Alluvione Emilia Romagna, martedì 23 decreto legge per aiuti in Cdm. Meloni: “Governo c’è”

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L'esecutivo lavora per approvare al più presto un pacchetto di aiuti per la regione flagellata dal maltempo. Si parla in tutto di 30 milioni di euro e di diverse agevolazioni: stop agli adempimenti tributari, differimento delle rate dei mutui e ammortizzatori sociali per gli agricoltori. Il ministro Pichetto: "Verrà deliberato stato di calamità" per territori più colpiti

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L’emergenza maltempo in Emilia-Romagna sta per arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri: il governo lavora a un decreto legge per attuare provvedimenti immediati in aiuto della regione flagellata dalle alluvioni degli ultimi giorni. Si parla in tutto di 30 milioni di euro e di diverse agevolazioni, dallo stop agli adempimenti tributari al differimento delle rate dei mutui e ad ammortizzatori sociali per gli agricoltori. Non solo: "Verrà deliberato lo stato di calamità" per i territori più colpiti, ha fatto sapere il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, a Radio anch'io su Rai Radio 1. Il testo sarà con molta probabilità esaminato già nella prima data utile, martedì 23 maggio. La premier Giorgia Meloni, in viaggio per il G7 in Giappone, si è collegata in video dall'Alaska e ha seguito il comitato operativo della Protezione Civile che si è tenuto ieri, per fare il punto della situazione con il ministro Musumeci. "Il governo c'è, al fianco delle popolazioni colpite e delle istituzioni sul territorio", ha detto come prima cosa. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha fatto sapere intanto che il coordinamento dei dicasteri possibilmente coinvolti per la stesura del decreto legge è già iniziato. Anche se, avverte, “è chiaro che un bilancio degli interventi da finanziare si potrà fare solo a emergenza superata" (MALTEMPO IN EMILIA, GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE DI SKY TG24 - LE FOTO - I VIDEO).

Le misure e gli aiuti per l'Emilia-Romagna

Un primo incontro in vista del Cdm di martedì prossimo si è già tenuto. Hanno partecipato diversi ministri: Nello Musumeci (Protezione Civile e le Politiche del mare), Francesco Lollobrigida (Agricoltura), Marina Calderone (Lavoro), Carlo Nordio (Giustizia) e Luca Ciriani (Rapporti con il Parlamento), insieme al vice all’Economia, Maurizio Leo. Uno dei settori più danneggiati dagli eventi degli ultimi giorni è sicuramente quello agricolo. "Ragioniamo per mettere in campo ammortizzatori sociali per categorie di lavoratori come gli operai a tempo determinato nel comparto agricolo", ha detto a riguardo la ministra Calderone. Lollobrigida pensa intanto al futuro: "Bisogna avviare un ragionamento strategico che metta in condizioni di evitare le conseguenze delle alluvioni". Leo ha invece annunciato che verranno temporaneamente sospesi "i termini per gli adempimenti tributari, tanto per le persone fisiche che per le società" e che è stata raggiunta un'intesa "sul differimento delle rate dei mutui". Nordio ha poi detto che intende proporre "il rinvio delle udienze civili e penali e la sospensione dei termini per gli adempimenti contrattuali e di tutti gli atti aventi forza esecutiva". Su tutte le misure è stata subito informata la presidente del Consiglio Meloni, in costante contatto con il sottosegretario Mantovano e tutta la sua squadra di governo.

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