Sarà la terza esperienza in un esecutivo per il vicesegretario del Pd. Classe 1969, spezzino è stato a capo dell'Ambiente tra il 2013 e il 2014 con Enrico Letta premier e poi alla Giustizia prima con Matteo Renzi e poi con Paolo Gentiloni alla presidenza del Consiglio
Per Andrea Orlando, quella nel governo Draghi, sarà la terza esperienza da ministro, ma la prima alla guida del Lavoro e delle Politiche sociali (TUTTI I MINISTRI DEL GOVERNO DRAGHI). Orlando, vicesegretario del Pd, che prende il posto di Nunzia Catalfo (M5s), è stato a capo dell'Ambiente tra il 2013 e il 2014 e col governo di Enrico Letta. Successivamente, fino al 2016 ha preso in carico la Giustizia con Matteo Renzi prima e Paolo Gentiloni poi come premier.
I primi passi con Pci, Ds e Ulivo
Nato a La Spezia, classe 1969, maturità scientifica, ha iniziato da giovanissimo l'attività politica. Il suo esordio risale al 1989 come segretario provinciale della Fgci. Nel 1990 la prima elezione a Consigliere comunale nella sua città con il Pci, carica che mantiene, divenendo poi capogruppo al Consiglio comunale, con il Pds alle successive elezioni. Nel 1995 segretario cittadino del Partito e nel 1997 diviene assessore prima alle Attività produttive ed in seguito alla Pianificazione territoriale. Nel 2000 entra nella segreteria regionale dei Ds come responsabile degli enti locali, e nel 2001 è segretario provinciale. Nel 2003 è nella direzione nazionale del Partito come vice responsabile dell'organizzazione e poi come responsabile degli enti locali (2005) e nel 2006 è responsabile nazionale del partito. Viene eletto deputato dell'Ulivo nel 2006.
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L'esperienza nel Partito democratico
Confluito nel Partito democratico allo scioglimento dei Ds, nell'aprile 2007, ne diviene responsabile dell'organizzazione. Rieletto nel 2008 per il Pd alla Camera, nello stesso anno viene nominato portavoce del partito da Walter Veltroni, incarico che mantiene anche nella segreteria di Dario Franceschini. Nominato nel 2009 da Pierluigi Bersani presidente del Forum Giustizia del partito, diviene membro della commissione Giustizia della Camera (2010). Nel gennaio 2011 commissario del Pd a Napoli. Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletto alla Camera e dal 2019 è vicesegretario del Pd.
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