Politici e Tik Tok, da Meloni a Berlusconi, da Calenda al Pd: chi resiste e chi ha mollato

Politica
Marianna  Bruschi

Marianna Bruschi

Al grido “tutti su TikTok” l’ultima campagna elettorale per le elezioni politiche è stata la prima caratterizzata dall’uso del social network da 14.8 milioni di utenti attivi in Italia (dato 2022) marchiato come quello dei “giovanissimi”. Per alcuni politici ha coinciso con l’apertura del proprio profilo, per altri è stato il modo per rivedere la propria strategia social. E poi? A distanza di 5-6 mesi cosa è successo ai profili Tik Tok dei politici italiani?

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Partiamo dalla premier Giorgia Meloni. Il suo primo video su TikTok porta la data del 3 febbraio 2022. In un anno il profilo è arrivato a un milione di followers. E’ un po’ come sfogliare l’album dei ricordi. Il primo video - con lo stesso stile della sua prima comunicazione, molto urlata digitalmente parlando, con testi “TUTTO MAIUSCOLO” - porta questo titolo “Non ci sto alla politica del ‘O ti adegui o ti pieghi’”.  

 

Ad agosto 2022 la comunicazione inizia a cambiare, anche graficamente. E’ il viaggio-racconto della campagna elettorale fino al giorno delle elezioni. Il 25 settembre Meloni pubblica il video che la ritrae con due meloni in mano e la caption “ho detto tutto”. Un contenuto diventato oggetto di critiche e ironia ma che è anche il video che ha ottenuto il maggior numero di visualizzazioni tra quelli postati dai politici in campagna elettorale: 5 secondi che hanno totalizzato 10,9 milioni di visualizzazioni. Il video successivo - il 27 settembre - aveva già cambiato tono: era un estratto della conferenza stampa post elettorale accompagnato dalla didascalia “L’Italia ha scelto noi e noi non la tradiremo. #fratelliditalia”. E’ il primo passo verso il profilo istituzionale da premier. 

 

Nel mese di campagna elettorale (il periodo preso in analisi copre il mese precedente il voto, dal 26 agosto al 25 settembre) Giorgia Meloni aveva guadagnato 139mila nuovi followers su Tik Tok, con 64 video pubblicati e un engagement assoluto di 1,8 milioni, sommando commenti, like, condivisioni. Nel mese precedente (periodo luglio-agosto) i video su TikTok erano stati 14, la crescita dei fan era stata di “soli” + 25mila utenti. Oggi la premier conta 1 milione di followers, tra commenti e condivisioni ha superato i 2 milioni. Il numero di video è un po’ calato, scendendo a 40, dal giorno successivo al voto fino alla fine di gennaio.

 

La campagna elettorale dell’estate 2022 per molti politici è stato il momento del debutto su Tik Tok. L’esordio di Silvio Berlusconi porta la data del primo settembre. Seduto alla scrivania, libreria sullo sfondo, bandiera italiana e simbolo del partito, il suo “ciao ragazzi eccomi qua” aveva scatenato i commenti sull’approccio al social: il tono di voce, quel cercare di mimare il linguaggio dei giovani, era davvero il modo giusto per parlare ai “ragazzi”? Poche ore dopo era seguito il secondo video, questa volta Berlusconi era seduto in poltrona, e aveva esordito così: “Salve ragazzi, ci siamo incontrati per la prima volta su #TikTok, che per quanto mi riguarda avrei preferito chiamare Tik Tok Tak”. Il primo contenuto, passati 5 mesi, è arrivato a quota 10,2 milioni di visualizzazioni, il secondo poco più della metà. Per i video di maggior successo dobbiamo uscire dalle tematiche strettamente politiche: la vittoria del Monza sulla Juventus (18 settembre, 310mila like, oltre 5.500 commenti, tre milioni e mezzo di visualizzazioni) e il barboncino bianco protagonista assoluto con 3,4 milioni di visualizzazioni. 

 

Berlusconi il profilo TikTok lo ha aperto apposta per la campagna elettorale e nel primo mese è arrivato a 620mila followers, una trentina i post pubblicati. Da settembre a gennaio, ultimo periodo preso in analisi dall’agenzia di comunicazione Arcadia, il presidente di Forza Italia si è assestato sui 24 post totali ed è arrivato a 760mila followers (dato aggiornato a metà febbraio 2023). Una crescita sicuramente meno esplosiva rispetto a quella della premier Meloni. 

 

Passiamo al profilo di Matteo Salvini. L’attuale ministro dei trasporti, Tik Tok lo aveva iniziato a usare già nel 2019, con un video pubblicato il 12 novembre di quell’anno accompagnato dalla didascalia “Onore alle nostre forze dell’Ordine”: 10 secondi di strette di mano ai carabinieri con 330mila visualizzazioni. C’è un po’ di tutto sul suo profilo. Salvini che fa “suonare” un bicchiere di vino con il dito (gennaio 2020, 1,3 milioni di visualizzazioni), uno sfogo contro gli hater (“Ma che problemi ha la gente che insulta gratuitamente?”) con 19 secondi gli ha portato 1,4 milioni di views. Col passare degli anni il profilo si è fatto più curato e si arriva così all’ultima campagna elettorale. E alle sue lunghe dirette, spesso notturne. Salvini è arrivato oggi a circa 845mila follower, ed è tra i politici con il maggior numero di reactions, tra commenti e condivisioni (2,8 milioni). E’ tra i più produttivi: dal giorno dopo le elezioni a fine gennaio ha pubblicato 70 video. Un politico più prolifico di lui? Gian Luigi Paragone. Il senatore di Italexit è su Tik Tok dal 7 febbraio 2022. Dopo un anno conta 41.400 followers ma solo nel periodo post elezioni-fine gennaio è arrivato a pubblicare quasi 200 video. Nessuno come lui.

 

“Matteo Salvini, è il politico con la quota maggiore più alta di reaction (2.812.171), mentre Gianluigi Paragone si prende il primato per il numero più alto di video postati sull’account (191) - spiega Domenico Giordano, dell’agenzia Arcadia - Altri due dati da attenzionare riguardano Matteo Renzi che si gode la percentuale più elevata di post interaction (24,05%) e ancora Giorgia Meloni che invece pur con meno reaction rispetto a Salvini (- 800 mila circa) guida la classifica dei commenti ai video”.

Matteo Renzi ha fatto il suo ingresso su TikTok per le elezioni politiche 2022. Il primo settembre ha pubblicato “First reaction? Shock” che iniziava con un “e che ci fai anche tu su TikTok” con cui ha cercato di conquistare il suo nuovo pubblico: ha raggiunto 1,3 milioni di visualizzazioni. Il suo video più visto (quota 3 milioni) è quello che si apre con la copertina “La Meloni ha aumentato la benzina”. Nel primo mese Renzi è arrivato a 29mila followers con 27 video pubblicati. Nei 4 mesi successivi è salito attorno ai 53mila, con 26 post pubblicati (diluiti però su quattro mesi, invece che concentrati in un solo mese). La pubblicazione più costante è ripresa recentemente. Infatti nei circa due mesi successivi alla fine della campagna elettorale il primo e unico video pubblicato (arrivato il 16 ottobre) era quello quello con  gli auguri a nonna Maria, 102 anni. Gli aggiornamenti costanti sono ripartiti verso fine novembre. E oggi il suo profilo conta circa 57mila follower.

 

Anche Luigi Di Maio il suo profilo lo aveva aperto per le elezioni. A fine settembre aveva 17mila followers, 40 i video postati. Interazioni bassine (7mila). Poi? L’account è stato cancellato.Subito dopo la sconfitta in campagna elettorale il profilo è sparito, insieme alla pagina Facebook ufficiale. Il suo primo post era andato parecchio bene: 2,1 milioni di visualizzazioni, 110mila like. 

 

E il Pd? “In campagna elettorale Enrico Letta scelse di non aprire un account personale ma di affidare il presidio della piattaforma direttamente al partito - spiega Giordano -. Dal giorno successivo al voto, il 26 settembre, nessun contenuto è stato più pubblicato sull’account ufficiale”. Il Partito democratico è entrato su TikTok il primo settembre con un video con protagonista Alessandro Zan. Un video arrivato a 32.300 visualizzazioni. La scelta è stata di mostrare più volti affrontando tematiche del programma. I video totali sono 36, l’ultimo è del 23 settembre: un appello al voto. I followers sono fermi a quota 7300.

 

Giuseppe Conte, con un video preso da un suo intervento in tv, ha esordito il 21 aprile 2022: 1,2 milioni di visualizzazioni. Tra agosto e settembre i video pubblicati sono stati 21, erano stati 13 il mese precedente. L’engagement sotto campagna elettorale è stato molto alto: 2,5 milioni. Post elezioni i video pubblicati sono stati 14 nei succesivi 4 mesi ed è arrivato oggi a 539mila followers (erano 199mila a ridosso delle elezioni). Il leader del Movimento 5 Stelle non ha abbandonato del tutto Tik Tok. Chiusa la campagna elettorale sono continuate le pubblicazioni: i "mi piace" hanno superato i 6 milioni.

 

“Allora, sbarchiamo su Tik Tok. Io non so ballare, sembro un orso ubriaco”. Iniziava così il primo video pubblicato da Carlo Calenda: 677mila visualizzazioni, rimasto in assoluto tra i suoi contenuti più visti. Il leader di Azione oggi conta 26.600 follower. I video pubblicati sono 91, 37 dei quali a partire dal giorno dopo le elezioni fino al 26 gennaio, periodo oggetto dello studio dell'agenzia di comunicazione Arcadia. Tra la fine di gennaio e la metà di febbraio Calenda ha postato una decina di contenuti, l'ultimo per commentare il risultato delle elezioni regionali. 

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