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Elezioni europee, Chiara Appendino a Sky TG24: "No finanziamento pubblico partiti". VIDEO

Politica

La deputata e vicepresidente del M5S è stata ospite della nuova puntata di "Tribù", il talk in onda dal lunedì al venerdì in cui i protagonisti della politica italiana si confrontano con giornalisti e commentatori in vista del voto dell’8 e 9 giugno

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La deputata e vicepresidente del M5S Chiara Appendino è stata l’ospite della nuova puntata di Tribù, il talk con i protagonisti della politica italiana che torna su Sky TG24 in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Insieme all’ex sindaca di Torino sono intervenuti il direttore de Il Corriere della Sera Luciano Fontana e il Presidente della Fondazione MAXXI Alessandro Giuli.

L'inchiesta in Liguria e i finanziamenti ai partiti

Il primo tema affrontato è stato quello dell’inchiesta in Liguria e della posizione del governatore Giovanni Toti: "Io credo che il tema sia morale, non penso che sia normale discutere di una concessione urbanistica su uno yacht - ha detto Appendino - E non è normale avere un presidente di Regione agli arresti domiciliari, noi chiediamo le dimissioni di Toti. Io credo che questo Paese non si debba arrendere, o almeno io non mi arrendo, a una politica in cui vediamo un uso privatistico delle istituzioni". Poi interpellata sul tema del finanziamento pubblico ai partiti la vicepresidente del M5S ha osservato: "Quasi ogni giorno leggiamo di una nuova inchiesta in cui si parla di scambio di voti o di collusione, la risposta della politica non può essere di chiedere ai cittadini più soldi. La risposta allo scandalo non può essere il finanziamento pubblico anche perché ci siamo già passati, quando c’è stata Tangentopoli c’era il finanziamento pubblico. La risposta secondo me è una legge seria sul conflitto d’interessi, una legge seria che regolamenti le lobby".

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Tasse e Redditometro

Passando al Redditometro, Appendino ha spiegato: "Noi l’abbiamo sospeso con il governo Conte perché è uno strumento vecchio, obsoleto, e oggi ci sono strumenti molto più efficaci e veloci per combattere l’evasione". Poi ha attaccato il governo: "La cosa inaccettabile è che abbiamo una presidente del Consiglio che non si accorge di quello che accade che dice a sé stessa che non vuole fare una cosa che ha fatto, e lo fa secondo me perché sono in una difficoltà enorme perché sulle tasse in realtà hanno fatto il contrario di quello che hanno detto, un governo di destra che ha detto che doveva togliere le tasse e le ha alzate su tutto".

ROMA - Roma 13/05/2024
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni riceve a Palazzo Chigi il Primo ministro della Repubblica Ceca Petr Fiala
Nella foto: Giorgia Meloni (ROMA - 2024-05-13, FABIO CIMAGLIA) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

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Superbonus

Si poteva gestire diversamente il Superbonus? "Questa domanda andrebbe fatta al ministro Giorgetti che ha gestito per ben più tempo del presidente Conte il Superbonus - ha replicato Appendino - Il decreto che è arrivato oggi darà un’altra mazzata a imprese e famiglie. La narrazione che il Superbonus sia la causa di qualsiasi cosa questo governo non riesce a fare è campagna elettorale pura".

Riforme e premierato

Secondo Appendino poi la maggioranza sta "utilizzando il premierato come strumento elettorale e questa è una riforma che non rafforza i governi e indebolisce il presidente della Repubblica rendendolo un passacarte. Se uniamo i puntini con la riforma della Giustizia e l’Autonomia differenziata, queste tre riforme insieme distruggono la Costituzione e un equilibrio che per noi garantisce la democrazia".

Verso le europee

Per quanto riguarda le europee, Appendino spiega che "per il M5S la collocazione la definiremo sicuramente dopo il voto, è chiaro il campo, nel campo progressista e sicuramente all’opposizione della destra che stiamo vedendo. Ma quel che conta saranno i temi, per noi le elezioni significano portare un modello d’Europa che non sia quello del Patto di Stabilità ma quello del Pnrr, portare costruttori di pace quindi no al riarmo".

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"Tribù" e "La scelta 2024"

Tribù è l'approfondimento, in onda in diretta dal lunedì al venerdì alle 20.30 su Sky TG24, che vede il conduttore Fabio Vitale confrontarsi faccia a faccia con i protagonisti della politica italiana, per raccontare le tante “tribù” della politica: fra europeisti e identitari, liberal e conservatori. Si alternano come ospiti anche giornalisti e commentatori, tra cui l'editorialista de Il Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli, il Presidente della Fondazione MAXXI Alessandro Giuli, la giornalista e scrittrice Maria Latella e la Direttrice di QN Agnese Pini. Come nella precedente tornata elettorale europea torna il “momento Erasmus” in cui i politici ospiti del programma saranno trasportati virtualmente nella camera di uno studentato per scegliere con chi vorrebbero condividere, fra quattro possibili opzioni, un periodo di studio all'estero. Tribù fa parte del più ampio progetto La scelta 2024 con cui Sky TG24 si appresta a seguire la campagna elettorale per le Elezioni Europee dell’8 e 9 giugno mettendo in campo reportage, strumenti digitali, sondaggi e maratona finale. Tutti i contenuti de La scelta 2024 sono disponibili sui canali 100 e 500 della piattaforma Sky, sul canale 50 del DTT, su Sky On Demand, sul sito skytg24.it e su tutti i canali social di Sky TG24.

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