Europa, i Patrioti bocciano Vannacci: niente vicepresidenza

Politica
©Ansa

Il gruppo sovranista di estrema destra al Parlamento europeo ha sospeso la nomina del generale leghista, contestata in particolare dal Rassemblement National di Marine Le Pen, mentre ha espresso totale solidarietà a Salvini sul caso Open Arms

ascolta articolo

I Patrioti per l’Europa hanno sollevato dall’incarico alla vicepresidenza Roberto Vannacci, pur esprimendo totale solidarietà al leader leghista Matteo Salvini sul caso Open Arms. Lo hanno annunciato gli esponenti del gruppo sovranista di estrema destra al Parlamento europeo durante una conferenza stampa a Strasburgo martedì.

Cosa è successo

“Allo stato attuale, il signor Vannacci non è più vicepresidente del gruppo dei Patrioti per l'Europa perché le sue funzioni sono state sospese", ha detto ai giornalisti il capodelegazione del Rassemblement National, Jean-Paul Garraud, dopo le perplessità sollevate prima dell'estate.

 

Il nome di Vannacci era apparso tra i sette vicepresidenti dei Patrioti d’Europa nella dichiarazione costitutiva dei gruppi politici, allegata ai verbali della sessione plenaria di Strasburgo, il 19 luglio. Il Rassemblement National di Marine Le Pen aveva contestando la nomina del generale, definendola una scelta “unilaterale” della Lega e chiedendo ai colleghi italiani al Parlamento europeo di scegliere un altro nome.

 

Durante la conferenza stampa di Strasburgo la sedia di Vannacci è rimasta a lungo vuota. Una volta arrivato, il generale ha assistito brevemente per poi allontanarsi nuovamente, evitando le domande dei giornalisti.

Patrioti d'Europa: "Solidarietà a Salvini su Open Arms"

Nonostante l’imbarazzo sulla nomina del leghista campione di preferenze alle europee, il terzo gruppo dell’Aula ha mostrato totale solidarietà al leader della Lega Matteo Salvini sul caso Open Arms. "La posizione" del gruppo "è chiara, i confini devono essere protetti e le ong devono smettere di trasportare i clandestini in Europa", ha affermato l'eurodeputata ungherese di Fidesz, Kinga Gal, aprendo l’incontro con i media.

Rassemblement National e Vox 

La solidarietà a Salvini da parte dei Lepenisti è stata professata dallo stesso Garraud, che ha detto di appoggiare "con forza Salvini, non solo per prossimità alle sue politiche", ma anche a difesa della "legalità" davanti a una magistratura che ha "preso decisioni politiche che non le competono". Le fila degli spagnoli di Vox si sono unite alle parole di supporto al leader leghista: "Se c'è una legge che dice che una persona può essere arrestata perché ha difeso i confini del proprio Paese, allora quella legge va cambiata", ha detto Jorge Buxadé Villalba. 

approfondimento

Pe, RN: "Vannacci scelta unilaterale, la Lega scelga altro nome"

Politica: I più letti