"Su incarichi europei ho già chiarito cinque anni fa come la penso e non ho cambiato idea" ha detto il ministro dell'Economia dopo le indiscrezioni de la Repubblica, secondo cui sarebbe disposto a lavorare nella nuova commissione europea. Anche il leader della Lega smentisce
"Giorgetti stanco e pronto a lasciare? Fantasie. Il problema di certa stampa italiana, che poi perde copie nelle edicole, è che sovrappone i propri desideri alla realtà. Giorgetti sta difendendo i risparmi degli italiani". Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, ospite di Agorà su Rai3, smentendo quanto riportato da Repubblica. Secondo il quotidiano il ministro dell’Economia avrebbe offerto a Meloni la disponibilità a lavorare nella nuova Commissione europea.
"Mattarella ha il rispetto mio e della Lega"
"Nessuna polemica col presidente Mattarella, il presidente ha il rispetto mio e della Lega", ha poi commentato il vicepremier, precisando di non aver ricevuto una telefonata da Giorgia Meloni dopo il tweet di Borghi. "Non c'è stata nessuna telefonata", ha affermato.
La squadra della Lega
In che "squadra" starà la Lega a Strasburgo? "Con il centrodestra, non saremo mai alleati con la sinistra, e con il bombarolo Macron", ha continuato poi Salvini. "Spero che tutto il centrodestra italiano", ha aggiunto, si comporti allo stesso modo. "Ovviamente non sosterremo mai Ursula von der Leyen o Mario Draghi come ipotetici presidenti della commissione europea", ha concluso.
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Giorgetti: "Ho lavoro da fare, non vado a Bruxelles"
"Evidentemente hanno confuso la festa della Repubblica con la festa de La Repubblica ed erano un po' eccitati per questo. Per quanto mi riguarda, continuo a fare il mio lavoro come sempre, sto già pensando al piano strutturale e ho in mente un progetto preciso. Su incarichi europei ho già chiarito cinque anni fa come la penso e non ho cambiato idea". Queste le parole dello stesso Giorgetti a chi gli chiedeva dell'ipotesi delle sue dimissioni in vista di un incarico a Bruxelles.