Riunione fiume per l'intesa sulla manovra nella maggioranza. Spunta la "Amazon Tax" e taglio dell'iva su alcuni beni primari. Inserito il pacchetto relativo alla cosiddetta tregua fiscale. Confermato il taglio di due punti del cuneo fiscale per un costo di circa 3,5 miliardi. Governo al lavoro per misure in favore della famiglia. Autonomia: per Salvini l'incontro "è andato bene"; De Luca (Campania) replica: "Disegno di legge Calderoli insostenibile". Mattarella ha firmato il dl Aiuti quater
Tlc: martedì Pd Camera presenta pdl su telefonate indesiderate
Si terrà martedì 22 alle 14, presso la sala stampa di Montecitorio, la presentazione da parte del gruppo Pd alla Camera della proposta di legge sull'istituzione del registro delle autorizzazioni alle comunicazioni commerciali e la qualità dei servizi di comunicazione alla clientela. "Lo scopo dell'iniziativa parlamentare - prosegue una nota - è duplice: in primo luogo, mira ad introdurre nell'ordinamento italiano il sistema cosiddetto 'opt-in' rispetto alle telefonate commerciali per fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. Tale sistema, recentemente adottato in Olanda e Repubblica ceca, prevede il divieto di effettuare telefonate di natura commerciale verso numeri telefonici fissi o mobili appartenenti a soggetti che non abbiano preventivamente fornito il loro consenso a ricevere tali comunicazioni". "In secondo luogo - si ricorda ancora - la proposta di legge intende rafforzare la qualità e l'efficacia dei servizi di assistenza telefonica ai consumatori". All'incontro con i giornalisti parteciperanno la capogruppo dem a Montecitorio, Debora Serracchiani, la vicepresidente Pd della Camera Anna Ascani, il vicecapogruppo Piero De Luca, promotore e primo firmatario della proposta legislativa.
Autonomia, Bernini: bisogna farla per valorizzare il Sud
"L'autonomia differenziata non penalizza il Sud. La dobbiamo fare perché il Sud sia valorizzato. Al momento non c'è ancora un testo, tutto è ad uno stadio preliminare. E' un piano di lavoro, dei punti di lavoro e bisognerà scrivere un testo, parlarne al Nord, al Centro e al Sud. Tutti dovranno sentirsi ugualmente rappresentati". Lo ha detto a Lecce il ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.
Pd, promotori petizione: 'oltre 1000 per Congresso a gennaio'
"Abbiamo deciso, con un gruppo di donne, di suonare la sveglia al Pd in un momento in cui ci dovrebbe essere un'opposizione forte a questo governo: non esiste che la nuova leadership si manifesti a marzo. La nostra petizione ha superato le mille firme e domani in Assemblea porteremo ufficialmente la richiesta di anticipare il congresso a gennaio. Auspichiamo una grande partecipazione in vista di domani , siamo a un momento di svolta per i destini del Pd ". A dirlo sono le promotrici della petizione per anticipare il congresso dem, firmata tra le altre da Alessandra Moretti , Alessia Morani, Valeria Fedeli, Titti Di Salvo, Enza Bruno Bossio, Giuditta Pini, Carla Cantone, Alessia Rotta.
Governo: incontro Salvini-Giorgetti, punto su cantieri e manovra
"Lungo e fruttuoso incontro", questa mattina, tra il vicepremier
e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti. E' stata l'occasione, riferiscono le fonti, per fare il punto sulle infrastrutture in generale e sui cantieri da sbloccare in particolare. Salvini e
Giorgetti ne hanno approfittato anche per un aggiornamento sulla situazione politica e su alcuni dossier in vista della manovra.
Giorgetti ne hanno approfittato anche per un aggiornamento sulla situazione politica e su alcuni dossier in vista della manovra.
Renzi: faccio opposizione al premier non alla mamma
"Credo che sbagli chi fa polemica contro Giorgia Meloni per aver portato la figlia a Bali al G20. Io non ho portato i miei figli al G20 ma non metterò mai bocca su come
Giorgia Meloni fa la madre. Anzi. Intervenendo in aula avevo espressamente chiesto a tutti di tenere al riparo le famiglie dalla polemica politica". Lo scrive il leader di Italia viva, Matteo Renzi. Nella sua E-News spiega: "Io faccio opposizione alla premier
Meloni, non alla mamma Meloni. E allora non parlo di sua figlia. Parlo delle contraddizioni di chi ha vinto le elezioni ma fatica a concretizzare cio' che aveva promesso. Un esempio? Il reddito di cittadinanza. Avevano promesso che lo avrebbero abolito. Anzi: Meloni diceva in campagna elettorale che lei era l'unica a chiedere di abolirlo. Oggi tornano a parlare di semplici modifiche. E poi i Rave party, lo scontro sui migranti, gli aerei di stato che anni fa chiedeva di vendere e che oggi giustamente usa. Presto se ne accorgeranno anche i cittadini. E spero che alle europee del 2024 siano conseguenti".
Giorgia Meloni fa la madre. Anzi. Intervenendo in aula avevo espressamente chiesto a tutti di tenere al riparo le famiglie dalla polemica politica". Lo scrive il leader di Italia viva, Matteo Renzi. Nella sua E-News spiega: "Io faccio opposizione alla premier
Meloni, non alla mamma Meloni. E allora non parlo di sua figlia. Parlo delle contraddizioni di chi ha vinto le elezioni ma fatica a concretizzare cio' che aveva promesso. Un esempio? Il reddito di cittadinanza. Avevano promesso che lo avrebbero abolito. Anzi: Meloni diceva in campagna elettorale che lei era l'unica a chiedere di abolirlo. Oggi tornano a parlare di semplici modifiche. E poi i Rave party, lo scontro sui migranti, gli aerei di stato che anni fa chiedeva di vendere e che oggi giustamente usa. Presto se ne accorgeranno anche i cittadini. E spero che alle europee del 2024 siano conseguenti".
Lombardia: Moratti, andrò avanti fino in fondo e vincerò
"E' giusto aprirsi, altrimenti uno resta fermo sulle sue convinzioni e non progredisce". Inizia così l'intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera alla candidata del Terzopolo, Letizia Moratti, ex vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, che adesso dovrà vedersela con il governatore uscente Attilio Fontana, in corsa per il bis, e anche con Pierfrancesco Majorino, candidato dal centrosinistra. E finisce con una certezza: "Andrò avanti fino in fondo e vincerò". Secondo Moratti, "in un contesto economico e sociale critico diventa fondamentale dare risposte concrete e veloci ai cittadini. E' uno scenario nuovo dove i soliti schemi e le contrapposizioni sono superate e dove per operare un cambiamento è bene mettersi insieme, ognuno mantenendo la propria identità, ma convergendo su punti di interesse comuni. L'obiettivo è vincere in una Regione che può tornare a essere un laboratorio politico. E' questo il messaggio che arriva dalla società civile". Quanto al Pd, afferma: "Non mi permetto di entrare nelle dinamiche del partito ma è del tutto evidente che il nuovo scenario impone nuove alleanze". Alla domanda se, dopo l'annuncio della candidatura del dem Pierfrancesco Majorino da parte del centrosinistra lombardo farà un passo indietro o andrà avanti fino in fondo, Moratti risponde: "Andrò avanti fino in fondo e vado avanti per vincere perché sono convinta di poter dare un contributo al rilancio della Regione, come è stato Expo per Milano". Regione Lombardia, Letizia Moratti si candida con il Terzo Polo
Lombardia, Calenda a Pd: ora non incasinate Lazio supplicando 5S
"Il Pd ha scelto di correre in Lombardia con Pierfrancesco Majorino, spostando l'asse della coalizione su Agnoletto (fronte anticapitalista), Sinistra Italiana e forse il M5s. Amen. Evitate ora di incasinare anche il Lazio continuando a supplicare i 5Stelle. Almeno una proviamo a vincerla". Così su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda, dopo la candidatura di Majorino alle regionali in Lombardia.
Lombardia: oggi assemblea regionale Pd vota scelta Majorino
"L'assemblea regionale del Pd lombardo si riunirà oggi, venerdì 18 novembre, con inizio dei lavori alle ore 19.30, esclusivamente online" per mettere ai voti la scelta fatta ieri dalla coalizione di centrosinistra di candidare come nome unitario, l'europarlamentare Pierfrancesco Majorino a presidente di Regione Lombardia. Lo comunicano fonti del partito democratico. Il passaggio è dovuto e non si prevedono sorprese, anche se l'assemblea comporta gli interventi e un dibattito tra i 300 partecipanti.
Migranti, Fitto: contrapposizioni non servono a nessuno
"Dal punto di vista dell'immigrazione il fatto che ci sia un tavolo a livello europeo (il 25 novembre, ndr) è un fatto molto positivo, lo chiedevamo". Lo ha detto il ministro per gli Affari Ue, la Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, sottolineando come il percorso europeo avrà tra gli obiettivi quello di "evitare contrapposizioni, che non servono a nessuno".
Lombardia, Moratti: vado avanti fino in fondo per vincere
"Andrò avanti fino in fondo e vado avanti per vincere perché sono convinta di poter dare un contributo al rilancio della Regione". Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera Letizia Moratti, candidata del Terzo polo alla guida della Lombardia. Rispetto a un'alleanza con i Dem "non mi permetto di entrare nelle dinamiche del partito, ma è del tutto evidente che il nuovo scenario impone nuove alleanze". Non si tratta "solo di dire che le cose non funzionano, ma bisogna lavorare perché la Lombardia abbia un rilancio forte e torni a misurarsi con le prime 4 regioni d'Europa e a sedersi ai tavoli che contano. Sono qui per farlo coi lombardi". Letizia Moratti è ottimista sula vittoria e "a ragion veduta". Con il Partito Democratico "ho avuto interlocuzioni ad altissimo livello e le ho avute da tempo. Tutte con un orientamento positivo. Poi sicuramente per il Pd alcune cose sono cambiate: le elezioni che forse sono andate al di sotto delle aspettative, un segretario uscente", ma "mi auguro che questo vuoto possa essere riempito insieme".
FI, domani Berlusconi inaugura nuova sede a Milano
Silvio Berlusconi parteciperà domani a Milano - alle 12, in via Vincenzo Monti 92 - all'inaugurazione della nuova sede del coordinamento regionale lombardo di Forza Italia.
Autonomia, Fitto: ci muoveremo nell'ambito della Carta
Sull'Autonomia "ci muoveremo nell'ambito della Costituzione. Le polemiche che vengono fatte mi appaiono strumentali. Gli articoli della Costituzione che regoleranno questo provvedimento sono noti a tutti, mi piace sottolineare il 119 che parla di equilibrio e coesione. E' evidente che non ci sarà nessun provvedimento che punta a dividere il Paese, anzi è esattamente il contrario". Lo ha detto il ministro per gli Affari Ue, la Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, a margine del consiglio Affari Generali a Bruxelles.
Manovra, Conte: 'La pacchia è iniziata per gli evasori...'
''La finanziaria che sta facendo il governo non mi piace assolutamente. Stanno facendo vari passi indietro. Non mi piacciono i segnali che arrivano. Stavamo incentivando i pagamenti digitali e invece il messaggio è evasori e corrotti state tranquilli. Tra condono fiscale e innalzamento della soglia del contante, avrete la pacchia: quando Meloni disse la pacchia è finita, di sicuro non pensava agli evasori e corrotti per i quali la pacchia è iniziata...''. Lo ha detto Giuseppe Conte a 'Piazza Pulita', su La7 ieri sera.
Pd, Schlein: sinistra non ha anticipato trasformazioni
"E' mancato il lavoro su politiche redistributive della ricchezza, del sapere e del potere. La sinistra non è riuscita ad anticipare le grandi trasformazioni che stanno spaventando le società. L'aumento delle diseguaglianze, gli effetti sul lavoro delle innovazioni tecnologiche, l'emergenza climatica che mette a rischio il pianeta". Elly Schlein, intervistata da Repubblica, inquadra così l'orizzonte davanti al Pd , e sottolinea che la sinistra "ha governato a lungo senza agire sulle cause profonde della precarietà del lavoro. Lavoro e povero non dovrebbero mai stare nella stessa frase". "Sicuramente - dice ancora, tra l'altro - con il Jobs Act si è commesso l'errore di abbandonarsi al mantra neoliberista della disintermediazione", dunque occorre "limitare il ricorso ai contratti a termine e alzare subito i salari. Il taglio del cuneo va fatto a favore del lavoro" e poi "introdurre il salario minino, una grande battaglia mancata in questi anni. Siamo l'unico Paese dove gli stipendi sono diminuiti negli ultimi 30 anni". "Serve un nuovo Statuto dei lavoratori. La sinistra del 2023 non può non vedere che l'innovazione tecnologica ha facilitato i processi produttivi ma aumenta le diseguaglianze. Se non facciamo una legge sulla rappresentanza non spazzeremo via i contratti-pirata", afferma ancora.
Autonomia, Gelmini: prevista da Costituzione. Stop ideologismi
"Il dibattito sull'Autonomia risente di un'impostazione ideologica, come se non fosse prevista dalla Costituzione e fosse qualcosa di eversivo, con uno scontro Nord-Sud. E' il portato malato del dibattito degli ultimi 20 anni. Non ci può essere autonomia senza la definizione dei Lep.
Calderoli nella sua bozza ha affievolito i Lep ma mi auguro che il buonsenso porti il governo a uscire dal dibattito ideologico". Lo ha detto a Forrest su Radio 1 la portavoce di Azione, ed ex ministro degli Affari regionali, Mariastella Gelmini.
Calderoli nella sua bozza ha affievolito i Lep ma mi auguro che il buonsenso porti il governo a uscire dal dibattito ideologico". Lo ha detto a Forrest su Radio 1 la portavoce di Azione, ed ex ministro degli Affari regionali, Mariastella Gelmini.
Governo, Crosetto: scontato che durerà cinque anni
"Do per scontato che dureremo cinque anni. Salvini e Berlusconi non sono mica matti". Così, in un'intervista a Qn, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un passaggio sul rapporto tra FdI e gli alleati di governo Lega e FI.
Migranti: Tajani, Europa deve mettere almeno 100 miliardi
L'Italia "non ha creato nessun incidente diplomatico, né con la Germania prima né con la Francia poi. Abbiamo posto un problema di rispetto delle regole. L'immigrazione si può risolvere solo a livello europeo. Ci sono due fronti: i Balcani e il Nordafrica". Lo dice in un'intervista alla Stampa il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. E sull'intervento del presidente Mattarella per spegnere le polemiche nate con altri Paesi, sottolinea che "il presidente Mattarella svolge il suo ruolo e io svolgo il mio di ministro. Non c'è niente di anomalo. Ma la questione con la Francia è chiusa". Per affrontare il nodo migranti "il trattato di Dublino appare superato. Quindi bisogna trovare in fretta nuove regole, per coniugare accoglienza e difesa dei confini europei". Non si deve "perdere di vista la questione più ampia: la stabilità dei Balcani e dell'Africa. Le previsioni dicono che gli africani saranno tre miliardi nel 2050 e bisogna far in modo che le condizioni materiali migliorino". L'Europa "deve mettere almeno 100 miliardi, da spendere con una strategia. L'Italia deve assumere un ruolo decisivo in questo e rafforzare la nostra presenza in Nordafrica, Balcani e Sudamerica". Venendo alla crisi del missile caduto in Polonia, "abbiamo dimostrato di avere i nervi saldi", commenta. Per la pace "è tutto in mano alla Russia, se decide di fare una de-escalation, allora si può invitare l'Ucraina a sedersi intorno a un tavolo. Tutti vogliamo la pace, ma non c'è pace senza giustizia. Questa è la linea italiana". Ucraina, missile in Polonia: la notte in cui si è evitata l'escalation e il ruolo Usa
Pd, Orlando, bisogna salvarlo. O è socialista o non è
Si discute ancora sulla data del congresso Pd, e Andrea Orlando, intervistato dal Domani, invita a chiedere lumi "a chi l'ha rimessa in discussione mezz'ora dopo che si era votato in direzione", osservando che "per me una diatriba sul calendario è poco giustificata. O si fa la costituente, sul serio, o si fa un congresso ordinario, in tempi più stretti, e si evitano pasticci. Ma non credo che il banco possa saltare su questo". L'ex ministro rileva che "si tratta di trovare un punto di sintesi, che deve tenere conto di quello che è successo, per capirci dopo la crisi del 2008 e dopo la pandemia. Paghiamo il fatto di non aver mai fatto seriamente i conti con il profilo culturale della stagione renziana. Renzi è stato utilizzato come un capro espiatorio. Eliminato il corpo estraneo, la questione si è risolta". A chi gli domanda se davvero 'chi è d'accordo con il jobs act deve chiedersi perché sta nel Pd' Orlando risponde: "Così la questione è posta male. Il jobs act è stato condiviso da larga parte del Pd a suo tempo, e non credo che si voglia fare un'espulsione di massa. Anche al tempo c'erano posizioni diverse. Il punto oggi è valutare se ha funzionato. No, dicono i numeri. Quindi bisogna fare un passo avanti. Non c'è da distinguere buoni e cattivi, bisogna capire se ci sono le ragioni per stare insieme o no".
Lazio, Bettini (Pd): accordo Pd-M5s? Poche possibilità, è tragedia
"Se ci sono ancora margini per fare un accordo tra Pd e M5S, nel Lazio e in Lombardia? Dal punto di vista tecnico, sì. Dal punto di vista politico, purtroppo, soprattutto nel Lazio mi pare che ci siano ormai pochissime possibilità. Considero una tragedia questo scenario. Occorre allargare. In queste ore Conte privilegia il rafforzamento del suo movimento sull'alleanza: un errore. Se andiamo solo con Calenda, senza Fratoianni e la sinistra, il Pd pagherà un prezzo". Lo afferma Goffredo Bettini, dirigente del Pd in un'intervista a Tpi.
Crosetto: "Russia punta a creare esodi di massa"
Il ministro alla Difesa Guido Crosetto sente il dovere di "seguire una guerra che l'Italia non ha voluto o cercato, e farlo nel modo più serio possibile. L'obiettivo è farla finire e arrivare alla pace" dice in un'intervista al QN. L'attacco russo all'Ucraina "ha cambiato strategia: ora si rivolge contro le popolazioni civili e punta a provocare esodi di massa di milioni di persone che devono decidere se morire di freddo o lasciare le loro case. Distruggere le infrastrutture ucraine e mettere al buio le città vuol dire puntare a esportare la guerra in Europa, mandandoci migliaia di profughi per punirci di aver voluto aiutare l'Ucraina". Il governo "dovrà fare per forza un passaggio in Parlamento. L'autorizzazione agli invii di armi scade nel 2022 e va prorogata nel 2023. La linea da seguire per un eventuale sesto invio di armi la deciderà il governo, non io da solo". Venendo al nodo migranti, "Meloni ha messo il tema sul tavolo: vuole regole chiare. I migranti non possono essere un problema solo dell'Italia". Il tema più urgente per il governo è la manovra: "La Meloni vi dedica le sue migliori energie, ma è anche il più difficile. Ereditiamo conti difficili, senza margini. I governi Conte e Draghi hanno potuto sforare il deficit, 'grazie' al Covid. Siamo arrivati noi e le regole di bilancio sono tornate quelle solite, stringenti. Non ci si può più indebitare. Non sarà facile". Non si può fare la manovra "accumulando nuovo debito. L'intervento sui costi dell'energia che gravano su famiglie e imprese ci sarà come pure l'aiuto alla parte più debole del Paese. Ma già solo il rialzo dei tassi d'interesse ci farà bruciare 25 miliardi. Sarà ardua ogni spesa di tipo redistributivo". Rispetto infine al rapporto con gli alleati "do per scontato che dureremo cinque anni - sottolinea il ministro -. Salvini e Berlusconi non sono mica matti". Guido Crosetto, chi è il nuovo ministro della Difesa del governo Meloni