Il governo in commissione alla Camera propone di intervenire sulla legge a sostegno della filiera della canapa ad uso industriale, con quantità di Thc inferiore allo 0,2%
Stop alla cannabis light. Il governo con un emendamento al ddl sicurezza in esame in commissione alla Camera propone di intervenire sulla legge a sostegno della filiera della canapa ad uso industriale, con quantità di Thc inferiore allo 0,2%. L'emendamento vieta la coltivazione e la vendita delle infiorescenze, anche di cannabis a basso contenuto di Thc, per usi diversi da quelli espressamente indicati nella legge stessa, e quindi quelli industriali consentiti. Il commercio o la cessione di infiorescenze viene punito con le norme del Testo Unico sulle Sostanze Stupefacenti, parificando la cannabis light a quella non light.
"Emendamento in contrasto con la giurisprudenza"
"Così come concepito l'emendamento sembra più mosso da un pregiudizio verso la cannabis e si pone in contrasto con la giurisprudenza che riguarda la canapa industriale. Inutile dire che se dovesse essere approvato aprirà la strada a numerosi contenziosi da parte di chi opera da anni nel settore disciplinato dalla 246 del 2016 e svolge un'attività assolutamente lecita". Così Giuseppe Libutti, avvocato costituzionalista che segue aziende di settore della cannabis light, interpellato sull'emendamento del governo al ddl Sicurezza.