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Elezioni in Sardegna, Alessandra Todde: felice e orgogliosa, da dati si profila vittoria

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La Guida: la complicata vigilia delle elezioni in Sardegna
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La Guida: la complicata vigilia delle elezioni in Sardegna
00:02:20 min

"Sono la prima presidente donna della Sardegna". L’annuncio arriva in tarda notte nel quartier generale di via Dante al termine di un’elezione al fotofinish tra la candidata di Pd-M5S e il candidato Paolo Truzzu del Centrodestra.  L'affluenza definitiva è stata pari al 52,4%

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È una sfida che si chiude al fotofinish quella per il nuovo presidente della Sardegna. Gli ultimi dati dello spoglio danno Alessandra Todde in vantaggio su Paolo Truzzu con una esigua percentuale (tra lo 0,2 e lo 0,6 per cento): lo scrutinio procede con lentezza  e il risultato definitivo, con i decimali, non arriverà prima della notte. Ma la tendenza delle ultime ore, quando anche i dati delle grandi città confluiscono nel portale della Regione, danno in testa la candidata del campo largo a guida Pd-M5s: se questo troverà conferma, si tratterebbe della prima affermazione dell'alleanza rosso-verde laddove si è manifestata finora. E consegnerebbe alla Sardegna la sua prima donna presidente.


Gli approfondimenti:

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Alessandra Todde annuncia la vittoria

Da Ghilarza dati completi solo di 4 sezioni su 5

Bisognerà attendere domattina per avere i dati completi dello spoglio elettorale di Ghilarza. Il Comune stanotte invierà alla Regione i dati di sole quattro delle cinque sezioni del paese. Ne manca una, la numero 4, perché non si è riusciti a chiuderla in tempo, a causa di difficoltà. Si procederà quindi domattina con il riconteggio in Tribunale.

Sardegna: 1.710 sezioni su 1844; Todde 45,3%, Truzzu 45,1%

Quando sono state scrutinate 1.710 sezioni su 1.844 è sempre in testa Alessandra Todde, candidata del campo largo a trazione M5s-Pd con il 45,3 (308.521 preferenze), davanti a Paolo Truzzu del centrodestra con il 45,1% (306.854). Renato Soru della Coalizione sarda si attesta all'8,6% (58.727 voti), chiude la candidata di Sardigna R-esiste Lucia Chessa con l'1% (6.669).

Attesa per l'annunciata conferenza stampa di Todde

Continua a slittare l'annunciata conferenza stampa di Alessandra Todde, candidata presidente della Regione Sardegna per il Campo largo del centrosinistra, attesa da ore nella sede del suo comitato elettorale a Cagliari. Il suo vantaggio sull'avversario del centrodestra, Paolo Truzzu, è minimo, poco piu' di 1.600 voti, quando mancano 134 sezioni su 1.844 alla fine dello scrutinio. Il quartier generale di Todde in via Dante 45 e' affollato di telecamere, giornalisti delle testate locale e inviati. Si attende che arrivino gli ultimi dati. 

Todde 45,2%, Truzzu al 45,1% (1.664 sezioni su 1844)

Col 45,2% dei voti Alessandra Todde, candidata del Campo largo del centrosinistra, continua a guidare la corsa per la presidenza della Regione Sardegna. Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, e' al 45,1%. Prosegue, dunque, il testa a testa tra la parlamentare M5s e il sindaco di Cagliari, esponente FdI. Sono state scrutinate 1.664 sezioni su 1.844.

Todde e Truzzu divisi da poco più di 2.200 voti

Sono poco più di 2.200 voti dividono Alessandra Todde, candidata presidente della Regione Sardegna per il Campo largo del centrosinistra, dal rivale del centrodestra, il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, quando mancano 258 sezioni su 1.844 alla conclusione dello scrutinio, iniziato ben 15 ore. Todde è in lieve vantaggio, ma mancano ancora comuni di peso, come Selargius e Quartucciu, nella Città metropolitana di Cagliari, che non hanno trasmesso alla Regione i risultati di nessuna delle loro sezioni. E non sono ancora completi quelli di Cagliari città, Sassari e Quartu Sant'Elena, dove Todde èin netto vantaggio. Nel Medio Campidano nessun dato da uno dei centri principali, San Gavino Monreale. Nel collegio di Olbia-Tempio risulta ancora non pervenuta La Maddalena, le cui 11 sezioni ieri hanno comunicato per ultime il dato definitivo sull'affluenza, comparsi sul sito della Regione solo dopo mezzanotte, tre ore dopo la chiusura dei seggi. In Gallura mancano anche i risultati delle tre sezioni di Luras, nell'Oristanese le tre di Abbasanta e le due di Bonarcado, oltre alle 9 di Cabras, alle 4 di Cuglieri e alle 5 di Ghilarza. Nel Sassarese, a parte i risultati di alcuni piccoli comuni, mancano quelli delle 13 sezioni di Sorso, delle tre di Villanova Monteleone e delle 4 di Usini.

Sardegna, Zingaretti: "Complimenti alla presidente Todde"

"Ennesima conferma: uniti si può vincere, divisi si perde sicuro. Complimenti alla presidente Alessandra Todde e a tutto il centrosinistra sardo. Grazie Elly Schlein per aver tenuto la barra dritta: contenuti chiari e cultura unitaria!". Lo scrive su X il deputato del Pd Nicola Zingaretti.

Sardegna: 86% sezioni, Todde avanti su Truzzu dello 0,4%

E' ancora testa a testa per la sfida delle regionali in Sardegna che si deciderà probabilmente in zona Cesarini. A contendersi  la vittoria Alessandra Todde, candidata del centrosinistra, e Paolo Truzzu per il centrodestra. Con l'86% delle sezioni scrutinate (1586 su 1844), l'esponente M5s resta davanti con il 45,4%, mentre il sindaco di Cagliari è al 45%: li separano circa 3mila voti. Intanto risale la china al Fdi: il partito di Giorgia Meloni torna primo col 14%, mentre il Pd si ferma al 13,9%. Quasi invariati i risultati per gli altri sfidanti governatori: 8,6% per Renato Soru e 1% per Lucia Chessa. 

Prosegue il testa a testa Todde-Truzzu

Gli ultimi dati dello spoglio, quando mancano circa 300 sezioni da scrutinare, danno Alessandra Todde in vantaggio su Paolo Truzzu con una esigua percentuale (tra lo 0,2 e lo 0,6 per cento): lo scrutinio procede con lentezza  e il risultato definitivo, con i decimali, non arriverà prima della notte. Ma la tendenza delle ultime ore, quando anche i dati delle grandi città finalmente confluiscono nel portale della Regione, danno in testa la candidata del campo largo a guida Pd-M5s: se questo troverà conferma, si tratterebbe della prima affermazione dell'alleanza rosso-verde laddove si è manifestata finora. E consegnerebbe alla Sardegna la sua prima donna presidente.

Todde avanti, ma centrodestra batte campo largo

Lo scrutinio non è ancora terminato, mancano ancora meno di 400 sezioni da inserire nel portale ufficiale della Regione, ma già qualche prima analisi è possibile: Alessandra Todde col suo 45,5% è davanti di mezzo punto su Paolo Truzzu, al 45%. la differenza tra loro è di circa 3mila voti. Ma la coalizione di centrosinistra, con il campo largo a trazione Pd-M5s, resta più indietro al 42,7% e non riesce a trainarla. Diverso, invece, il discorso per il sindaco di Cagliari: forse anche per l'esercizio del voto disgiunto, il centrodestra scavalca il suo candidato governatore con il 48,9%, battendo - allo stato attuale - gli avversari.

Soru: "Conte e Schlein qui? Contento del loro turismo"

"Sono contento del loro turismo in Sardegna". Così Renato Soru, commenta con ironia l'arrivo a Cagliari del presidente del M5s Giuseppe Conte e della segretaria del Pd Elly Schlein. "Come si dice, le vittorie hanno sempre tanti supporter e le sconfitte un pochino meno. Lasciamo godere anche a loro questa vittoria. Ci sta", ha concluso il candidato governatore della Coalizione sarda giunto terzo a queste regionali e quasi sicuramente fuori dal Consiglio regionale.

Soru: "I miei migliori auguri ad Alessandra Todde"

Se il trend in crescita del campo largo a trazione M5s-Pd dovesse essere confermato "ne approfitto per fare i migliori auguri ad Alessandra Todde, e a tutta la Sardegna perché possano superare il mal governo piuttosto disastroso di questi ultimi cinque anni e possano davvero fare bene per la nostra regione". Lo ha detto Renato Soru, candidato governatore della Coalizione sarda, appena arrivato nella sede del comitato elettorale commentando i risultati. "È chiaro - ha aggiunto - che non supereremo la soglia del 10%. Da una parte sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto - ha ribadito Soru - è stata una bellissima campagna elettorale, abbiamo incontrato tantissima gente, siamo stati in tanti ad aver vissuto questa avventura e l'abbiamo fatta tutti con fiducia, con generosità e in maniera anche molto affettuosa. Non nascondo la delusione profonda - ha aggiunto l'ex segretario del Pd sardo - perché tutti i dati che avevamo sia dai sondaggi che dalla percezione, evidentemente sbagliata, ci lasciavano intravedere un esito diverso. Però questo è quanto, questa è la voce vera della Sardegna e quindi ne prendo atto".

Grandi città a Todde, Truzzu tiene fortini centrodestra

Alessandra Todde conquista le grandi città della Sardegna - Cagliari, Sassari e Quartu Sant'Elena, le prime tre per numero di abitanti - oltre alla sua Nuoro, dove stravince con il 54%; Paolo Truzzu vince nelle roccaforti del centrodestra, Olbia con la Gallura, Oristano ma anche Alghero, ma è pesantemente sconfitto nella sua città, Cagliari, dove è sindaco dal luglio del 2019. E' la principale fotografia del voto in Sardegna, quando ancora non tutte le 1.844 sezioni sono state scrutinate. Renato Soru con la Coalizione sarda, terzo e a rischio esclusione dal Consiglio regionale a causa dello sbarramento previsto dalla legge elettorale sarda (il 10% per le coalizioni e il 5% per le singole liste), sorride a Nuoro - dove tra i candidati nella coalizione c'era il sindaco Andrea Soddu - con oltre l'11,6% e a Oristano con l'11,9%. Il fondatore di Tiscali, che governò la Sardegna dal 2014 al 2019 e poi fu sconfitto da Ugo Cappellacci del centrodestra, ottiene pochi voti nei centri costieri, dove fu molto criticato per il Piano paesaggistico regionale da lui introdotto e per la tassa sugli yacht, che finì per penalizzare i porti sardi. Ad Arzachena, il Comune della Costa Smeralda, ma anche a Castelsardo l'ex segretario del Pd sardo si attesta sul 3%. Alghero e Ogliastra invece lo bocciano. Per la candidata indipendente Lucia Chessa, con la lista Sardigna R-esiste, originaria di Bitti e per 10 anni sindaca di Austis, i risultati migliori arrivano proprio dalla circoscrizione di Nuoro. A Bitti (dove stravince Truzzu con il 64,1% e Todde si ferma al 22%) Lucia Chessa sfiora il 5%, ma è ad Austis che ottiene l'exploit con oltre il 24%. In Gallura, roccaforte del centrodestra, spicca il risultato di Golfo Aranci, comune costiero a due passi da Olbia, dove il centrodestra trionfa con l'81,1% trainato dai Riformatori, il partito che schiera tra i candidati l'ex sindaco Giuseppe Fasolino, assessore regionale uscente della Programmazione, con il 49,3%. Per Truzzu, sindaco ancora in carica, pesa la debacle di Cagliari. Solo il 34% delle preferenze contro il 53% di Todde.

Lo Monaco (+Europa): "Ha vinto la polarizzazione"

"Il risultato ottenuto non è assolutamente soddisfacente. Il nostro obiettivo era molto più alto, sia come candidato presidente, sia come coalizione. Ha vinto la polarizzazione", dice Riccardo Lo Monaco, coordinatore di +Europa in Sardegna, mentre attende lo spoglio nella sede del comitato elettorale di Renato Soru. "L'ipotesi di terza via, secondo me, ormai non è più presa in considerazione dagli elettori - ha evidenziato -. Anche se gli dai una candidatura autorevole, era successo con Michela Murgia, succede adesso con Renato Soru. Non c'è ipotesi di terza via che tenga". "Quindi questa polarizzazione, unita all'appello al voto utile nelle ultime settimane, secondo me ha funzionato. Ha funzionato a favore di Alessandra Todde - ha evidenziato Lo Monaco - . Chi voleva dare un voto contro la maggioranza di centrodestra a livello nazionale, chi voleva punire un'amministrazione fallimentare regionale e anche un'amministrazione comunale che non ha fatto faville, ha ovviamente votato per Alessandra Todde".

Todde incrementa vantaggio su Truzzu dello 0,6%

La candidata del centrosinistra alle regionali in Sardegna, Alessandra Todde, incrementa dello 0,6% (circa tremila voti) il suo vantaggio sullo sfidante del centrodestra Paolo Truzzu. L'esponente di M5s raggiunte il 45,6%, mentre il sindaco di Cagliari scende al 45%. Attualmente sono state scrutinate 1413 sezioni su 1844, il 76,6%. Secondo i dati pubblicati sul portale regionale, Renato Soru, leader della Coalizione Sarda si ferma all'8,4%, e Lucia Chessa all'1%.

Nella roccaforte Fi di Olbia vince Truzzu con oltre il 52%

È storicamente la roccaforte di Forza Italia in Sardegna. Olbia, il capoluogo della Gallura tanto cara a Silvio Berlusconi - che era stato insignito della cittadinanza onoraria - ha puntato su Paolo Truzzu, candidato di centrodestra alle regionali del 2024. Quando manca una sola sezione (53 su 54) al termine dello scrutinio, il sindaco di Cagliari conquista il 52,4%. Resta ferma al 41,6% la candidata del centrosinistra Alessandra Todde che subisce un distacco di circa 10 punti. I dati ufficiali sono stati pubblicati sul sito del Comune di Olbia ma non ancora nel portale regionale.

Todde avanti dello 0,3% su Truzzu

Prosegue il testa a testa ma Alessandra Todde continua a essere in vantaggio sullo sfidante Paolo Truzzu nella corsa per le regionali in Sardegna quando mancano poco più di 500 sezioni alla conclusione. Secondo i dati caricati sul portale regionale - su 1.321 sezioni scrutinate su 1.844 (il 71,6%) - la candidata del centrosinistra è davanti con il 45,5%, mentre l'aspirante governatore del centrodestra è al 45,2%. Renato Soru si ferma, attualmente, all'8,3% e Lucia Chessa all'1%.

Todde stravince nella sua Nuoro col 53,8%

Alessandra Todde stravince nella sua città, Nuoro, ottenendo il 53,8%. La candidata del centrosinistra, che ha votato nel seggio n. 4 allestito alle scuole elementari "Podda" di Via Matteotti, ha lasciato indietro il candidato del centrodestra Paolo Truzzu che ha ottenuto il 32,8% delle preferenze. I dati sono definitivi sulle 44 sezioni e sono stati pubblicati sul portale della Regione.

Cagliari sceglie Todde, sindaco Truzzu dietro del 13%

Risultati elettorali amari per Paolo Truzzu nella sua Cagliari. Il sindaco, quando sono state scrutinate 158 sezioni su 173 nelle quali è suddiviso il comune capoluogo, si trova a inseguire la candidata del centrosinistra Alessandra Todde. La deputata del M5s, candidata del campo largo a trazione Pd-M5s per questa competizione, va verso la vittoria in città con il 51,42%, mentre l'esponente di FdI, candidato dal centrodestra, si ferma attualmente al 38,29%. I dati ufficiali, che vedono un distacco di oltre 13 punti, sono stati pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Cagliari.

Servizio elettorale Regione: "Dati entro mezzanotte"

I risultati delle elezioni della Sardegna di ieri dovrebbero arrivare sul sito ufficiale della Regione entro mezzanotte, secondo le previsioni più ottimistiche del Servizio elettorale regionale, basate sul fatto che i Comuni, anche quelli più grandi, da metà serata stanno trasmettendo con più celerità i complessi dati dello scrutinio. Entro fine giornata, quindi, dovrebbero essere disponibili voti e percentuali dei 4 candidati alla presidenza e quelli delle liste, al netto di qualche sezione in cui lo spoglio non dovesse essere chiuso, come già accaduto in passato, mentre per il quadro complessivo delle preferenze attribuite ai singoli consiglieri occorrerà più tempo: potrebbero essere disponibili solo dalle prime ore di domani, se non più tardi.

Con 67% sezioni scrutinate Pd primo partito, seguono FdI e M5s

Quando ormai in Sardegna ci si appresta ad arrivare al 70% di sezioni scrutinate si consolidano i risultati delle singole liste a livello regionale. Allo stato attuale Il Partito democratico è il primo partito con il 14,2%, segue Fratelli d'Italia col 13,8%, quindi M5s al 7,7%, Forza Italia al 7% e la Lega al 3,7%. Il Partito sardo d'Azione, movimento del governatore uscente e non ricandidato, Christian Solinas, è attualmente al 5,5%.

Sardegna, Todde al 45,5% sorpassa Truzzu al 45,1%

Iniziano ad arrivare sulla piattaforma informatica regionale i dati dei grandi Comuni ed è sorpasso. Alessandra Todde ritorna in vantaggio su Paolo Truzzu nella competizione elettorale per la guida della Regione Sardegna. Quando sono state scrutinate 1.228 sezioni su 1.844 (il 66,6%), la candidata del campo largo a trazione Pd-M5s passa nuovamente avanti col 45,5%, in vantaggio sullo sfidante del centrodestra - che durante la serata aveva allungato di 4 punti percentuali, resta per ora al 45,1%. Seguono sempre Renato Soru con la Coalizione Sarda all'8,5% e Lucia Chessa con Sardigna R-esiste allo 0,9%.

Todde e Truzzu a pari merito al 45,3%

Alessandra Todde e Paolo Truzzu sono entrambi al 45,3% nella corsa per le regionali in Sardegna dove procedono a rilento le operazioni di caricamento dei dati sul portale della Regione relativi allo spoglio delle schede. La candidata del centrosinistra, che aveva iniziato avanti la prima parte dello scrutinio, ha recuperato lo svantaggio nel corso della serata. Attualmente sono state scrutinate 1139 sezioni su 1844, ossia il 61,8%.

Ufficio elettorale Sardegna: "Dati definitivi nelle prime ore mattino"

"Il sistema funziona regolarmente se i comuni caricano i dati: tutti i comuni che hanno inserito i numeri al 100% questi sono stati immediatamente resi fruibili sul portale". A fare la precisazione sui ritardi dei risultati elettorali in Sardegna è Sergio Loddo, direttore del servizio di statistica elettorale per la Regione, che è intervenuto in sala stampa. "Ci sono alcuni comuni più grandi, come Cagliari e Sassari che hanno avuto dei ritardi - ha spiegato - siamo al 53%, se si caricano i dati, e si caricano correttamente, il sistema li renderà visibili. Abbiamo 25 persone che stanno dando assistenza ai comuni che devono caricare dati diversi". Secondo Loddo, se il flusso continuerà a questo ritmo, i dati complessivi si avranno tra le 4 e le 5 del mattino. Un orario che potrebbe variare se dovesse esserci un'accelerata nell'inserimento dei dati.

Sardegna, Truzzu e Todde appaiati con uno scarto dello 0,6%

Si assottiglia la distanza tra il candidato del centrodestra Paolo Truzzu e la candidata governatrice del centrosinistra Alessandra Todde, nella sfida per il governo della Regione Sardegna. Quando sono state scrutinate 1.002 sezioni su 1.844, l'esponente di Fdi e sindaco di Cagliari scende al 45,7%, mentre l'esponente M5s sale al 45%. Iniziano, infatti, ad arrivare sul portale regionale i dati che vengono caricati dai comuni isolani, ma continuano a mancare ancora i grandi centri. Renato Soru si attesta all'8,4 e Lucia Chessa allo 0,9%.

Irritazione staff Todde: "Regione non carica dati grandi città"

Ci sarebbe una "strategia di comunicazione ben precisa" dietro al ritardo nel caricamento dei dati delle grandi città, Cagliari, Sassari e Quartu Sant'Elena, nel portale della Regione con i risultati ufficiali. Ne sono convinti alcuni componenti dello staff di Alessandra Todde: in quei centri, infatti, dove si concentra la maggioranza della popolazione sarda, Todde risulta ampiamente avanti sul candidato del centrodestra Paolo Truzzu, in base ai portali delle singole amministrazioni comunali che danno conto dei risultati dello spoglio in tempo reale. Stando all'entourage dell'aspirante governatrice del campo largo a guida Pd-M5s, dai siti dei comuni emergerebbe fin da ora la vittoria di Todde. La candidata è attesa in serata nella sede elettorale di Cagliari, quando la tendenza sarà ben consolidata.

Oltre 40% sezioni scrutinate in Sardegna, Truzzu sempre avanti

Dopo oltre 10 ore e mezzo dall'inizio dello scrutinio il dato ufficiale sulle elezioni regionali in Sardegna non arriva al 50% delle sezioni scrutinate e si ferma al 44,4% ossia 819 su 1844. I dati ancora parziali vedono ridursi il vantaggio del candidato del centrodestra Paolo Truzzu al 46,7%, mentre Alessandra Todde del centrosinistra recupera qualcosa e si ferma attualmente al 44,3%. Sempre dietro Renato Soru con la sua Coalizione sarda all'8,1% e Lucia Chessa con Sardigna R-esiste allo 0,9%. Intanto, però, iniziano a delinearsi i risultati - sempre parziali - per le singole liste: il Partito democratico si attesta per ora al 14,2%, seguito da Fratelli d'Italia al 13,5%, Forza Italia all'8,2, mentre il Movimento 5Stelle al 7,7% con la Lega che, invece, si ferma attualmente al 4%.

Schlein e Conte insieme sul volo in partenza per Cagliari

La segretaria dem Elly Schlein e il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte saranno sullo stesso volo diretto a Cagliari e in partenza da Roma. I due leader sono diretti in Sardegna per seguire le ultime battute dello spoglio elettorale.

Conte va a Cagliari: "Todde merita nostro abbraccio"

"Sono in partenza, comunque vada voglio abbracciare la nostra Alessandra Todde", dice Giuseppe Conte intercettato dall'Ansa, in partenza per Cagliari. "Non erano tanti quelli che immaginavano una sfida così aperta in Sardegna. Si va al fotofinish, il risultato è sul filo di lana e può essere deciso da una manciata di voti. Che si vinca o che si perda, però, sarà stato comunque un risultato straordinario e Alessandra Todde merita l'abbraccio di tutta la nostra comunità per il gran lavoro fatto".

702 sezioni scrutinate: Truzzu al 47,4%, Todde al 43,7%

Quando sono state scrutinate 702 sezioni su 1.844, il candidato del centrodestra Paolo Truzzu è al 47,4% davanti ad Alessandra Todde (Pd-M5S) che si ferma al 43,7%. Poi Renato Soru con l’8% e Lucia Chessa con lo 0,9%.

Mura: "Speriamo con Soru di arrivare al 10%"

"Mi pare che il dato si stia polarizzando man mano che passano le ore sempre di più con un testa a testa Todde e Truzzu. Per quanto riguarda noi stiamo vedendo se riusciamo a raggiungere il 10%", dice Romina Mura capolista di Progetto Sardegna nel collegio di Cagliari, commentando nella sede del comitato elettorale i risultati che arrivano dallo spoglio che vedono la coalizione guidata da Renato Soru intorno all'8%. "Sarebbe un bene, per come si è svolto anche il dibattito politico, che questa coalizione riuscisse a portare la propria voce in Consiglio regionale, però vediamo. Noi - ha spiegato la candidata consigliera, ex deputata del Pd - stiamo ricevendo dati ulteriori dai nostri rappresentanti di lista e la situazione sembra migliore di quella che arriva dai dati ufficiali. Mancano ancora i grandi centri e da lì si potrebbero avere risposte". La legge elettorale sarda prevede uno sbarramento al 10% per le coalizioni, se Soru non lo raggiungesse resterebbe fuori dall'Aula di via Roma.

Dati grandi città a rilento, Todde in testa a Cagliari-Sassari

Paolo Truzzu avanti di quasi quattro punti (47,4%) secondo il portale della Regione dove vengono caricati i dati elettorali ufficiali per le regionali in Sardegna. Ma il caricamento dei risultati va a rilento e, in molti casi, mancano diversi numeri che riguardano le grandi città e che stentano ad arrivare al centro di elaborazione dati. Più veloci i Comuni dove lo spoglio sembra procedere più celermente. Sul sito istituzionale del comune di Cagliari con 108 sezioni scrutinate su 173 la leader della coalizione del centrosinistra Alessandra Todde è ancora avanti con il 53.41%, mentre Truzzu insegue al 34.31%. Renato Soru si ferma per ora al 10.73% e Lucia Chessa all'1.55%. A Sassari, sempre secondo i dati pubblicati sul sito del comune dove sono state caricate 87 sezioni su 140, Todde è in vantaggio con il 53.62%, mentre Truzzu è al 36.18%. Dietro Soru con il 9,56% e Chessa con lo 0.64%.

565 sezioni scrutinate: Truzzu al 46,7%, Todde al 44,3%

Quando sono state scrutinate 565 sezioni su 1.844, poco meno di un terzo, il candidato del centrodestra Paolo Truzzu è al 46,7% davanti ad Alessandra Todde del centrosinistra che si ferma al 44,3%. Poi Renato Soru con l’8,1% e Lucia Chessa con lo 0,9%.

Nel seggio allestito a casa di pensionata vince Todde

A casa della signora Maria la vittoria di Alessandra Todde è netta, almeno in termini percentuali. Nella sezione di Biancareddu, piccola borgata rurale di Sassari, a pochi chilometri dalle rinomate spiagge dell'Argentiera e di Stintino, la candidata governatrice del campo largo a guida Pd-M5s ha ottenuto 39 voti, pari al 54,17% delle preferenze, contro i 29 voti e il 40,28% delle preferenze del candidato del centrodestra, Paolo Truzzu. Il leader della Coalizione Sarda, Renato Soru, racimola appena 4 voti, nessuna preferenza per Lucia Chessa di Sardigna R-esiste. Dopo il crollo in gennaio del tetto nella ex scuola elementare, riadattata a centro per le attività sociali della piccola comunità, l'associazione Borgata Biancareddu si era adoperata per non lasciare gli elettori senza il loro seggio. Alla fine il Comune di Sassari aveva deciso di chiedere ospitalità alla pensionata Maria Ghisu, che attraverso la formula della locazione breve aveva messo a disposizione un appartamento attiguo alla sua abitazione.

468 sezioni scrutinate: Truzzu al 46,8%, Todde al 44%

Quando sono state scrutinate 468 sezioni su 1.844, il candidato del centrodestra Paolo Truzzu è al 46,8% davanti ad Alessandra Todde del centrosinistra che si ferma, per ora, al 44%. Poi Renato Soru con il 8,3% e Lucia Chessa con lo 0,9%.

Sardegna, operazioni spoglio nei seggi anche oltre le 19

Le operazioni di scrutinio relative alle elezioni regionali in Sardegna nei seggi dovranno essere ultimate entro 12 ore dal loro inizio, cioè entro le 19 ma i componenti dei seggi avranno più tempo a disposizione. Lo prevede una circolare della Regione che interpreta la norma prevista nel manuale. "A tale riguardo, si evidenzia che il termine finale delle operazioni di scrutinio, fissato entro 12 ore dal loro inizio deve considerarsi meramente indicativo - si legge - Pertanto, salvo che intervengano cause di forza maggiore, gli Uffici elettorali di sezione sono tenuti a completare tutte le operazioni di competenza".

Sardegna: Oristano e Olbia trainano la rimonta di Truzzu

Mentre a Cagliari Alessandra Todde del centrosinistra resta ampiamente in vantaggio sul candidato governatore in Sardegna Paolo Truzzu, attuale sindaco del capoluogo isolano, nelle città di Olbia (storica roccaforte di Forza Italia) e di Oristano il risultato dello spoglio sembra trainare la rimonta dell'esponente di Fdi. Se il dato regionale si ferma a 436 sezioni scrutinate su 1844 (il 23,6%) con Todde al 44,6% e Truzzu 46,5%, a Oristano (18 sezioni su 36) il primo cittadino di Cagliari è avanti con il 47.12% delle preferenze ottenute finora mentre la leader del Campo largo a trazione Pd-M5s si ferma al 39.25%. A Olbia il divario è minore: Truzzu è al 51.6%, mentre Todde è al 42.37% Todde, quando sono state scrutinate. Ovviamente si tratta ancora di dati molto parziali che devono essere consolidati nel corso della serata, mentre il caricamento dei numeri sul portale regionale va molto a rilento.

372 sezioni scrutinate: Truzzu al 46,4%, Todde al 44,9%

Quando sono state scrutinate 372 sezioni su 1844, il candidato del centrodestra Paolo Truzzu è avanti al 46,4% rispetto ad Alessandra Todde del centrosinistra che si ferma, per ora, al 44,9%. Restano dietro Renato Soru con il 7,8% e Lucia Chessa con lo 0,9%.

Camilla Soru: "Se vince Todde attendo chiamata di papà"

"A Cagliari stiamo andando molto bene, siamo oltre al 53%, lo stacco di Todde rispetto a Truzzu e circa il 16%. Noi abbiamo un tono dell'umore abbastanza alto, il Pd sta performando molto bene, è un momento di speranza e per il momento ci teniamo su". Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, la candidata al consiglio regionale della Sardegna Camilla Soru. "Non pensiamo di aver già vinto, i dati sono parziali ma confortanti", ha aggiunto la candidata e figlia di Renato Soru. Se vince Alessandra Todde lei chiamerà suo padre per un 'riavvicinamento'? "Se vince lei il primo passo lo devo fare lui. In caso ci penso...".

Si allarga a Sassari il divario tra Todde e Truzzu

A Sassari si allarga il divario tra la candidata del campo largo a trazione Pd-M5s, Alessandra Todde, e quello del centrodestra, Paolo Truzzu. L'esponente pentastellata ha raccolto 10.992 voti, pari al 53,06% delle preferenze, mentre il sindaco di Cagliari si attesta al 37,74% con 7.818 voti.

315 sezioni scrutinate: Truzzu al 46,1%, Todde al 45

Quando sono state scrutinate 315 sezioni su 1844 (il 17,1%), il leader del centrodestra Paolo Truzzu va avanti al 46,1% rispetto ad Alessandra Todde del centrosinistra che si ferma, per ora al 45%. Circa 1000 , anche in questo caso, i voti di distacco tra i due Restano dietro Renato Soru con il 7,9% e Lucia Chessa con l'1%.

Polo (Fdi): "Sarà testa a testa fino alla fine in Sardegna"

"Sarà sicuramente un testa a testa, sapevamo dall'inizio che non sarebbe stata una battaglia facile. Non abbiamo mai pensato di avere la vittoria in tasca. Abbiamo lavorato nei territori perché si comprendesse quello che era il nostro progetto. Vedremo stasera quali saranno i risultati". Lo ha detto la deputata di Fratelli d'Italia Barbara Polo dalla sede del comitato elettorale del candidato presidente del centrodestra Paolo Truzzu.

A Cagliari Todde avanti di quasi 20% su Truzzu

Alessandra Todde stacca di quasi 20 punti Paolo Truzzu nella sua città Cagliari. Con oltre il 40% di sezioni scrutinate nel capoluogo sardo (71 su 173), la leader del centrosinistra ha ottenuto, finora, il 53.43%, mentre il sindaco della città e leader della coalizione di centrodestra arriva al 34.28%. Renato Soru è al 10.75% mentre Lucia Chessa all'1.54%. I dati, ancora molto parziali, sono stati pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Cagliari.

Scrutinio al 12%, Todde avanti di 1000 voti su Truzzu

Mille voti separano ora Alessandra Todde del centrosinistra da Paolo Truzzu del centrodestra nello scrutinio per le regionali in Sardegna. Quando sono state scrutinate 225 sezioni su 1844 (il 12,2%) la candidata del campo largo a trazione Pd-M5s ora è avanti col 46,1% sul sindaco di Cagliari fermo al 45,3%. Renato Soru, leader della Coalizione Sarda, è al 7,7%, mentre Lucia Chessa di Sardigna R-esiste allo 0,9%. 

Chessa: "Siamo soddisfatti. Ora avanti con nostro progetto"

"Il risultato è in linea con quello che ci aspettavamo. Siamo soddisfatti del risultato che era prevedibile ma Sardigna R-esiste continuerà nella costruzione di questo nuovo soggetto politico". Lo ha detto all'ANSA la candidata outsider in Sardegna Lucia Chessa, commentando i primi dati elettorali per le regionali in Sardegna.

Testa a testa

Al giro di boa delle sette ore di spoglio in Sardegna, la tendenza delle consultazioni inizia a delinearsi anche se si è lontani dal numero di sezioni scrutinate che consentano previsioni più certe. Si profila un testa a testa tra la candidata del campo largo a guida Pd-M5s, Alessandra Todde, e Paolo Truzzu, aspirante governatore del centrodestra: la prima è al 45,9%, il secondo al 45,3%, seguono a molta distanza Renato Soru (7,8%) e Lucia Chessa (1%).

139 sezioni su 1844: Todde 45,9%, Truzzu 45,3%

Quando sono state scrutinate 139 sezioni su 1.844 - secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione Sardegna - è sempre testa a testa alle regionali sarde tra Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s con il 45,9% e Paolo Truzzu del centrodestra, al 45%. Renato Soru con la Coalizione sarda è al 7,8%, chiude l'indipendente Lucia Chessa di Sardigna R-esiste con l'1%. 

Deidda (FdI): "Nuovi dati ci danno in netta rimonta"

"Non abbiamo mai ritenuto che fosse una passeggiata o una vittoria scontata per noi, si sta invece profilando un testa a testa". È il commento del deputato di FdI Salvatore Deidda giunto nella sede del comitato elettorale del candidato presidente del centrodestra, Paolo Truzzu. "Stanno arrivando nuovi dati che stanno modificando i primi. Stiamo vincendo - dice il parlamentare sardo - in molte sezioni dell'hinterland cagliaritano, nel Sarrabus, nell'Oristanese, in Gallura, nel Sassarese".

91 sezioni su 1844: Todde 45,9%, Truzzu 45%

Quando sono state scrutinate 91 sezioni su 1.844 - secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione Sardegna - alle elezioni regionali è testa a testa fra Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s (45,9%) e Paolo Truzzu del centrodestra (45%). Renato Soru con la Coalizione sarda è al 8,2%, chiude Lucia Chessa di Sardigna R-esiste con 0,9%. 

Gasparri: "Situazione non positiva. Giudizio negativo su giunta Solinas"

"Con tutte le cautele del caso la situazione non mi pare positiva". Lo ha detto il presidente dei senatori di FI Maurizio Gasparri, ospite all'Aria Che Tira su La7. "C'è un giudizio negativo sulla giunta uscente" di Centrodestra guidata da Christian Solinas. "C'era un presidente che abbiamo ritenuto di non ricandidare ma la sostituzione non ha ribaltato il giudizio non positivo sulla giunta. Truzzu, sindaco di Cagliari, nella classifica dei sindaci del Sole 24 ore non slittava ai primi posti. Penso che bisognerà riflettere", ha concluso.

Scrutinate 47 sezioni su 1.844: torna avanti Todde

Quando sono state scrutinate 47 sezioni su 1.844, Todde (Pd-M5s) è avanti con il 46,3% delle preferenze, dietro Truzzu (Centrodestra) con il 44,3%. Soru di Coalizione sarda fermo all'8,4%, Chessa di Sardigna R-esiste all'1%.

Scrutinate 26 sezioni su 1.844: in testa ora c'è Truzzu

Secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione, quando sono state scrutinate 26 sezioni su 1844, ora è in testa Paolo Truzzu del centrodestra con il 48,2%, mentre Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s si attesta al 44,1%. Renato Soru con la Coalizione sarda è al 6,9%, chiude Lucia Chessa di Sardigna R-esiste con lo 0,8%.

Lo spoglio a Nuoro

Anche nella città di Nuoro, quando sono state scrutinate 6 sezioni su 44 - dati pubblicati sul sito del Comune - è in testa Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s con il 53,06%, segue Paolo Truzzu del centrodestra con il 34,2%. L'esponente dei 5 stelle, già vice ministra del Mise, è nata proprio a Nuoro - dove aveva dato il via ufficiale alla campagna elettorale - e qui si è registrata l'affluenza più alta con oltre il 56% (rispetto al dato regionale del 52,4%). Renato Soru con la Coalizione sarda si attesta all'11%, mentre Lucia Chessa di Sardigna R-esiste all'1,6%.

Youtrend: netto calo di Truzzu a Cagliari

Si conferma la tendenza, nella città di Cagliari, del vantaggio di Alessandra Todde (campo largo a trazione Pd-M5s) nei confronti del sindaco Paolo Truzzu, candidato governatore per il centrodestra. Secondo un calcolo effettuato da Youtrend e pubblicato su X, su 17 sezioni Todde ha conquistato 2.854 voti, 283 in più rispetto ai voti presi da Massimo Zedda, candidato del centrosinistra nelle stesse sezioni nel 2019. Truzzu, invece, ha ottenuto 1.847 voti in quelle stesse sezioni, cioè 736 in meno rispetto ai voti presi da Christian Solinas, governatore uscente del centrodestra, nel 2019.

Cossa (Riformatori): "Primi dati non confortanti"

"Dai primi risultati sembrano emergere dati non confortanti per il Centrodestra, ma è ancora molto prematuro: abbiamo visto in passato situazioni compromesse ribaltate". Lo afferma Michele Cossa, esponente dei Riformatori, nella sede elettorale della coalizione guidata da Paolo Truzzu. "Certo non ci aspettavamo dati così negativi sulla città di Cagliari", sottolinea Cossa.

Licheri (M5s): "Una finale di Champions League"

"Questa è una finale di Champions League, siamo al primo tempo, la partita è lunga e dobbiamo avere pazienza". Così il coordinatore regionale del M5s e senatore Ettore Licheri all'ANSA nella sede elettorale, a Cagliari, di Alessandra Todde, candidata della coalizione del campo largo guidata da Pd e Cinquestelle. "Però una cosa la possiamo registrare - sottolinea - l'entusiasmo delle cittadine, dei cittadini sardi, il ritrovato ottimismo su una politica che si prende la sua centralità. Questa è una cosa che qui a Cagliari si sta respirando".

Collu (Cdx): "Chiaro che Todde sarà presidente"

"Viste le notizie che giungono un po' dappertutto per me a questo punto è chiaro che la Todde sarà il primo presidente donna della Regione Sardegna". Lo scrive su Facebook Enrico Collu, candidato a Cagliari con il centrodestra nella lista Sardegna al centro 20 Venti e già presidente di Sardegna 20 Venti, prima della fusione con il movimento di Antonello Peru. "Ho assistito a parecchi scrutini e sempre è successo che il candidato che manifesta un vantaggio lo mantiene - scrive Collu, ex sindaco di San Sperate -. E allora non essendoci più suspence aspettiamo la conclusione dello spoglio per i risultati finali, le considerazioni, i complimenti e fare gli auguri a chi il popolo sovrano ha scelto". "Ovviamente - conclude - anche per conoscere la distribuzione dei seggi e il risultato dei vari gruppi".

Lo spoglio a Olbia: in vantaggio Truzzu

Anche a Olbia le operazioni di scrutinio stanno procedendo a rilento. Alle 11, nelle quattro sezioni scrutinate su un totale di 54, risulta avanti il candidato del centrodestra Paolo Truzzu con 3.600 voti (52,3%) mentre la candidata del campo largo Alessandra Todde conquista 2.900 preferenze (41,9%). Renato Soru si attesta sul 5%, Lucia Chessa allo 0,7%. A volare nelle preferenze dei candidati consiglieri spiccano i nomi di Giuseppe Meloni del Partito Democratico, Angelo Cocciu candidato con Forza Italia e Giuseppe Fasolino in lista con i Riformatori Sardi. Sia Meloni che Cocciu sono consiglieri regionali uscenti, mentre Fasolino è assessore regionale alla Programmazione e Bilancio. In alcune sezioni si sta assistendo ad un vero e proprio testa a testa tra i candidati Truzzu e Todde, con uno scarto di appena un voto. Ad Arzachena risulta per ora in testa il candidato Paolo Truzzu.

Sala (sindaco Milano): "Presto per cantare vittoria, ma..."

"È presto per cantare vittoria ma anche a me, da quello che arriva dalla Sardegna, i segnali sembrano essere buoni". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha commentato i primi dati delle elezioni regionali in Sardegna a margine dell'inaugurazione della Humanitas University. "È chiaro che l'alleanza coi 5 Stelle se si vuol vincere è un po' obbligata. Però sarebbe ora che, non solo dal Pd ma da entrambi i lati - ha concluso -, si sottolineassero più i punti di convergenza che ciò che ci separa, sennò non ci si muove".

Meloni (Pd): "In attesa del 90esimo, dati molto positivi"

"I dati che ci arrivano sono molto positivi, soprattutto da Cagliari e nella sua area urbana, e vanno al là delle attese". Anche Marco Meloni, a l'Aria che Tira su La7, sceglie una metafora calcistica per osservare che "occorre attendere il 90esimo" per l'esito della sfida per le Regionali in Sardegna ma il senatore Pd registra intanto che "la cittò ha dato un giudizio definitivo sul sindaco, un giudizio molto, molto negativo e già questo per noi è molto rilevante". Meloni osserva che "si trattava di una campagna per il voto della Sardegna ma è stata chiusa dai leader del Centrodestra insieme, ci sono i manifesti della presidente del Consiglio e dunque se i dati fossero confermati ne deriva che anche il giudizio sul governo, che ha fatto malissimo anche per la Sardegna, è molto duro".

Nevi (Fi): "Sono dati parziali, aspettiamo"

"Le notizie che arrivano dalla Sardegna non sono delle migliori, ma sono dati parziali, quindi bisogna capire se questo trend riguarda solo alcune realtà oppure tutta la regione. Vedremo, ci sarà tempo di commentare e di analizzare i dati". Così Raffaele Nevi, Portavoce di Forza Italia e vicepresidente vicario dei deputati azzurri, intervenendo a Restart. Per quanto riguarda eventuali conseguenze sul governo, Nevi ha sottolineato: "il centrodestra vuole confermare la presidenza della regione: se così non sarà, rappresenterà una sconfitta per l'intero centrodestra. Tuttavia, queste sono comunque elezioni regionali, con dinamiche particolari, quindi non ci saranno effetti sulla tenuta del governo, la maggioranza è assolutamente solida", ha concluso.

I dati a Sassari: Todde in vantaggio

A Sassari, con 12 sezioni scrutinate, la candidata del campo largo a trazione Pd-M5s, Alessandra Todde, è in vantaggio sul candidato del centrodestra Paolo Truzzu. L'esponente pentastellata ha ottenuto il 52,41% dei voti già vagliati, pari a 1.230 preferenze, contro il 38,77% dei voti andati al sindaco di Cagliari, che si ferma a 910 preferenze. Nettamente staccato Renato Soru, a capo della Coalizione Sarda, che si ferma a 197 preferenze, pari all'8,39%. Dieci voti per Lucia Chessa di Sardigna R-esiste (0,43%). 


Spoglio a rilento: cosa può succedere?

Secondo la legge sarda, lo spoglio deve concludersi entro 13 ore. In sostanza, dato che si è cominciato alle 7 di stamattina, tutte le schede dovranno essere aperte entro le 19 di oggi. E se non si rispetta questo orario, cosa succede? I tempi si allungherebbero (e di molto). Come spiega il Corriere, schede e registri verrebbero di nuovo chiusi all'interno delle buste sigillate e trasportate agli uffici elettorali circoscrizionali per il conteggio e la trasmissione dei verbali alla Corte d'appello di Cagliari. Cosa accaduta alle scorse Regionali, in cui si sforarono le 12 ore: ci volle quasi un mese per la proclamazione ufficiale del presidente della Regione.

Dati contrastanti dai piccoli Comuni

In assenza di un aggiornamento dei dati sul sito ufficiale della Regione, quelli di qualche sezione già scrutinata arrivano dai principali Comuni. A Oristano (3 sezioni scrutinate su 36) Paolo Truzzu (centrodestra) risulta in vantaggio col 55,92% su Alessandra Todde (Campo largo), che ha il 36,84%. A Sassari (11 sezioni su 244) la candidata del centrosinistra risulta davanti col 52,4%, mentre Truzzu è al 38,7%. Al contrario, a Olbia (2 sezioni su 54) è il candidato del centrodestra a essere in vantaggio col 51,91%, mentre Todde è al 41,94%. La candidata è davanti anche a Cagliari (4 sezioni su 173): 53,5% contro il 35,7% per l'avversario che della città è anche il sindaco. Ancora nessun dato su Nuoro città.

Dal comitato Todde cauto ottimismo

Si respira un cauto ottimismo nella sede elettorale, a Cagliari, della candidata del campo largo a trazione Pd-M5s, sostenuta da dieci liste, Alessandra Todde. "I numeri sono ancora parziali, è molto presto", è la dichiarazione strappata al coordinatore regionale pentastellato e senatore Ettore Licheri, che non vuole spingersi oltre nonostante la tendenza, a sole 10 sezioni scrutinate, a favore di Todde. Ma nel piano terra di via Dante 45, mentre la sala stampa si popola di giornalisti di tutte le testate nazionali, impegnati nei collegamenti con i rispettivi tg, l'adrenalina sale mentre arrivano pian piano dai seggi i risultati ufficiali.

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La priorità? L'emergenza sanità

L'emergenza sanità è senza dubbio il capitolo più spinoso che dovrà gestire chi governerà la Sardegna per i prossimi cinque anni. Nell'isola mancano medici di famiglia, pediatri, medici specialisti, infermieri, operatori sanitari e posti letto. IL COMMENTO

L'identikit degli aspiranti governatori

Lucia Chessa per Sardigna R-esiste, Renato Soru con la Coalizione sarda, Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s e Paolo Truzzu per il Centrodestra. Sono i quattro aspiranti governatori della Sardegna: ecco il loro identikit

Chi è Lucia Chessa /2

Lunga la sua carriera politica, soprattutto a livello locale: ex sindaca di Austis, comune che dal 2005 ha guidato per 10 anni, è segretaria dei Rossomori dal 2021. Dal 2010 al 2015 ha fatto parte del Cal, il Consiglio delle autonomie locali della Sardegna. Dal marzo 2014 al maggio 2015 è stata presidente della Comunità montana Gennargentu Mandrolisai. Nel 2014 si è candidata consigliera regionale nel collegio di Nuoro con il Pd, ma non è stata eletta

Lucia Chessa

©Ansa

Chi è Lucia Chessa /1

La candidatura Lucia Chessa è sostenuta da una sola lista, Sardigna R-esiste. Insegnante, nata a Bitti (Nuoro) nel 1960, è laureata in Lettere moderne all'università di Cagliari. Insegna italiano e storia in un istituto tecnico superiore di Siniscola (Nuoro)

Lucia Chessa

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Chi è Renato Soru /3

Le sue esperienze in politica: nel 2004 vinse le elezioni regionali con una coalizione di centrosinistra e civica. Nel 2009 si ripresentò, sempre col centrosinistra, dopo le dimissioni anticipate del novembre 2008 poi confermate l'antivigilia di Natale successiva, ma fu sconfitto da Ugo Cappellacci (FI). Tra il 2014 e il 2016 è stato segretario regionale del Pd, periodo nel quale ha anche ricoperto il ruolo di europarlamentare nella circoscrizione Sardegna Sicilia. Alla scadenza, nel 2019, non si è ripresentato

Renato Soru

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Chi è Renato Soru /2

Laureato in Discipline economiche e sociali all'università Bocconi, ha iniziato la sua carriera professionale nel settore finanziario a Milano e Londra e poi, nei primi degli anni '90, è rientrato in Sardegna, dove ha avviato progetti nei settori della grande distribuzione e delle telecomunicazioni. È stato l’imprenditore di Sanluri a fondare Tiscali

Renato Soru

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Chi è Renato Soru /1

Terza volta in corsa per la presidenza della regione Sardegna per Renato Soru che, lasciato il Pd e lanciato lo scorso autunno la sua Rivoluzione gentile, è sostenuto dalla Coalizione sarda, formata da Azione-+Europa-Upc, Italia Viva, Progetto Sardegna, Liberu, Vota Sardigna e Rifondazione comunista

Renato Soru

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Chi è Paolo Truzzu /3

Nel 2014 è stato eletto in Consiglio regionale nella coalizione di centrodestra guidata da Ugo Cappellacci (FI) e nel 2018 è diventato il primo capogruppo di Fratelli d'Italia. Nel 2019 è stato prima rieletto consigliere regionale nella coalizione di centrodestra e sardista guidata da Christian Solinas e poi come sindaco di Cagliari, nelle elezioni vinte al primo turno contro la candidata di centrosinistra Francesca Ghirra. È oggi uno dei vicepresidenti dell'Anci

Paolo Truzzu

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Chi è Paolo Truzzu /2

Laureato in Scienze politiche all'università di Cagliari, ha lavorato come docente di informatica, consulente commerciale, rilevatore statistico e istruttore amministrativo contabile, prima al Comune di Cagliari e poi in Regione

Paolo Truzzu

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I primissimi dati

Iniziano ad arrivare i primi dati sullo spoglio delle schede per le regionali in Sardegna. Secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione, quando sono state scrutinate 10 sezioni su 1844, in testa Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s che raggruppa 10 liste con il 53,7%, segue Paolo Truzzu del centrodestra (sostenuto da nove liste) con il 40,3%; Renato Soru con la Coalizione sarda formata da cinque liste è al 5%, mentre Lucia Chessa di Sardigna R-esiste all'1%.

Chi è Paolo Truzzu /1

Cagliaritano, classe 1972, è sindaco di Cagliari e della Città metropolitana con un mandato in scadenza quest’anno. Esponente di FdI, lo sostiene una coalizione di centrodestra formata da nove liste: FdI, FI, Lega, Psd'Az, Riformatori Sardi, Sardegna al Centro 20Venti, Udc, Alleanza Sardegna-Pli, Dc di Rotondi

Paolo Truzzu

©IPA/Fotogramma

Nel paese più piccolo (81 abitanti) vince Todde

Quando ancora non è stata scrutinata, ufficialmente, alcuna sezione delle 1844 in Sardegna, emerge il dato ufficioso del più piccolo paese sardo, Baradili, 81 abitanti in provincia di Oristano. La candidata del campo largo a trazione M5s-Pd Alessandra Todde ha ottenuto 22 preferenze, Paolo Truzzu del centrodestra 19, Renato Soru con la Coalizione sarda 3, 1 per Lucia Chessa di Sardigna R-esiste.

Chi è Alessandra Todde /3

La carriera politica è poi proseguita: è stata sottosegretaria nel governo Conte II (dal settembre 2019 al 13 febbraio 2021) e viceministra dello Sviluppo economico dal marzo 2021 all'ottobre 2022 nel governo Draghi. Nelle ultime elezioni politiche è stata eletta deputata per il Movimento 5 Stelle. Ha ricoperto anche incarichi nell'organigramma dei pentastellati: è stata vicepresidente dall'ottobre 2021 fino al novembre 2023, quando si è dimessa per partecipare alle elezioni regionali

Alessandra Todde

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Chi è Alessandra Todde /2

Classe 1969, nuorese, Todde è laureata in Scienze dell'informazione e poi in Informatica. È ingegnere e ha vissuto e lavorato per anni all'estero dove si è occupata di energia ed evoluzione digitale. Fra il luglio 2018 e l'aprile 2019 ha ricoperto l’incarico di amministratrice delegata di Olidata, società del settore informatico, incarico che ha lasciato per candidarsi alle elezioni europee col Movimento 5 Stelle, senza poi essere eletta

Alessandra Todde

©Ansa

Chi è Alessandra Todde /1

Alessandra Todde guida una coalizione progressista di centrosinistra formata da 10 liste: Pd, M5S-A Innantis, Progressisti, Alleanza Verdi Sinistra, Uniti per Alessandra Todde, Sinistra Futura, Psi-Sardi in Europa, Fortza Paris, Orizzonte Comune e Demos

Alessandra Todde

©IPA/Fotogramma

Meloni (Pd): "Primi dati incoraggianti"

"Si può fare un'alleanza con l'obiettivo di governare, aspettiamo qualche ora ma i primi dati sono incoraggianti". Lo afferma Marco Meloni, deputato del Pd in collegamento con la Rai parlando dei primi dati che danno in vantaggio a Cagliari Alessandra Todde.

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Ricci (Pd): "Meloni rischia la prima vera sconfitta"

"Sarebbe la prima vera sconfitta della Meloni, che ha imposto un suo uomo e cerca di occupare più posti possibili e se fa va finire male sarebbe per lei una grande sconfitta. La prima lettura è questa, la seconda è che se le opposizioni si presentano unite con un candidato credibile sono competitive ovunque, se vogliamo essere competitivi e creare un'alternativa di governo le opposizioni devono lavorare insieme". Lo afferma Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, commentando alla Rai i primi dati delle elezioni in Sardegna che danno in vantaggio a Cagliari Alessandra Todde.

Deidda (Fdi): "Sono sempre ottimista"

"Paghiamo che forse in 5 anni non abbiamo governato proprio brillantemente. Io sono sempre ottimista, la partita si gioca sino all'ultima sezione. Mi aspettavo questo risultato a Cagliari, sapevo che non sarebbe stata una passeggiata". Lo afferma Salvatore Deidda, deputato di Fdi in collegamento con la Rai commentando i primi dati, anche se non ufficiali, che indicano Alessandra Todde in vantaggio a Cagliari.

Spoglio a rilento, Todde in vantaggio a Cagliari

Procede a rilento lo spoglio delle schede elettorali alle regionali in Sardegna. A due ore e mezzo dall'avvio delle operazioni, ancora nessun dato ufficiale è stato fornito dalla Regione. Intanto emergono dati, ma naturalmente non ufficiali, da parte dei partiti con i loro rappresentanti ai seggi. Secondo i dati forniti dal Movimento 5 stelle, la candidata del campo largo a trazione M5s-Pd Alessandra Todde è in vantaggio su Paolo Truzzu del centrodestra in quattro sezioni a Cagliari e una a Porto Torres. Terzo Renato Soru con la Coalizione sarda, ultima Lucia Chessa di Sardigna R-esiste.

In corso lo spoglio

Dalle 7 di questa mattina è in corso lo spoglio elettorale in Sardegna. In foto, le operazioni a Carbonia.

spoglio Sardegna

©Ansa

I dati sull'affluenza

Ieri, la domenica elettorale in Sardegna ha dato un primo responso sull'affluenza: il dato definitivo registra un -1,5% rispetto alla tornata elettorale precedente. L'ultima rilevazione alla chiusura dei seggi è stata del 52,4% degli aventi diritto contro il 53,09% del 2019. A trainare gli elettori soprattutto Nuoro - città di nascita della candidata del campo largo Alessandra Todde - e provincia con un record del 56%.

Le tempistiche

I componenti delle 1844 sezioni avranno 12 ore di tempo, sino alle 19, per completare tutte le attività con i risultati. Se ci saranno sezioni che non avranno concluso il loro lavoro, i plichi con tutte le schede e i registri saranno chiusi all'interno delle buste sigillate e saranno trasferite ai tribunali delle circoscrizioni territoriali che termineranno le operazioni e verificheranno tutti i risultati. 

Quando si conoscerà il vincitore?

Il nome del governatore si dovrebbe conoscere, almeno come proiezione, già da metà pomeriggio, ma la cautela è d'obbligo. Quest'anno a differenza di 5 anni fa non ci saranno gli exit poll che in genere orientano l'esito finale. Non andò così nel 2019: diffusi la domenica alle 22 a urne chiuse, indicarono fermamente un testa a testa tra Solinas e Zedda, ma il giorno dopo il quadro si rivelò completamente opposto. Il flop dei sondaggisti divenne un caso nazionale

L'affluenza a Cagliari

A Cagliari città hanno votato 79mila elettori, che rappresentano il 55,32% degli aventi diritto. Nel capoluogo sardo di cui è sindaco Paolo Truzzu, candidato del Centrodestra alla guida della Regione, nella tornata elettorale del 2019 aveva votato il 58,97%.

Buona affluenza a Nuoro

Nuoro registra l'affluenza maggiore tra le principali città sarde: il 60%. Nel capoluogo barbaricino, città della candidata del Campo largo Alessandra Todde, alle Regionali del 2019 aveva votato il 57,20%. Il dato cittadino traina quello dell'intera circoscrizione: nel Nuorese ha votato il 56,4% degli elettori, cinque anni il dato si fa era fermato al 53,18.

Affluenza super a Torralba

La medaglia d'oro per l'affluenza alle regionali in Sardegna spetta a Torralba, in provincia di Sassari: qui ha votato il 75,5% degli elettori, 584 su 774. Sul podio delle preferenze al secondo posto c'è Buddusò che chiude con l'affluenza al 72,9%: su 3027 aventi diritto si sono presentati in 2.206 ai seggi. Il Nuorese porta a casa la medaglia di bronzo: a Lodine ha votato il 72,8%, solo in 75 su 276 hanno disertato i seggi.

La priorità? L'emergenza sanità

L'emergenza sanità è senza dubbio il capitolo più spinoso che dovrà gestire chi governerà la Sardegna per i prossimi cinque anni. Nell’isola mancano medici di famiglia, pediatri, medici specialisti, infermieri, operatori sanitari e posti letto. IL COMMENTO


Comincia lo spoglio delle schede

Seggi riaperti questa mattina alle 7 per le operazioni di scrutinio dello schede elettorali in Sardegna dove ieri si è votato per eleggere il governatore e rinnovare il consiglio regionale. I componenti delle 1844 sezioni avranno 12 ore di tempo, sino alle 19, per completare tutte le attività con i risultati. Se ci saranno sezioni che non avranno concluso il loro lavoro, i plichi con tutte le schede e i registri saranno chiusi all'interno delle buste sigillate e saranno trasferite ai tribunali delle circoscrizioni territoriali che termineranno le operazioni e verificheranno tutti i risultati.

L'affluenza delle elezioni 2024

Si conferma la tendenza in aumento per l'affluenza alle elezioni regionali in Sardegna. Alle 22 di ieri 25 febbraio, nella terza e ultima rilevazione dell'unica giornata di consultazioni, la percentuale dei votanti è salita al 52,4% degli aventi diritto al voto. Rispetto all'affluenza del 2019, quando si registrò un dato del 53,09, questa tornata segna dunque un nuovo calo dei votanti. Alla conclusione delle operazioni di voto, secondo i dati della Regione, nelle 1.884 sezioni, hanno votato 758.252 elettori. Il corpo elettorale, ripartito nei 377 comuni dell'isola e nelle 1.884 sezioni, è di 1.447.753 elettori, di cui 709.837 uomini e 737.916 donne. L'età media degli elettori è di 54,2 anni.

L'identikit degli aspiranti governatori

Lucia Chessa per Sardigna R-esiste, Renato Soru con la Coalizione sarda, Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s e Paolo Truzzu per il Centrodestra. Sono i quattro aspiranti governatori della Sardegna: ecco il loro identikit

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