Migranti, accordo Italia-Albania: a Tirana persone imbarcate da Italia in acque extra Ue

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Lo prevede il ddl di ratifica dell'accordo tra Italia e Albania sulla gestione dei flussi migratori a cui oggi il Cdm ha dato via libera. Tajani: "L'accordo con Tirana costa meno delle truffe del superbonus. Siamo sotto i 200 milioni e saranno ben spesi"

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Sì al disegno di legge di ratifica dell'accordo tra Italia e Albania sulla gestione dei migranti. Il via libera è arrivato questo pomeriggio dal Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. Nel ddl, tra gli altri punti, si trova anche la specifica sui migranti che potranno essere accolti a Tirana. Nelle strutture previste dal Protocollo tra Italia e Albania, infatti, "possono essere condotte esclusivamente persone imbarcate su mezzi delle autorità italiane all'esterno del mare territoriale della Repubblica o di altri Stati membri dell'Unione europea, anche a seguito di operazioni di soccorso".

Il testo

Il migrante che commette un delitto all’interno delle strutture in Albania previste dal Protocollo tra Roma e Albania è punito secondo il codice penale italiano e all'autorità giudiziaria non serve la rogatoria internazionale. E' quanto si legge nel comunicato di palazzo Chigi diffuso al termine del Cdm che ha approvato il ddl di ratifica dell'accordo del governo italiano con Tirana. Nel testo, recita la nota, ''si stabilisce che il migrante che commette un delitto all’interno delle strutture del Protocollo sia punito secondo la legge italiana se vi è la richiesta del Guardasigilli (ferma la necessità della querela della persona offesa, ove si tratti di reato procedibile a querela)". La "richiesta del ministro della Giustizia non è necessaria per i delitti puniti con la pena della reclusione non inferiore nel minimo a 3 anni". Tale disciplina "non si applica per i reati commessi in danno di un cittadino albanese o dello Stato albanese, per i quali l’applicabilità della legge penale italiana resta disciplinata dalle già vigenti disposizioni del Codice penale italiano. Per tutte le altre fattispecie di reati commessi all’estero, resta quindi applicabile la disciplina generale prevista dal Codice penale italiano".

Intesa Roma-Tirana

I costi annuali dell'accordo sui migranti con l'Albania "sono inferiori a quelli di cui si è detto”, ha sottolineato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al termine del Cdm. “Siamo sotto i 200 milioni - ha aggiunto - e saranno ben spesi per affrontare la lotta all'immigrazione irregolare e sono molti di meno di quelli sequestrati dalla Guardia di Finanza per un cattivo uso del superbonus". 

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