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Negozi chiusi a Natale e nelle altre feste, la proposta di Fratelli d'Italia

Politica
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Silvio Giovine, membro della commissione Attività Produttive, è primo firmatario della proposta presentata in Aula. Questa proposta di legge “consente un miglior bilanciamento tra tempi di vita e di lavoro per il personale del settore del commercio”, ha spiegato il presidente della commissione Lavoro della Camera, Walter Rizzetto

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Chiudere le strutture commerciali durante le festività nazionali. Questa la proposta di Fratelli d’Italia a prima firma Silvio Giovine presentata ieri alla Camera che prevede la chiusura dei negozi "durante le sei principali festività nazionali, Capodanno, Pasqua, Primo Maggio, Ferragosto, Natale e Santo Stefano". Una proposta che, come ha spiegato il presidente della commissione Lavoro della Camera e co-firmatario della Pdl, Walter Rizzetto, “consente un miglior bilanciamento tra tempi di vita e di lavoro per il personale del settore del commercio”. Rizzetto ha infatti spiegato che "oggi ci troviamo in un mercato del lavoro in cui dal lato dell'offerta vi è sempre una maggiore richiesta di flessibilità e di misure che tengano conto del benessere dei lavoratori”. Per il presidente della commissione Lavoro, inoltre, la Pdl garantirebbe un supporto anche per le piccole attività che, negli ultimi anni, hanno subìto gli effetti della concorrenza più forte.

Bignami: “Pdl sintetizza esigenze e necessità”

Favorevole alla proposta di Fratelli d’Italia anche il capogruppo a Montecitorio, Galeazzo Bignami, ha spiegato che l'intento è "sintetizzare esigenze e necessità, di solito non facilmente compendiabili, rispettare lo stop dal lavoro, nelle sei festività che abbiamo individuato, significa garantire alle famiglie il diritto di riunirsi e stare insieme in giornate che siano di festa per tutti. Il coinvolgimento di Federdistribuzione indica la volontà di agire nel rispetto delle diverse istanze e necessità". Un’iniziativa “da applaudire” anche secondo il presidente della commissione Attività produttive del Senato, Luca De Carlo: “E' un tema sul quale ci confronteremo con tanti attori per cercare di capire come si coniuga la necessità di tutelare il lavoratore con la necessità doverosa delle imprese di poter continuare a fare impresa e, aggiungo, anche con il servizio da rendere ai cittadini". 

Federdistribuzione: “Proposta di legge importante”

Soddisfatto anche il presidente nazionale di Federdistribuzione, Carlo Buttarelli, per il quale "il tema della proposta di legge è senz'altro importante per il nostro settore, siamo pronti ad offrire il nostro punto di vista con alcune considerazioni che non vogliono essere di natura ideologica ma che consideriamo necessariamente da valutare nel percorso normativo. Occorre tenere conto di come è cambiato il mondo del lavoro e quello dei consumi, e di come le imprese italiane si confrontano con piattaforme internazionali del commercio on-line che non hanno invece alcun limite di orario e di regolamentazioni sulle promozioni. Sono qui oggi proprio per poter dare il nostro contributo alle necessarie valutazioni e collaborare con le istituzioni su questo provvedimento".