Ucraina, Berlusconi: "Guardiamo ai fatti, io sempre con Kiev e per la pace"

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Il leader di Forza Italia in una nota, dopo le polemiche sulle sue affermazioni contro Zelensky: "Abbiamo sempre votato in Italia e in Europa senza esitazioni e tentennamenti il sostegno all'Ucraina con l'invio di finanziamenti e di armi"

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"Guardiamo ai fatti. Noi abbiamo sempre sostenuto il popolo ucraino, abbiamo sempre votato in Italia e in Europa senza esitazioni e tentennamenti il sostegno all'Ucraina con l'invio di finanziamenti e di armi. Io sono sempre stato e sto dalla parte del popolo ucraino e della pace". Così, in una nota, Silvio Berlusconi, dopo le polemiche generate dalle sue affermazioni dei giorni scorsi contro il presidente ucraino Zelensky (GLI AGGIORNAMENTI LIVE SUL CONFLITTO). Il leader di Forza Italia ha poi aggiunto: "La mia speranza è quella che si possa trovare presto una soluzione diplomatica a questa guerra molto pericolosa per tutti noi".

Le critiche di Berlusconi a Zelensky

Uscendo dai seggi dopo il voto per le regionali in Lombardia, del 12 e 13 febbraio, Berlusconi aveva preso le distanze dalla gestione di Meloni del dossier ucraino. "Io a parlare con Zelensky, se fossi stato il presidente del Consiglio, non ci sarei mai andato, perché stiamo assistendo alla devastazione del suo Paese e alla strage dei suoi soldati e dei suoi civili", aveva spiegato. Sul presidente ucraino, Berlusconi aveva anche affermato: "Bastava che cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe accaduto. Quindi giudico, molto, molto negativamente il comportamento di questo signore".

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Ppe: "Respingiamo fermamente parole di Berlusconi"

Le affermazioni di Berlusconi, in breve tempo, hanno scatenato le critiche e le polemiche. E anche la reazione di Kiev. Il consigliere di Zelensky, Mykhailo Podolyak, ha definito il leader di FI “un agitatore vip che agisce nel quadro della propaganda russa, baratta la reputazione dell'Italia con la sua amicizia con Putin. Le sue parole sono un danno per l'Italia". Il ministro degli Esteri Tajani si è affrettato a dire che "la posizione del governo è sempre la stessa".  Dure le critiche delle opposizioni. Mentre oggi, a livello Ue, il gruppo del Ppe ha fatto sapere di “respingere fermamente le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sull'Ucraina. Non riflettono la nostra linea politica. La Russia è l'aggressore, l'Ucraina è la vittima. Non cederemo alla narrazione di Putin e l'Ucraina può contare sul nostro pieno sostegno”, si legge sull'account ufficiale twitter del Ppe.

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