Ballottaggi e primo turno nelle isole, 28 e 29 maggio si vota

Politica
Alessandro Taballione

Alessandro Taballione

Sfide decisive ad Ancona, Pisa, Massa, Brindisi, Terni e Vicenza, con un riflesso nazionale. Pd e M5s provano l'intesa ma non ovunque, centrodestra unito in quasi tutte le contese. 
In Sardegna e Sicilia si vota in 167 comuni, i confronti più interessanti nelle città di Catania, Ragusa, Trapani, Siracusa. Evenutali ballottaggi l'11 e 12 giugno

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La posta in gioco 

 

Si chiudono le sfide in 41 comuni. Si aprono invece in Sicilia e Sardegna. Il voto di domenica e lunedì, 28 e 29 maggio dalle 7 alle 23 e il giorno dopo dalle 7 alle 15 è un crocevia di urne concentrate su sfide locali, ma che se uniamo i puntini, possono mostrare un profilo nazionale.

Occhi puntati dunque sui ballottaggi in 41 comuni, con le sfide più importanti ad Ancona, unico capoluogo di regione, Pisa, Brindisi, Massa e Siena, Terni, Vicenza.

 

I ballottaggi più interessanti  

Nel capoluogo marchigiano, Il centrodestra ha scommesso fin dall'inizio sul ribaltone in città. Al primo turno il candidato Daniele Silvetti non ci è andato troppo lontano incassando il 45% dei voti e staccando di quattro punti la candidata avversaria, l'assessora uscente Ida Simonella che si è fermata al 41,3%.

A Pisa il sindaco uscente Michele Conti, sostenuto dal centrodestra e da tre liste civiche, sfida Paolo Martinelli, candidato di centrosinistra e Movimento cinque stelle. Al primo turno Conti ha sfiorato la vittoria fermandosi al 49,96% mentre il suo sfidante ha ottenuto il 41,1%. 

A Siena la sfida è tra due donne: al primo turno Nicoletta Fabio del centrodestra ha ottenuto il 30,5% e Anna Ferretti, di centrosinistra il 28,8%. Decisivo sarà il voto delle liste civiche, la più importante ha ottenuto oltre il 22%. E le due candidate non hanno dato vita a nessun apparentamento.

Il primo turno in Sicilia e Sardegna 

Nelle due isole maggiori intanto, il voto è per il primo turno. I comuni più importanti, sopra i 15 mila abitanti, che vanno al voto sono quasi tutti in Sicilia. Lì Sono 15 infatti le sfide che superano questa soglia, con le battaglie più importanti sicuramente a Catania, Ragusa, Trapani e Siracusa. 

Nel capoluogo etneo, guidato da un commissario, si affrontano 7 candidati:  il centrodestra unito a sostegno di Enrico Tarantino, Mentre PD e m5s hanno unito le forze a sostegno di Maurizio Caserta. 

Più contenuta, rispetto alla Sicilia, la tornata elettorale in Sardegna, dove i Comuni che andranno a votare sono 39. Soltanto due di questi superano i 15mila abitanti. Si tratta di Assemini (Cagliari) e Iglesias (Sud Sardegna). In entrambi i casi si sfidano tre candidati. 
Gli eventuali ballotaggi per Sardegna e Sicilia si svolgeranno domenica 11 e lunedì 12 giugno.

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