Risultati elezioni politiche 2022, Meloni vede Tajani. Lega: fondamentali nel governo

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La leader di Fratelli d'Italia al lavoro sulla squadra per palazzo Chigi. Incontro con il coordinatore nazionale di Forza Italia: "Sento Meloni cento volte al giorno, lavoriamo per il Paese", ha detto l'azzurro. Nota del Corroccio dopo il consiglio federale: "Saremo parte fondamentale del governo di centrodestra". Il governatore del Friuli-Venezia Giulia Fedriga: "Con Salvini tutto bene"

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Renzi, faremo opposizione civile ma dura

È una vittoria "netta e senza incertezze. Tocca alla destra governare, vediamo se sarà capace di farlo. Noi faremo un'opposizione seria e rigorosa, ma questo non mi impedisce di fare i complimenti a Meloni e ai suoi alleati. E augurare buon lavoro nel supremo interesse del Paese". Lo dice in un'intervista sul Corriere della Sera il leader di Italia Viva Matteo Renzi. "Non credo che governeranno meglio di come abbiamo fatto noi, ma tocca a loro - aggiunge -. Noi faremo un'opposizione più civile di quella che hanno fatto a noi. Civile ma durissima sui contenuti, dall'Europa ai valori". Il voto, per Renzi, "poteva essere una partita giocabile se solo Letta non avesse sbagliato tutto dal primo giorno di campagna elettorale". Letta avrebbe potuto "abbracciare l'agenda Draghi con noi e Calenda ma senza comunisti e verdi. Oggi la Meloni avrebbe una ventina di senatori in meno e non governerebbe l'Italia. Invece il risentimento lo ha bloccato. Allora poteva mollare noi e andare con M5S, visto che il Pd ha rinnegato se stesso sposando il reddito di cittadinanza. Oggi Meloni avrebbe trenta senatori in meno e non governerebbe l'Italia. Ma Letta non ha fatto nessuna delle due scelte. La mediocrità di Letta unita all'incapacità di decidere una linea chiara ha consegnato il Paese alla destra".
- di Redazione Sky TG24

Berlusconi, 'FI ha golden share su rischio populismo ma non la dovremo usare'

"La maggioranza di centrodestra avrà i migliori rapporti con tutti, ma i nostri riferimenti sono l’Ue e l’Alleanza Atlantica. Di questo naturalmente saremo garanti, se ce ne sarà bisogno, nel modo più assoluto, anche in quanto membri del Ppe". Lo dice Silvio Berlusconi al 'Corriere della sera'. "Ma soprattutto daremo un forte impulso alla presenza internazionale del nostro Paese, che può essere protagonista nel consolidare l’Unione" e " nel rafforzare il dialogo leale e costruttivo fra le due sponde dell’Atlantico e nel rilanciare l’iniziativa politica dell’Occidente davanti alle grandi sfide mondiali", aggiunge il leader di FI. Avete una golden share sul rischio populismo? "In teoria, certo l’abbiamo, ma sono sicuro che non la dovremo mai usare. Però mi permetta di dire che se pensassi davvero che esistesse il rischio di derive populiste, il governo non partirebbe neppure, anzi non saremmo nemmeno alleati con gli altri due partiti della nostra coalizione", dice Berlusconi. 
 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni: in Fvg al centrodestra 9 parlamentari su 12

Il Fvg elegge 8 deputati e 4 senatori. Il centrodestra ha sfiorato la maggioranza assoluta, raccogliendo nelle 1.364 sezioni il 49,87% dei consensi (43,81 la percentuale in Italia); dunque ben nove posti sono stati occupati dal centrodestra, due dal Pd, uno da Azione-Terzo polo. Il centrodestra ha conquistato tutti e 4 i posti dell'uninominale, come già si era saputo ieri, due a FdI (Luca Ciriani e Walter Rizzetto) e due alla Lega (Massimiliano Panizzut e Vannia Gava). Nel plurinominale sono stati eletti tre esponenti di FdI (Francesca Tubetti, 40 anni, probabilmente la più giovane senatrice d'Italia, Nicole Matteoni ed Emanuele Loperfido); due del Pd (Debora Serracchiani e Tatjana Rojc); due della Lega (Marco Dreosto, Gaetano Pizzimenti); uno di Azione (Isabella De Monte). Complessivamente, dunque, FdI, che ha riscosso il 31,30% dei consensi, si è assicurata cinque parlamentari, quattro la Lega (10,95%, in forte calo sul 2018, quando fece registrare il 25,8%), due il Pd (18,40%) e uno Azione-Terzo polo (8,72%). In Fvg, tuttavia, il vero partito che esce vincitore è l'astensionismo: un elettore su tre non è andato a votare. 
- di Redazione Sky TG24

Loizzo (Lega), "Porteremo a Roma istanze Calabria"

"Sono ovviamente contenta per la mia elezione ma ancor di piu' per il risultato ottenuto dalla Lega in Calabria, con tre parlamentari conquistati e un consenso addirittura superiore a quello di 5 anni fa". Lo afferma, in una nota, Simona Loizzo, neo eletta alla Camera dei deputati nelle liste del Carroccio. "Ringrazio gli elettori che ci hanno dato fiducia, i militanti che hanno manifestato il loro entusiasmo, tutti quanti hanno concorso al nostro successo. Porteremo a Roma le istanze dei calabresi - dice Loizzo - collaborando con la Regione sui grandi temi che riguardano il territorio e i calabresi. E' stata una campagna elettorale difficile ma vissuta con spirito di abnegazione - aggiunge Loizzo - e con la volonta' di convincere gli elettori della bonta' del nostro programma. Un grazie particolare a Matteo Salvini - conclude Loizzo - che si e' speso per la Calabria con generosita' e insieme al quale porteremo avanti le nostre idee". 
- di Redazione Sky TG24

Berlusconi, non c'è rischio derive populiste

La maggioranza di centrodestra "avrà i migliori rapporti con tutti, ma i nostri riferimenti sono l'Ue e l'Alleanza Atlantica. Di questo naturalmente saremo garanti, se ce ne sarà bisogno, nel modo più assoluto, anche in quanto membri del Ppe". Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. "Soprattutto daremo un forte impulso alla presenza internazionale del nostro Paese - aggiunge - che può essere protagonista nel consolidare l'Unione, compiendo dei passi decisivi verso la comune politica estera e di difesa, nel rafforzare il dialogo leale e costruttivo fra le due sponde dell'Atlantico e nel rilanciare l'iniziativa politica dell'Occidente davanti alle grandi sfide mondiali". La previsione di un declino irreversibile per Forza Italia "era un'opinione o forse una speranza dei nostri avversari. Conoscendo la meravigliosa realtà del popolo di Forza Italia, dei nostri militanti, dirigenti locali e nazionali, dei nostri eletti e dei nostri candidati, non avevo dubbi su questo risultato - spiega  -. L'ho detto tante volte, siamo e saremo protagonisti del futuro di questo Paese".  Se Berlusconi pensasse ci fosse un rischio "di derive populiste, il governo non partirebbe neppure, anzi non saremmo nemmeno alleati con gli altri due partiti della nostra coalizione". 
- di Redazione Sky TG24

 Ghisleri, 'sconfitta Pd in 'zone rosse'? Isolato contro avversari compatti'

"Per cominciare il Pd aveva contro tre avversari: un centrodestra coeso e compatto, Azione-Italia viva e il Movimento Cinquestelle. Il Pd, a livello nazionale, ha perso un milione di voti rispetto al 2018, consensi acquisiti dalle varie formazioni nate nel frattempo dalle scissioni in casa dei democratici". Lo afferma, in un'intervista a 'la Repubblica', Alessandra Ghisleri, sondaggista di Euromedia Research, sui motivi per cui il Pd ha perso anche le 'zone rosse'. Una prima risposta è che il centrosinistra è andato in ordine sparso: "Sì, mentre il centrodestra è rimasto compatto e strutturato nelle tre formazioni. Il centrodestra ha guadagnato 136mila voti rispetto al 2018. Lega e Forza Italia hanno perso rispettivamente tre milioni e due milioni di consensi, a livello nazionale: 5.5 mlioni. La Meloni ne ha guadagnati 5.8. Come vede c'è stata soltanto una redistribuzione. In Toscana e in Emilia è avvenuto lo stesso". I delusi dal Pd si sono astenuti, sottolinea Ghisleri, e "anche chi è andato a votare lo ha fatto con scarso slancio. Il 90 per cento degli elettori della Meloni sostiene di averla votata con entusiasmo; solo il 30 per cento del Pd ha espresso uguale soddisfazione". 
 
- di Redazione Sky TG24

Berlusconi, noi garanti su collocazione internazionale

"La maggioranza di centrodestra avrà i migliori rapporti con tutti, ma i nostri riferimenti sono l'Ue e l'Alleanza Atlantica. Di questo saremo naturalmente garanti, se ce ne sarà bisogno, nel modo piu' assoluto". Cosi' Silvio Berlusconi, intervistato dal Corriere della Sera, sottolineando che le aperture di credito e i complimenti sono giunti anche da Ue e Usa. Il leader di Fi fa notare anche che il suo partito ha "ottenuto un risultato vicino a quello della Lega, ma la corsa non era tra noi alleati". Forza Italia avrà una sorta di golden share sul rischio populismo? "In teoria ce l'abbiamo - aggiunge - ma sono sicuro che non la dovremo mai usare". Comunque FI al governo "avrà il peso di una forza politica numericamente e politicamente decisiva". 
- di Redazione Sky TG24

Crosetto, ora governo migliori, no manuale Cencelli

"Se qualcuno pensa di fare il nuovo esecutivo con
in mano il manuale Cencelli o piantando bandierine di partito su sedie e seggiole, sbaglia di grosso. Il governo Meloni sarà costruito scegliendo le migliori energie italiane". A parlare è Guido Crosetto, uno dei co-fondatori di Fratelli d'Italia, in un'intervista con Il Messaggero. Crosetto garantisce: "Rispetteremo tutti gli impegni e con noi i conti pubblici saranno al sicuro. Di tempo non ce n'è, bisogna partire a testa bassa pensando alla responsabilità di guidare il Paese. Ad esempio c'e' una legge di bilancio da fare e che va presentata alle Ue entro il 16 ottobre. Se non lo fa l'attuale governo, cosa che mi pare Draghi non sia intenzionato a fare, spetterà al nuovo esecutivo che però arriverà probabilmente tra oltre un mese". Secondo l'esponente di FdI, tra i piu' ascoltati dalla leader del partito, le prorità sono il contrasto all'inflazione e al caro energia. "Giorgia Meloni e' stata chiara: disaccoppiare il prezzo della luce e del gas - sottolinea - imporre un tetto al costo in bolletta, cercare di fissare un prezzo europeo, incentivare le riconversioni. Vanno salvati il sistema economico e le famiglie da questo tsunami". Lo scostamento di bilancio, chiesto da alcuni alleati, resta però escluso: "Giorgia lo ha ribadito piu' volte". 
- di Redazione Sky TG24

Arianna Meloni: non è vero Giorgia contro aborto

"Chi l'ha attaccata durante la campagna elettorale
dovrà ricredersi. Hanno detto che Giorgia è contro la legge 194 sull'aborto, ma non è vero. Lei è dalla parte delle donne e dei diritti acquisiti. Chi l'ha accusata lo ha fatto per renderla ridicola ma ha perso perche' mia sorella dimostrerà il suo valore e i suoi principi". Lo sostiene Arianna Meloni, sorella della leader di FdI, intervistata da La Stampa. Interpellata sulle radici del partito, erede dei neofascisti del Msi, Arianna Meloni sottolinea come la sorella: "Sarà in grado di far capire che non c'è alcun pericolo di ritorno del fascismo. Giorgia è spesso vittima di chi invidia la sua onestà, la sua capacità di non rispondere a certi poteri e quindi l'attacca al fine di demolirla. Ma gli italiani hanno dimostrato di apprezzarla e l'hanno votata a piene mani".
 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni: allo stato Bossi non eletto alla Camera

Allo stato il senatur, Umberto Bossi, non e' stato eletto alla Camera. Bossi e' capolista nel plurinominale a Varese per la Camera. Nel collegio Lombardia 2 P01, che comprende Varese, risulta eletta al plurinominale per il centrodestra solo Lucrezia Mantovani di Fratelli d'Italia. Bossi, secondo quanto si apprende, potrebbe essere ripescato perche' la leghista Silvana Comaroli risulta eletta sia a Lombardia 4 sia a Piemonte 1. Se Comaroli optasse per il Piemonte, si potrebbe aprire la strada di Bossi verso Montecitorio. La decisione, secondo quanto si apprende, sarebbe nelle mani di Matteo Salvini.
- di Redazione Sky TG24

Verso il governo Meloni: da Crosetto a La Russa, il totoministri del possibile esecutivo

Il centrodestra ha vinto le elezioni politiche e avrà la maggioranza in entrambe le Camere. Sarà il presidente della Repubblica, una volta insediate le nuove assemblee, a dare l’incarico di governo: probabilmente sarà Giorgia Meloni a diventare premier. Ecco chi potrebbe affiancarla nell’esecutivo

- di Redazione Sky TG24

In giornata di lavoro Meloni anche telefonata con Draghi

Nella giornata divisa tra la famiglia e il lavoro per le prossime scadenze dopo la vittoria elettorale, Giorgia Meloni ha anche avuto una telefonata con Mario Draghi, si apprende in ambienti parlamentari. La conversazione tra la leader Fdi e l'attuale inquilino di Palazzo Chigi non ha conferme ufficiali dai diretti interessati, anche se negli stessi ambienti parlamentari si parla di un colloquio cordiale nel corso del quale si sarebbe parlato anche delle prossime scadenze che riguardano le materie economiche, a cominciare dalla Nadef, in vista della preparazione della prossima Manovra economica da parte del governo che subentrerà a quello attuale. Ieri il cofondatore di Fratelli d'Italia Guido Crosetto aveva auspicato una interlocuzione tra i nuovi eletti ed il governo attuale per creare una sinergia in grado di garantire il varo della legge di bilancio in tempi utili.
- di Redazione Sky TG24

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