
Governo, prima riunione del Cdm dopo la pausa estiva. Meloni: "Sarà una Manovra seria"
Tra i temi all'ordine del giorno della prima riunione ci sono stati un Dpcm su Tim, l'introduzione di un'indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo e l'approvazione dello stato di emergenza per i territori colpiti da eventi metereologici estremi tra maggio e agosto. La premier: “Intendo andare a Caivano: per la criminalità non esistono zone franche”. Salvini: "Lasciamo a Trento e Bolzano la gestione degli orsi"

Lunedì 28 agosto si è tenuto il primo Consiglio dei Ministri dopo l'estate. Diversi i temi, dai migranti al decreto legislativo per il riordino degli ammortizzatori e delle indennità all'introduzione di un sussidio per i lavoratori dello spettacolo. Presente anche un Dpcm su Tim, per rendere operativo il memorandum d'intesa firmato il 10 agosto tra il ministero dell'Economia e il fondo americano Kkr. Inoltre, deliberata la nomina di Alessandro Cattaneo a consigliere diplomatico aggiunto della premier Giorgia Meloni. Il piatto forte del Cdm, però, era la Manovra
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Tema principale la Manovra di fine anno: in vista della riunione di maggioranza del 4 settembre, il Cdm di oggi ha iniziato a valutare alcune misure. Palazzo Chigi e Mef stanno esaminando i desiderata dei vari ministeri, che dovrebbero valere tra i 30 e i 40 miliardi. Al vaglio c'è un possibile rinnovo dei contratti pubblici, con il ministro dell'Istruzione Valditara che nei giorni scorsi si è detto ottimista: "Attendo certamente che buona parte delle nostre richieste vengano, in qualche misura, accolte"
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Un'indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo riconosciuta per un numero di giornate pari ad un terzo di quelle accreditate al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, nell'anno solare precedente la domanda dell'indennità, e pari al 60 per cento della retribuzione giornaliera media. Questo è quello che prevede la bozza dello schema di decreto legislativo sul riordino e la revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l'introduzione di un'indennità di discontinuità per i lavoratori del settore dello spettacolo discusso in Cdm

Stando a quanto riporta la bozza, presenti dei criteri stringenti: l'indennità spetterebbe solo ai cittadini europei, o stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, che siano residenti in Italia da almeno un anno e che abbiano un reddito ai fini Irpef relativo all'anno precedente alla presentazione della domanda non superiore a 25mila euro. Una prima ipotesi prevede una platea di circa 21 mila lavoratori, a cui spetterebbero 1500 euro

Il governo ha inoltre deliberato questo pomeriggio lo stato di emergenza per 12 mesi per gli eventi meteorologici che si sono verificati tra maggio ed agosto 2023, dopo la relazione del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. La fetta maggiore spetterà a Lombardia (euro 9.430.000), Veneto (euro 8.330.000), Friuli-Venezia Giulia (euro 7.750.000). I soldi dello Stato arriveranno però anche in Emilia-Romagna, oltre 4 milioni, in alcune province dell'Abruzzo e in Piemonte

Il Cdm ha approvato un decreto legge su Tim per assicurare le risorse finanziarie e un Dpcm che autorizza il ministero dell'Economia a entrare nella Netco con una quota di minoranza, che può arrivare al 20%. Nel comunicato di Palazzo Chigi si legge che “il dpcm autorizzerà il Mef ad acquisire una quota di NetCo compresa tra il 15 e il 20 per cento, con un esborso massimo di 2,2 miliardi". Per Meloni "è un primo passo, ma finalmente possiamo dire che in Italia c'è un Governo che su un dossier così importante si attiva a difesa dell'interesse nazionale"

Secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato in Consiglio dei ministri che nei prossimi giorni si recherà a Caivano, accogliendo l'invito di don Maurizio Patriciello dopo gli abusi di gruppo sulle due cuginette. "Per la criminalità non esistono zone franche: bonificheremo l'area e offriremo sicurezza alla popolazione: per questo ho accolto l'invito di don Patriciello", ha sottolineato la premier in Cdm
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In apertura di Cdm le prime parole della premier sono state per la Manovra che verrà: "Il primo appuntamento che abbiamo davanti è la scrittura della legge di bilancio, la più politica tra le leggi che un governo possa fare. Nel 2022 l'emergenza energetica ha assorbito due terzi della manovra, ma questo non ci ha impedito di lanciare alcuni segnali importanti e di tracciare una direzione: penso al taglio del cuneo fiscale o alle risorse che abbiamo scelto di destinare alla famiglia"

"Il ministro Giorgetti farà il punto e traccerà il quadro complessivo entro il quale ci muoviamo e ci muoveremo. Io intendo limitarmi ad alcune riflessioni e indicazioni. La prossima legge di bilancio dovrà essere, come è stata quella dello scorso anno, seria, per supportare la crescita, aiutare le fasce più deboli, dare slancio a chi produce e mettere soldi in tasca a famiglie e imprese", ha dichiarato la premier Giorgia Meloni sempre a proposito della Manovra in Consiglio dei ministri

"Finora abbiamo conseguito risultati superiori a quelli di Germania e Francia, i mercati hanno premiato le nostre scelte, lo spread è basso, i dati sull'occupazione sono ottimi, il Pil nel primo semestre ha sorpreso tutti, l'andamento delle entrate fiscali è positivo. Ma dobbiamo tenere i piedi ben piantati a terra. Tutti gli osservatori dicono che la congiuntura si sta facendo più difficile, a partire dal rallentamento dell'economia tedesca che si ripercuote in tutta la Ue", ha dichiarato la premier

"La prima scadenza che abbiamo davanti è quella del 27 settembre. Entro quella data dovremo presentare alle Camere la Nadef, la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, il documento di riferimento per lo scenario macroeconomico che ci servirà per indirizzare il nostro lavoro. È un documento importante che descriverà in che modo vogliamo orientare la nostra azione", ha sottolineato la premier

"Non possiamo permetterci sprechi, stiamo pagando in maniera pesante il disastro del Superbonus 110% e invito Giorgetti a illustrarci i numeri di questa tragedia contabile che pesa sulle spalle di tutti gli italiani. Nel complesso dei bonus edilizi introdotti dal Governo Conte 2, compreso il bonus facciate, i documenti dell'Agenzia dell'Entrate ci dicono esserci più di 12 miliardi di irregolarità. Grazie a norme scritte malissimo si è consentita la più grande truffa ai danni dello Stato", ha dichiarato la premier Meloni

Non sono mancate anche le parole della presidente del Consiglio sul tema dei migranti: "L'Italia sta subendo una pressione migratoria come non si vedeva da molti anni a questa parte, anche a seguito degli avvenimenti, recenti e meno recenti, nel Sahel, con quantità di arrivi imponenti. I dati dicono che c'è un forte aumento rispetto all'anno precedente anche se, leggendo attentamente questi numeri, si assiste ad un rallentamento dell'aumento dei flussi migratori", ha detto in Cdm

La premier si è inoltre soffermata "sulle grandi riforme, a partire dalla riforma costituzionale, sulla quale il ministro Casellati è pronta con una proposta che centra i due obiettivi che ci prefiggiamo: dare stabilità ai governi e far decidere ai cittadini chi debba governare. Sarà uno dei primi provvedimenti che vareremo, ma ci sono anche il completamento dell'autonomia differenziata, la riforma della giustizia, la delega fiscale che dobbiamo portare a compimento"

Tra gli argomenti affrontati nel corso del Consiglio dei Ministri di oggi, Matteo Salvini ha sollevato il tema dei grandi carnivori, consegnando alla premier e ai colleghi di governo una lettera dei sindaci che denunciano una convivenza sempre più difficile con animali ritenuti pericolosi e aggressivi. Salvini ha suggerito di lasciare a Trento e Bolzano la possibilità di intervenire per gestire il fenomeno e garantire una convivenza sostenibile e di buonsenso

Il vicepremier e ministro dei Trasporti è poi intervenuto anche a proposito dello stop per i veicoli diesel Euro 5 in Piemonte dal prossimo 15 settembre, un dossier seguito anche dai colleghi Pichetto e Fitto. Già domani ci saranno approfondimenti tecnici per evitare "di danneggiare centinaia di migliaia di famiglie e lavoratori", come ha dichiarato Salvini
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