Via libera anche alle modifiche allo statuto. Il segretario Enrico Letta: "Oggi è la giornata del nostro orgoglio ritrovato. Tengo le amarezze per me. Esco più innamorato del Partito democratico di quando ho iniziato". Schlein: "Ok il pluralismo ma serve una direzione chiara". Bonaccini: "La costituente, per essere tale, deve riportare dentro milioni di persone che se ne sono andate". Cuperlo: "Crisi c'è, ma questo partito può rialzarsi". De Micheli: "Ho chiesto primarie con iscritti che abbiano un voto doppio"
Nazareno, Manifesto frutto anche di grande consultazione pubblica
Oggi Enrico Letta in assemblea presenterà anche i risultati della "Bussola". In pratica il “Manifesto è il risultato di due processi complementari e opposti”, si spiega dal Nazareno. Uno 'dal basso' con “la consultazione pubblica che ha coinvolto oltre 18mila militanti che hanno compilato, individualmente o collettivamente nelle assemblee di circolo sui territori, il questionario aperto di 22 domande sull'identità del Pd". E uno 'dall’alto', con “il Comitato Costituente che si è riunito 14 volte (in modalità plenaria o nei 4 sottocomitati) tra dicembre e gennaio”.
De Micheli: 'Cambiare nome partito? Proposta Schlein da marziani'
"Con tutti i problemi che ci sono una proposta così è da marziani. Inoltre, gli iscritti che non hanno mai votato su nulla verrebbero chiamati a una decisione simile? Temo che il praticantato di qualche candidato non stia andando molto bene". Così, in un'intervista al Fatto quotidiano, la deputata e candidata alla segreteria del Pd, Paola De Micheli, commenta la proposta di Elly Schlein di un cambio del nome del Partito democratico, da affidare a un referendum tra gli iscritti. Secondo l'esponente dem "il Pd ha sempre dimostrato subalternità verso i governi tecnici, e questo ci ha fatto perdere milioni di voti. Anche perché li abbiamo sostenuti in modo troppo acritico". Inoltre, sulla legalità il Pd "è stato poco chiaro. Il profilo garantista - prosegue De Micheli - non va confuso con un atteggiamento lassista verso la legalità. La lotta all'illegalità in tutte le sue forme, dalle mafie alla corruzione, è fondamentale per il Pd".
La mediazione sul Manifesto
Ieri il segretario Enrico Letta aveva spiegato che "il Manifesto è la base politica della nascita del Nuovo Pd e l'Assemblea invita circoli e aderenti a una mobilitazione nazionale finalizzata a diffonderne e discuterne i contenuti. Il Manifesto non ha effetti abrogativi della Carta dei Valori elaborata al momento della fondazione del Pd. L'Assemblea decide di tenere aperta la fase costituente valutando la necessità di un tempo più lungo da offrire ai territori e agli organismi dirigenti eletti dal Congresso per approfondimenti ed eventuale introduzione di nuovi modelli organizzativi".
Il programma
Fra i punti all'ordine del giorno c'è "l'approvazione del Regolamento per il Congresso, la presentazione dei lavori del Comitato costituente e la presentazione degli esiti del documento Bussola. I lavori inizieranno alle ore 10, finiranno attorno alle ore 18 e "saranno trasmessi in streaming sul canale Youtube e sulla pagina Facebook del PD".