Lo ha detto il presidente dell'Anm. "Il giudice ha ricevuto un fascicolo molto voluminoso e si è preso il tempo necessario per chiedere le misure cautelari. Mi sorprende che ci sia il bisogno che la giustizia guardi ai tempi delle elezioni che peraltro si susseguono a ritmi sostenuti", ha detto
"I tempi delle indagini e dei provvedimenti cautelari non possono essere dettati da quelli delle competizioni politiche". Lo ha detto il presidente dell'Anm Giuseppe Santalucia intervenendo a Sky TG24 in merito alla tempistica dell'inchiesta di Genova, proprio nell'imminenza delle elezioni europee di giugno. "Il giudice ha ricevuto un fascicolo molto voluminoso e si è preso il tempo necessario per chiedere le misure cautelari. Mi sorprende che ci sia il bisogno che la giustizia guardi ai tempi delle elezioni che peraltro si susseguono a ritmi sostenuti. Sarebbe, questa sì, una forma di condizionamento della giustizia alla politica", ha poi aggiunto Santalucia.
Caso Toti: “Un complesso indiziario importante”
Nello specifico e sempre in riferimento all'inchiesta di Genova, che ha travolto il governatore Toti, "c'è un complesso indiziario importante, poi valuteranno i giudici", ha sottolineato il presidente dell'Anm
“La separazione delle carriere darà enorme potere al pm”
Santalucia è poi tornato sul tema della separazione delle carriere dei magistrati. "Oggi i pm hanno 5 componenti del Csm su un totale di 30 consiglieri, con la riforma che ipotizza il Guardasigilli circa la separazione delle carriere, il nuovo Csm avrà una maggioranza di pm. Un domani quindi il pm avrà un potere enorme e sarà un problema di cui presto la politica si accorgerà". Ha argomentato Santalucia, ricordando, invece, l'equilibrio che sarebbe a suo avviso presente nell'attuale Csm pensato dai costituenti. "Non abbiamo mai avuto un atteggiamento di scontro: parliamo con la serenità di sempre. Immaginare una magistratura che fa ritorsioni, è una fantasia che qualche ministro mette in campo e non ho argomenti per contrastare quelli che sono argomenti devianti", ha riferito ancora Santalucia.
“Meloni tranchant sulla giustizia che non funziona”
Infine, ecco un commento su Giorgia Meloni e sul ministro Nordio. "La premier è stata molto tranchant e ha detto che la giustizia non funziona, ma se c'è una carenza quella è del governo, del tutto inadeguate sono le risposte del ministro Nordio su tanti temi, ad esempio quello del sovraffollamento delle carceri".