Trent’anni fa Berlusconi lanciava Forza Italia. Le sfide della "creatura del Cavaliere"

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Daria Paoletti

Daria Paoletti

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Il 26 gennaio 1994 la videocassetta che cambiò la storia della politica italiana. L’eredità dell’ex premier e il futuro di un partito stretto tra Meloni e Salvini

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L’Italia è il Paese che amo: la scrivania set, la calza sulla telecamera. Trent’anni fa l’avventura politica di Silvio Berlusconi irrompe sulla scena di un Paese che lo amerà e lo odierà insieme. Una videocassetta inviata a tutti i telegiornali dell’epoca, suoi compresi. Un giorno che è uno spartiacque, per cui nulla sarà più come prima. neanche la politica. Trent’anni dopo c'è ancora Forza Italia, a guardare tra speranze e timori il futuro: "la sua creatura", l'hanno chiamata generazioni di cronisti.

L'evento all'Eur

Gli eredi, ma senza la famiglia - assenza che scatena i retroscena - si ritrovano in un salone dell’Eur a ricordare e celebrare. Tocca a Tajani tenerne insieme spinta, valori e coerenza, in un partito che dopo la morte del padre e fondatore ha nei sondaggi, quasi un'invenzione del Cavaliere, percentuali che non ne rendono facile la navigazione.

ROME, ITALY - MAY 12:  A poster showing the face of Prime Minister Silvio Berlusconi and the symbol of Forza Italia paty for the European elections campaign on May 12, 1994 in Rome, Italy.  (Photo by Franco Origlia/Getty Images)

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Il banco di prova delle Europee

Le prossime Europee saranno il primo vero banco di prova. I vertici azzurri ci guardano speranzosi, perché il concomitante periodo non roseo della Lega potrebbe portare in dote risultati migliori di quelli ipotizzati solo qualche mese fa.  E poi ci sono le Regionali. Sempre dalla destra leghista era arrivata l’insidiosa richiesta di un sacrificio pari a quello fatto dalla Lega in Sardegna e la non ricandidatura del governatore uscente in Basilicata. Ha tenuto il punto fermo Tajani e Bardi, presidente con un alto indice di gradimento, è stato per ora blindato da Fratelli d’Italia. Il partito di quella Giorgia Meloni che in un post ricorda le “tante le battaglie affrontate insieme”, e rivolge un pensiero a “Silvio, il cui impegno e ricordo continua a ispirare il nostro percorso”. Lei “supponente, prepotente arrogante e offensiva” aveva scritto Berlusconi in un foglietto, non nascosto ai fotografi, dopo aver incassato il no a Ronzulli ministra e aver mandato al diavolo La Russa. “Giorgia non ha disponibilità ai cambiamenti, è una con cui non si può andare d'accordo". Una premier che all’inizio qualcuno aveva voluto immaginare erede del Cav e che ora, da quella Forza Italia, partito ancorato al PPE, legato alle bandiere di un centrodestra moderno, non può smarcarsi. Ce lo chiede l’Europa, direbbe qualcuno.

Tajani

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L'omaggio di Salvini

Omaggia Silvio anche Matteo Salvini che pure Forza Italia ha cercato di svuotarla, avvicinando più di un parlamentare. Stagione archiviata almeno per ora: "Avanti insieme nel tuo nome" scrive Matteo Salvini che evocando proprio il berlusconiano amore per l'unità del centrodestra ha ceduto sulla partita sarda.

Il futuro di Forza Italia

Il 23 e il 24 febbraio a congresso, di nuovo Tajani sarà indicato guida, mai Presidente che di quello ce n’è uno solo, di un partito che vede a livello territoriale crescere minoranze, magari forti della vicinanza con l’ultima compagna di Berlusconi, Marta Fascina. 

Minoranza, parola che - ai tempi del Cavaliere - non avrebbe avuto senso. Di quei tempi restano Gianni Letta, più o meno defilato a seconda delle letture, e Fedele Confalonieri a fare da tramite con la famiglia. Che potrebbe sempre giocare la, pericolosissima, carta dell’erede in campo, ma il cui sostegno economico è necessario, anzi vitale. Per ora, quello è “garantito in virtù dell’affetto per la creatura politica cui Silvio Berlusconi ha dedicato gli ultimi 30 anni della sua vita".  Ma la richiesta è quella di un impegno “a proseguire nel percorso, peraltro già intrapreso, di rafforzamento della propria dotazione finanziaria". Un messaggio che ad orecchie attente suona come non del tutto rassicurante

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