Giustizia, verso stretta intercettazioni. Ok Camera a risoluzioni cdx e Azione/Iv/+Europa

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Nelle sue comunicazioni al Parlamento, il ministro della Giustizia aveva ricordato l'"impatto negativo" dei ritardi della giustizia "che ci costano 2 punti di Pil. Spesa va ridotta". La Camera ha detto sì alla risoluzione presentata dalla maggioranza sulle parole del ministro. Ok anche al documento presentato da Azione, Iv e +Europa

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"La nostra preoccupazione fondamentale è quella di rendere la giustizia rapida ed efficiente. Una giustizia rapida può essere una giustizia iniqua" ma "una giustizia lenta è sempre una non giustizia, una giustizia denegata". Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nelle sue comunicazioni al Parlamento sull'amministrazione della Giustizia, ricordando l'"impatto negativo" dei ritardi della giustizia "che ci costano 2 punti di Pil".

La Camera in serata ha approvato la risoluzione presentata dalla maggioranza sulle dichiarazioni del Guardasigilli sullo stato della giustizia, un documento a firma Foti, Molinari, Barelli e Lupi. Oltre a quella del centrodestra, la Camera ha approvato con 179 sì anche la risoluzione presentata da Azione, Iv e +Europa. In un primo tempo, il ministro Nordio aveva espresso parere negativo su questa risoluzione, che ha come primo firmatario il deputato di Azione, Enrico Costa. Alla ripresa dei lavori, però, il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro ha detto che, in cambio di una minima riformulazione del testo, il parere sarebbe stato favorevole. Così la maggioranza alla fine l'ha approvata.

"Su intercettazioni razionalizzare spesa"

Nel suo discorso, Nordio aveva specificato: "Non saranno mai toccate le intercettazioni nelle inchieste su mafia, terrorismo o gravi reati ma una razionalizzazione della spesa è necessaria". Il Guardasigilli aveva parlato del decreto che ha individuato le prestazioni funzionali alle operazioni di intercettazione con la determinazione delle relative tariffe, entrato in vigore nel 2023. A questo proposito Nordio ha parlato dell'adozione di un tariffario unico, valido per tutti gli uffici giudiziari che rende i compensi ivi stabiliti obbligatori e vincolanti.

Ok Commissione ad art.2 su intercettazioni

Intanto la Commissione Giustizia del Senato ha approvato l'articolo 2 del ddl Nordio che punta a vietare la pubblicazione delle intercettazioni che riguardano terze persone. Non potranno essere trascritti neanche i loro dati. Il provvedimento è atteso in Aula per la prossima settimana.

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nel corso della 14/ma edizione del Salone della Giustizia a Roma, 24 ottobre 2023. 
 ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

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