Il leader di Azione commenta i risultati del voto: "L'elettore è re in democrazia, ma questa dinamica che porta a votare chi urla di più, come fosse il televoto è quello che ha fatto declinare l'Italia. E' un rischio mortale con la recessione e la guerra"
"Nelle prossime settimane dovremo costruire un polo del buon governo, del pragmatismo e della serietà. Con il 7,8% partiamo da basi solide". E' quanto ha detto
Carlo Calenda, leader di Azione incontrando la stampa per commentare l'esito del voto. (I RISULTATI PER REGIONE E COMUNE - LA MAPPA DEI RISULTATI - LA RIPARTIZIONE DEI SEGGI - LO SPECIALE DI SKY TG24 SULLE ELEZIONI - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE - IL SEGGIOMETRO - TUTTI I VIDEO - TUTTE LE INTERVISTE AI LEADER).
"Paese ha scelto consapevolmente populismo"
"Il Paese ha consapevolmente scelto di andare avanti sulla strada del populismo - ha detto Calenda - C'è un paradosso, perché il 50% degli italiani dichiara di apprezzare l'operato di Draghi. C'è da riflettere sul fatto che apprezziamo Draghi e Mattarella e poi la maggioranza vota politici che rappresentano il modo opposto di fare politica. L'elettore è re in democrazia, ma questa dinamica che porta a votare chi urla di più, come fosse il televoto è quello che ha fatto declinare l'Italia. E' un rischio mortale con la recessione e la guerra".