Migranti, Schlein: “Governo costituisce reato di solidarietà”. Meloni: “Applichiamo leggi”

Politica
Ansa/Facebook

Botta e risposta su Facebook. “Ricevere una multa e un fermo amministrativo per aver salvato più vite umane di quelle 'autorizzate': il decreto del governo Meloni costituisce il reato di solidarietà”, scrive la segretaria del Pd. “Facciamo applicare leggi che esistono da sempre in ogni Stato: non è consentito agevolare l'immigrazione illegale e favorire la tratta di esseri umani”, commenta la premier. "Il problema è proprio la legge disumana che hanno fatto", la replica della leader dem

ascolta articolo

Botta e risposta su Facebook tra Elly Schlein e Giorgia Meloni sul tema migranti. La segretaria del Pd ha attaccato: “Ricevere una multa e un fermo amministrativo per aver salvato più vite umane di quelle 'autorizzate': il decreto del governo Meloni costituisce il reato di solidarietà”. Più tardi, la premier ha risposto commentando il post: “Reato di solidarietà? Facciamo applicare leggi e principi che esistono da sempre in ogni Stato”. "Il problema è proprio la legge disumana che hanno fatto", è stata la replica della leader dem alla Festa dell'Unità di Reggio Emilia (LO SPECIALE MIGRANTI).

Il post di Elly Schlein

Il post di Elly Schlein è stato pubblicato intorno alle 15.30. "Ricevere una multa e un fermo amministrativo per aver salvato più vite umane di quelle 'autorizzate': il decreto del governo Meloni costituisce il reato di solidarietà. È quello che è accaduto a Open Arms per aver soccorso alcune imbarcazioni in difficoltà durante la navigazione verso il porto di sbarco assegnato a Carrara (il più lontano possibile per crudeltà), per un precedente salvataggio. È quello che sta succedendo anche alla nave di Sea-Eye a Salerno, multa e fermo per venti giorni”, si legge nel messaggio della segretaria del Pd. E ancora: “Ci dicano: quelle persone in pericolo andavano forse abbandonate in mare? Il paradosso è che sempre più spesso è la Guardia Costiera italiana a richiedere il loro intervento di supporto: in una missione precedente Open Arms si è trovata a effettuare 7 operazioni di soccorso nella stessa giornata, nell'ultimo mese hanno salvato 734 persone e fornito assistenza ad altre 540 sempre sotto coordinamento della Guardia Costiera italiana. Ma oggi quella nave, cui le stesse autorità italiane hanno chiesto supporto per i salvataggi, viene fermata per venti giorni per effetto del decreto approvato dal governo Meloni". "Mi rifiuto di chiamarlo decreto Cutro – ha scritto ancora Schlein – serve più rispetto per quei morti. È un decreto che vuole rendere più difficile salvare vite e viola il diritto internazionale del mare. Si chiede supporto alle Ong - è accaduto persino quando le motovedette della Guardia Costiera hanno finito il carburante - ma al loro arrivo le si sanziona e criminalizza, fermandole per 20 giorni. Si fa la guerra alle Ong che stanno solo sopperendo alla grave assenza di una missione istituzionale Ue di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, una Mare Nostrum europea. E in Europa il governo muto. Non credo ci sia altro da aggiungere di fronte ad un governo che ritiene una colpa salvare vite e non un dovere morale. Forse solo una parola: disumano. La solidarietà non è reato”.

La nave Aurora della ong Sea
Watch, che nei giorni scorsi anziché dirigersi a Trapani che era
stato indicato come porto sicuro ha attraccato a Lampedusa dove
ha fatto sbarcare 72 migranti, è stata sottoposta a fermo
amministrativo per 20 giorni, 21 Agosto 2023. TWITTER/ SEA WATCH ITALY

+++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ +++NO SALES; NO ARCHIVE; EDITORIAL USE ONLY+++NPK+++

vedi anche

Migranti, soccorsi in mare: tre navi Ong fermate per 20 giorni

La risposta di Giorgia Meloni

La risposta di Meloni è arrivata con un commento al post, pubblicato alle 17. "Reato di solidarietà? Facciamo applicare leggi e principi che esistono da sempre in ogni Stato: non è consentito agevolare l'immigrazione illegale e favorire, direttamente o indirettamente, la tratta di esseri umani", ha scritto la premier. E ancora: “Solidarietà è fermare i viaggi della speranza e le morti in mare. Perché contribuire ad arricchire chi organizza la tratta degli esseri umani non ha nulla a che fare con le parole solidarietà e umanità".

E' di 30 morti il bilancio, ancora provvisorio, dei morti durante uno sbarco di migranti a Cutro, nel Crotonese. Ai cadaveri trovati sulla spiaggia, in località "Steccato", si aggiungono, infatti, quelli trovati in mare che devono ancora essere recuperati, 26 febbraio 2023. Sul posto, insieme ai carabinieri ed alla polizia, ci sono la Guardia di finanza, la Guardia costiera ed i vigili del fuoco. ANSA/GIUSEPPE PIPITA

vedi anche

Naufragio di Cutro, giudizio immediato per i presunti scafisti

La replica di Schlein alla Festa dell'Unità di Reggio Emilia

Alla festa dell'Unità di Reggio Emilia è poi arrivata la replica di Schlein. "Meloni ha detto che loro fanno applicare le leggi, ma il problema è proprio la legge disumana che hanno fatto, che ha l'unico scopo di rendere difficile salvare le vite in mare", ha detto. E ancora: "Le Ong sono multate perché hanno salvato troppe persone in mare, cosa dovevano fare con le altre, lasciarle annegare? Le Ong stanno solo sopperendo alla mancanza di una missione europea, una Mare nostrum europea che il Pd sta chiedendo mentre il governo a Bruxelles è muto".

Politica: I più letti