"Abbiamo ottenuto uno stanziamento di un miliardo in più rispetto al precedente piano. Abbiamo ora a disposizione 3 miliardi e 780 milioni di euro per investimenti in materia di istruzione", ha detto il ministro durante la presentazione del Programma Nazionale 2021-2027
Almeno un miliardo di euro delle risorse per la scuola sarà utilizzato, a partire da ottobre, per numerose iniziative mirate a modernizzare la scuola e favorire la lotta alla dispersione formativa. A dirlo il ministro dell'Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, durante la presentazione del Programma Nazionale 2021-2027 Scuola e Competenze. “Abbiamo ottenuto uno stanziamento di un miliardo in più rispetto al precedente piano. Abbiamo ora a disposizione 3 miliardi e 780 milioni di euro per investimenti in materia di istruzione" ha spiegato il ministro. "Abbiamo favorito – ha aggiunto - una forte sinergia tra i fondi strutturali e i fondi del Pnrr".
"Incrementeremo tutor, fondi per mense, palestre e laboratori"
"Vogliamo sviluppare sempre più quell'azione di personalizzazione degli apprendimenti in coordinamento con le figure del tutor e degli orientatori che sono pagate con fondi ministeriali che contiamo di incrementare - ha detto Valditara - dobbiamo pagare quei docenti che negli orari extracurriculari svolgeranno queste azioni di personalizzazione; vogliamo realizzare un piano di formazione scolastico a cominciare dai dirigenti e dal personale direttivo; vogliamo un piano per le palestre e le mense, con particolare per le scuole del primo ciclo, per favorire il prolungamento del tempo scuola e le attività del pomeriggio anche oltre l'orario scolastico; poter ammodernare le palestre che spesso hanno attrezzature obsolete". "Vogliamo potenziare laboratori nei licei, negli istituti di formazione tecnica, negli istituti di formazione professionale - ha proseguito Valditara - per avvicinare sempre di più la formazione scolastica alle esigenze del lavoro espresse dai territori. Dobbiamo coniugare sempre più scuola e territori, scuola e lavoro, scuola e impresa".
"Vogliamo varare un vero piano estate"
"Vogliamo poi varare un vero e proprio piano estate – ha detto ancora il ministro - le scuole dovranno poter assicurare attività per tutto l'anno ai loro studenti cosi' da divenire veri centri di aggregazione civica e sociale, ma noi dobbiamo metterci dei soldi per consentire che le scuole secondo la loro autonomia possano diventare momenti di formazione e di aggregazione per i ragazzi che in estate magari non hanno punti di riferimento. Per realizzare queste azioni - conclude – ho deciso di destinare almeno un miliardo di euro e da fine ottobre inizieremo a essere operativi".