Regionali Piemonte, Allegretti (M5s) si ritira: indagato per reati fiscali

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Marco Allegretti Fb

Il candidato pentastellato: "Certo della trasparenza del mio operato", ma" Il rigore etico e la serietà professionale che mi caratterizzano mi spingono a fare immediatamente un passo indietro"

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Marco Allegretti, che era in corsa per diventare consigliere in Regione con il Movimento 5 Stelle, ha annunciato il ritiro della sua candidatura. Il politico pentastellato è indagato dalle procure di Asti e Torino, come scrive il quotidiano Repubblica. L’accusa è sottrazione fraudolenta delle imposte. "Sono certo della trasparenza del mio operato", così Allegretti ha ribattuto alle accuse, aggiungendo che: "Il rigore etico e la serietà professionale che mi caratterizzano mi spingono tuttavia a fare immediatamente un passo indietro".

Il candidato dei 5 stelle è indagato per reati fiscali

Le indagini riguarderebbero in particolare le sue attività di ricerca e i crediti fiscali per un maxi-raggiro, come emerso da una verifica dell’Agenzia delle entrate. 

Tra le accuse contro Allegretti c'è quella di aver tentato di occultare 23 fabbricati ad Asti e altri 6 a Torino, tutto per evitare una procedura di riscossione da oltre due milioni di euro di contestazione. Un altro filone delle indagini- sempre stando a quando riportato dal quotidiano- riguarda progetti di ricerca utilizzati per ottenere crediti fiscali. Attingendo dalle tesi di laurea degli studenti del Politecnico di Torino e dai progetti universitari venduti “a pacchetti” alle imprese, ilcandidato 5 stelle avrebbe ottenuto una parte delle detrazioni al 50 per cento.

Poco più di un anno fa, a febbraio 2023, Allegretti era stato rimosso dall’incarico di consigliere Finpiemonte per una presunta violazione del codice etico: l'ipotesi era quella di conflitti di interesse. A queste accuse Marco Allegretti, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Asti, aveva risposto parlando di una decisione “squisitamente politica”. “Non ho mai omesso alcunché- aveva affermato Allegretti-Tutte le partecipazioni sono state dichiarate, nulla è mai stato omesso o occultato”. La vicenda giudiziaria si era, poi,  conclusa con l'archiviazione del fascicolo aperto dal pm Giovanni Caspani.

Un elettore infila la scheda votata nell'urna per votare per le elezioni provinciali a Bolzano, 22 ottobre 2023. 
ANSA/G.NEWS  ELEZIONI VOTAZIONI URNA SCHEDA ELETTORALE GENERICHE

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Allegretti: "Esigenza di chiarire al più presto queste presunte contestazioni mi spinge a ritirarmi dalla competizione elettorale"

Alla notizia dell'apertura di un nuovo fascicolo di indagini nei suoi confronti Allegretti ha risposto così: “Ho appreso di un’inchiesta che mi coinvolgerebbe ma sono certo della trasparenza del mio operato. Sono altresì convinto- ha continuato-che anche questa inchiesta si concluderà favorevolmente per me e che, anche in questo caso, l’unico strascico giudiziario saranno le querele che sono stato già costretto a presentare per difendere il mio onore".

"Il rigore etico - prosegue il pentastellato - e la serietà professionale che mi caratterizzano mi spingono tuttavia a fare immediatamente un passo indietro: l’esigenza di chiarire al più presto queste presunte contestazioni mi induce a ritirarmi dalla competizione elettorale. Non voglio mettere in nessun modo in imbarazzo il M5S e voglio evitare che possano essere usate queste illazioni per strumentalizzarne l’azione politica”.

Una ragazza mostra la sua tessera elettorale timbrata in occasione del referendum abrogativo del 12 e 13 giugno 2011 per ricevere lo sconto del 20 per cento al ristorante della festa del Sel alle Terme di Caracalla, Roma, 13 giugno 2011. ANSA / CLAUDIO PERI

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