In programma una due giorni di test prevista per il 13 e 14 dicembre, l’obiettivo è arrivare alle elezioni europee con un sistema sperimentale
Il 13 e 14 dicembre il Ministero dell’Interno ha annunciato l’avvio della sperimentazione per il voto digitale degli italiani residenti all’estero, o che per motivi di lavoro, studio o salute, si trovino temporaneamente fuori dai confini nazionali. In quei due giorni si testerà quindi il Portale E-Vote, il portale previsto dal Ministero per i cittadini che vorranno votare dall’estero, funzionante solamente nei paesi dell’Unione Europea. Secondo quanto trapelato l’obiettivo sarebbe riuscire a rendere realtà il voto online per le elezioni europee del 3 giugno 2024, o per le amministrative del prossimo anno.
Il test
Ad oggi non è chiaro chi verrà coinvolto nel test e quanti saranno gli elettori che potranno provare il portale, di certo è che si tratterà di un numero esiguo. I cittadini interessati saranno quindi informati attraverso una campagna di comunicazione del Ministro degli Esteri, con la simulazione vera e propria che si terrà tra le 8 di mercoledì 13 e le 20 di giovedì 14. Sarà necessario autenticarsi tramite identità digitale, prima di ritrovarsi in una sorta di urna dove appariranno due schede, una per Camera e l’altra per Senato, con simboli e nomi di partito (di finzione) sul quale esprimere la propria preferenza. Non sarà contemplato il voto nullo, poiché la scheda andrà compilata correttamente altrimenti si sarà costretti ad annullare la procedura. Per simulare la scheda bianca invece non va espressa nessuna preferenza prima di inviare la scheda.