CdM sulla legge di bilancio 2023, da 32 miliardi. Tra le ipotesi, salta l'azzeramento dell'Iva su beni di prima necessità (pane, pasta e latte). Sul reddito di cittadinanza si profila uno stop non solo per gli occupabili: dal 1 gennaio 2024 infatti la misura verrebbe abrogata per tutti, sostituita da una nuova riforma. Sulle pensioni si lavora a quota 41+62. Il taglio del cuneo fiscale dovrebbe andare interamente ai lavoratori
Attesa per la conferenza stampa della premier Giorgia Meloni, prevista per le 10 dopo il Consiglio dei ministri sulla legge di bilancio 2023, con un pacchetto da 32 miliardi. Tra le ipotesi, salta l'azzeramento dell'Iva su beni di prima necessità (pane, pasta e latte). Sul reddito di cittadinanza si profila uno stop non solo per gli occupabili: dal 1 gennaio 2024 infatti la misura verrebbe abrogata per tutti -occupabili e non- sostituita da una nuova riforma. Sulle pensioni si lavora a quota 41+62. Mentre il taglio del cuneo fiscale dovrebbe andare interamente ai lavoratori: 2 punti per i redditi fino a 35mila euro, 3 punti fino a 20mila euro. (LE MISURE IN DISCUSSIONE).
Gli approfondimenti:
- Chi sono i ministri del governo Meloni: fotogallery
- Il ministro con più fondi Pnrr da spendere è Salvini
- Fotostoria di Giorgia Meloni, prima premier donna
- Governo Meloni, uno dei più veloci a formarsi: ecco i numeri
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Manovra: cambia 'opzione donna', proroga di 1 anno ma legata a numero figli
Cambia, con la manovra targata Meloni, 'opzione donna', il calcolo contributivo che consente alle lavoratrici di ottenere un trattamento pensionistico con requisiti notevolmente ridotti. A quanto si apprende da fonti di governo a Cdm in corso, 'opzione donna' viene sì prorogata di un anno, ma anche legata al numero di figli: si esce a 58 anni con due o più figli, a 59 se si ha un solo figlio.
Manovra: quota 103 solo per 2023, in pensione a 62 anni e 41 di contributi
Soluzione ponte per un anno per superare la legge Fornero. A quanto si apprende, nella manovra sul tavolo del Cdm è prevista l'introduzione di quota 103 ma solo per il 2023. Dunque in pensione a 62 anni di età con 41 anni di contributi all'attivo.
Manovra: addio a rdc da 1 gennaio 2024, sostituito da nuova riforma
Stop non solo per gli occupabili. Dal 1 gennaio 2024 il reddito di cittadinanza viene abrogato per tutti -occupabili e non- sostituito 'tout court' da una nuova riforma, "perché serve un cambiamento a 360 gradi", spiegano fondi di governo all'Adnkronos a Cdm in corso.
Manovra: conferenza stampa Meloni domani mattina alle 10
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, terrà domani mattina alle ore 10, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, una conferenza stampa in merito al disegno di legge di bilancio per il 2023 e agli ulteriori provvedimenti all'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri di questa sera. lo comunica Palazzo Chigi. Accrediti stampa Sarà possibile procedere con gli accrediti stampa collegandosi al portale AMEI (Accreditamento Media Eventi Istituzionali) tramite l'indirizzo https://amei.palazzochigi.it, dalle ore 8.00 alle ore 9.30. Le immagini saranno messe a disposizione sui canali della Presidenza del Consiglio. L'accesso sarà consentito mediante l'ingresso da via Santa Maria in Via 37b.
Manovra, Conte: 'su rdc governo disumano, pronti a tutto contro piano folle'
Manovra, Bonomi: lavorare insieme per risolvere problemi
"Capiamo che questo governo ha ereditato una situazione complessa però o lavoriamo tutti insieme e troviamo soluzioni, anche temporanee". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nel corso dell'iniziativa a Milano 'L'anima dell'impresa', viaggio nell'Italia che produce. "E' da anni - ha aggiunto - che dico che c'è un tema di potere d'acquisto. Ho chiesto un intervento forte sul cuneo fiscale e mi sarei piaciuto che mi sarebbero venuti a sfidare su questo tema. E' un tema sul quale tutti si sono detti concordi, politica e sindacati, ma poi i risultati sono altri".
Governo: domani alle 12 Meloni ad assemblea Confartigianato
Il Presidente Giorgia Meloni interverrà domani all'Assemblea nazionale di Confartigianato - Imprese 2022. Lo rende noto palazzo Chigi con un comunicato
Manovra: iniziato il consiglio dei ministri
E' iniziata a Palazzo Chigi la riunione del consiglio dei ministri chiamato a varare la legge di bilancio per il 2023. All'ordine del giorno ci sono anche un decreto su accise carburanti, enti locali e Marche e la direttiva Euratom
Pd, direzione nazionale giovedì alle 12,30
Giovedì 24 novembre alle ore 12.30 si terrà la Direzione Nazionale del Partito Democratico nella sede di via Sant'Andrea delle Fratte 16. All'ordine del giorno: agenda opposizione - legge di bilancio; comitato nazionale costituente; tappe e iniziative del percorso costituente. La modalità di partecipazione sarà sia in presenza che da remoto. L'intervento e la replica del segretario Enrico Letta saranno trasmessi in diretta streaming.
Manovra, sarà di 32 mld. Iva ridotta a 5% prodotti infanzia
Sarà ridotta al 5% l'Iva sui prodotti per l'infanzia e per gli assorbenti. E' quanto confermano fonti che hanno partecipato al vertice di governo sulla legge di bilancio sul tavolo del Consiglio dei ministri che ammonterà a circa 32 miliardi.
Fazzolari: Rdc per 8 mesi nel 2023 a chi può lavorare
"Il Reddito di cittadinanza verrà riformato così come avevamo annunciato, c'è un anno transitorio nel quale comunque tutte le persone in difficoltà saranno tutelate, chi non è in grado di lavorare avrà piena tutela e chi è in grado di lavorare invece avrà una riduzione dei mesi di sostegno, si porterà da 12 a otto mesi". Lo dice il sottosegretario per l'attuazione del programma Fazzolari, entrando a Palazzo Chigi dove in serata è in programma il Cdm sulla manovra. "Dal 2024 - aggiunge - rivedremo l'intero sistema, lavorandoci su per garantire pieno sostegno ai bisognosi e inserire nel mondo del lavoro chi è in grado di lavorare".
Manovra, no via Iva su pane-latte: ipotesi 'carta risparmio'
"Ci sarà un aumento delle pensioni minime", ha sottolineato il vicepremier Antonio Tajani, lasciando il vertice di governo sulla legge di bilancio. Si ragiona su un aumento a 600 euro e della rivalutazione delle pensioni alte. Nella manovra potrebbe entrare anche una misura di decontribuzione per i giovani assunti fino a 35 anni. Nella manovra, invece, non dovrebbe entrare, secondo quanto si apprende, l'ipotesi che era stata ventilata venerdì scorso di eliminare l'Iva su beni di prima necessità come il pane e il latte ma - apprende l'AGI da fonti parlamentari di maggioranza - verrebbe introdotta come alternativa una sorta di 'carta risparmio' che verrebbe erogata dai comuni alle famiglie in difficoltà. Ci sarebbe un fondo ad hoc di circa 500 milioni. Una delle ipotesi sul tavolo, inoltre, sarebbe quella di prevedere un aumento limitato sulle imposte sul tabacco tradizionale.
Manovra, Gelmini: taglio sconti carburanti?Se confermato, follia
"Tagliare gli sconti su benzina e gasolio sarebbe una follia. Ciò farebbe risalire i prezzi al distributore: una cosa che, se confermata, avrebbe dell'incredibile. Dicevano di voler rafforzare gli aiuti contro il caro energia e fanno l'esatto contrario. Con l'aggravante che giusto tre giorni fa è andato in Gazzetta ufficiale il decreto Aiuti quater che conteneva il rinnovo degli sconti fino al 31 dicembre. Se così fosse, si sarebbero contraddetti in tre giorni. Da Guinness dei primati". Così in una nota Mariastella Gelmini, vicesegretario nazionale e portavoce di Azione.
Manovra, Confesercenti: serve svolta ma la coperta è corta
"Dalle prime bozze la si potrebbe definire una manovra di difesa, probabilmente il massimo realizzabile in così poco tempo e con le risorse a disposizione. La coperta però rischia di essere troppo corta e non sufficiente a far ripartire realmente i consumi, svolta necessaria per l'intera economia del Paese". Così Confesercenti commenta le misure inserite nella manovra all'esame del Consiglio dei ministri.
Governo, Renzi: non credo faranno bene
"Fino a ora il governo Meloni non ha brillato. Per ora solo la nomina di Nordio mi sembra una grande cosa. Ora vediamo che faranno sul reddito di cittadinanza e sul Superbonus, ma non sono ottimista. Non credo faranno bene, ma da italiano tifo per il bene del Paese". Lo ha detto il leader di Azione, Matteo Renzi, a Zapping su Rai Radio 1.
Gualtieri a Conte: su termovalorizzatore basta demagogia
"Basta demagogia. Conservatore è mandare i nostri rifiuti nelle discariche di tutto il Lazio e nei termovalorizzatori d'Europa. Col nuovo impianto eviteremo una megadiscarica a Roma riducendo emissioni, inquinamento, consumo di suolo e producendo energia pulita. Roma ha già dato". Lo scrive su Twitter il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, in risposta a Giuseppe Conte.
Renzi: un magistrato che sbaglia deve pagare
"Ho molta stima di Carlo Nordio, mi aspetto che chi sbaglia paga. Un magistrato che sbaglia, deve pagare". Lo ha affermato Matteo Renzi, leader di Italia Viva, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano cosa si aspetti in tema di giustizia dal governo guidato da Giorgia Meloni. "Io rispetto i giudizi - ha aggiunto -, il Pm di Firenze Luca Turco non rispetta i giudizi della Cassazione. E' una cosa enorme, al limite dell'eversivo". Secondo Renzi "il processo di mostrificazione che è stato fatto in questi anni è andato avanti anche negli ultimi mesi", ma "sono arrivate le prime assoluzioni, assoluzioni importanti, e sono arrivate anche tante attestazioni di stima, di affetto e di simpatia". La vicenda Open, ha detto il leader di Iv, "è una vicenda che la Corte di Cassazione ha sostanzialmente disintegrato nell'ipotesi accusatoria". Quella di David Rossi, ha proseguito Renzi, "è una vicenda drammatica. Sono già passati dieci anni, a pensarci vengono i brividi. Quello che è sconvolgente è che nessuno di noi si può permettere di giudicare, nessuno sa cosa sia successo davvero, io non sono in condizione di farlo. Quello che è certo è che quei magistrati che hanno fatto l'indagine si devono vergognare perché ciò che è successo a Siena è uno scandalo. E' la dimostrazione che ci sono tantissimi magistrati bravi e poi ce ne sono alcuni, uno l'ho conosciuto personalmente, il dottor Nastasi, che se va bene sono degli incapaci perché la loro capacità di gestire quell'indagine è scandalosamente vergognosa".
Tajani: pensioni minime aumentano
"Ci sarà un aumento delle pensioni minime, si va nella giusta direzione". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Manovra, Mantovano: c'è intesa di massima
Accordo sulla manovra?"Si si certo, c'è un'intesa di massima". Lo ha detto il.sottosegretario Alfredo Mantovano lasciando la Camera. E sull'Iva sui.beni di prima necessita ha osservato: "se ne parlerà in consiglio dei ministri ma dossier aperti non ce ne sono".