere all'altezza della sfida”, ha detto nel suo intervento subito dopo l’elezione. Prende il posto di Debora Serracchiani.
Chi è Chiara Braga
Chiara Braga, come si legge sul sito del Pd, è nata a Como nel 1979. Si è laureata al Politecnico di Milano in Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale. Dal 2004 al 2007 è stata assessora all’Urbanistica e vicesindaca del Comune di Bregnano, oltre che vicecapogruppo del Pd in Consiglio provinciale a Como. È stata eletta per la prima volta alla Camera, con il Partito democratico, nelle elezioni del 2008. Nel 2013 è stata rieletta deputata e poi riconfermata nel 2018 e nel 2022. Dall’ottobre del 2022 è Segretaria di presidenza della Camera. A Montecitorio fa parte della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici.
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I temi di cui si occupa e gli incarichi nel Pd
Tra i temi che più le stanno a cuore ci sono quelli ambientali. “Centrali nel mio impegno politico e parlamentare i temi dell’ambiente, della lotta contro il dissesto idrogeologico, della green economy, dell’economia circolare e dell’acqua”, ha dichiarato Braga in passato. Con Matteo Renzi segretario del Pd, ha fatto parte della Segreteria nazionale del partito come Responsabile nazionale Ambiente ed Energia (dal 2013 al 2017). Nel 2018, poi, il segretario Nicola Zingaretti l’ha riconfermata come Responsabile nazionale Agenda 2030 e Sostenibilità, oltre che coordinatrice dell’Ufficio di Programma Pd in Segreteria nazionale. Dal 2021, durante la segreteria di Enrico Letta, è stata responsabile della Transizione ecologica, Sostenibilità e Infrastrutture. A chi le ha chiesto perché abbia deciso di appoggiare la campagna di Elly Schlein, ha risposto: “Per me è stata una scelta naturale perché il tema della lotta al cambiamento climatico e la necessità di tenere insieme la questione sociale e la questione ambientale sono tra le basi fondamentali della sua proposta e della sua candidatura".
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Il primo intervento dopo l’elezione a capogruppo
Dopo l’elezione a capogruppo del Pd alla Camera, Braga ha ringraziato i suoi colleghi di partito. “Grazie a tutti voi, soprattutto alle colleghe, a Debora che ha guidato il gruppo in questi anni e mesi complicati, mettendoci la faccia e mostrando il significato della parola ‘responsabilità’ la sera più difficile; un grazie alla segretaria, a Elly, per la sua fiducia. E infine un ringraziamento al Pd, al nostro partito, a quella speranza per milioni di italiani e di italiane che è stato alla sua nascita e a cui dobbiamo tornare a essere", ha detto. Tra le prossime sfide ha citato “lavoro, giustizia ambientale e sociale, lotta alle disuguaglianze, fisco e assetti istituzionali”.