"Da Scholz non per interesse nazionale". Così la leader di FdI dopo l'incontro tra Letta e il cancelliere tedesco. "Sono esterrefatto dalle parole sulla visita a Berlino, figlie di un'idea autarchica e provinciale, che non difende gli interessi dell'Italia, che si difendono insieme all'Europa", è la risposta del segretario Pd. Contestazione a Palermo per Meloni. Salvini contro Draghi: "Nessun ruolo nel futuro governo"
Stefani: per autonomia Lega unica garanzia
"Letta e Di Maio sono senza vergogna. Il primo sostiene che in Veneto l'autonomia non interessi a nessuno. Il secondo si vanta di averla bloccata e promette che, se sara' eletto, fara' le barricate contro ogni riforma. Chi ama il nostro popolo e vuole vivere in un Paese piu' moderno ed efficiente sa cosa fare domenica prossima. La Lega e' l'unica garanzia per il raggiungimento dell'autonomia regionale. Votarla e' il modo migliore per mandare a casa chi vuole mantenerci schiavi della burocrazia e dell'assistenzialismo". Cosi' il deputato leghista Alberto Stefani, commissario del partito in Veneto.
Salvini: via canone Rai, tagliare maxi-stipendi
"Sulla bolletta della luce pesa anche il canone Rai. Visto che ci sono tanti paesi europei in cui il servizio pubblico radio televisivo e' garantito anche senza gravare sulle tasche dei cittadini, non si capisce perche' l'Italia non possa e non debba fare altrettanto. La Rai incassa piu' di 700 milioni di euro di pubblicita', io penso che tagliando qualche spreco e qualche maxi stipendio, i conti possano tornare anche senza gravare sulle bollette della luce degli italiani". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa a Bari ricordando che oggi, in Senato "c'e' il decreto aiuti che convertiremo, pero' mi spiace perche' buona parte della politica ancora non ha compreso l'emergenza che c'e' alle porte che noi vogliamo affrontare, risolvere, accompagnare. I costi dell'energia rischiano di mettere in ginocchio il Paese nell'arco di poche settimane".
Salvini: "Putin? Durante la guerra in Ucraina ho cambiato idea su di lui"
Quando qualcuno inizia a invadere, bombardare, inviare carri armati in un altro paese, tutto cambia" ha detto il leader della Lega in un'intervista a Bloomberg. Scettico il ministro degli Esteri Di Maio: "Ha un accordo col partito di Putin". LEGGI L'ARTICOLO
Conte: Grillo ci segue e ci è vicino
Beppe Grillo segue la nostra campagna elettorale e ci è vicino. Lo afferma Giuseppe Conte parlando al Forum Ansa spiegando che tutto si sta polarizzando sui leader anche se i 5 stelle hanno una forte presenza sul territorio per portare avanti la "rivoluzione gentile" avviata sulla base dei valori fondanti del Movimento
Letta: rafforzeremo reddito cittadinanza legandolo a mercato lavoro
"Il reddito di cittadinanza fa parte del nostro programma elettorale. Noi siamo per il rafforzamento del reddito nella parte che non ha funzionato, che e' quella che lo lega al mercato del lavoro. Siamo per il mantenimento del reddito sulla parte di contrasto alla poverta' e alla marginalita'". Lo dice il segretario del Partito Democratico Enrico Letta, a margine di una visita privata negli scavi archeologici di Pompei insieme con il ministro della Cultura Dario Franceschini. "Noi abbiamo bisogno di contrastare nel nostro paese marginalita' e poverta' - spiega Letta - gli strumenti sono il reddito di cittadinanza, da riformare e rafforzare, e il salario minimo per contrastare il lavoro povero, i 4 milioni di lavoratori che hanno un'attivita' che li porta a guadagnare meno dei fatidici 9 euro all'ora. Accanto a questo, la riduzione delle tasse sul lavoro per dare ai lavoratori un salario piu' forte che si traduca in una quattordicesima alla fine dell'anno per contrastare l'inflazione che oggi e' il tema principale".
Meloni: io monaco tibetano ma ho un po' di ansia
"Sono un po' stanca: 20 giorni in 20 Regioni. Poi dici 'Lunedi' mi posso riposare ... no, forse no'. Un po' di ansia me la mette. Ma le piazze sono la mia benzina. Mi sto candidando a monaco tibetano, non rispondo alle provocazioni le polemiche le lasciamo alla sinistra". Cosi' la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni a 'Rainews'.
Nuovo murale di TVBoy su Salvini e Meloni a Roma
Dal titolo "Odi et amo", mostra un bacio tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni che, dietro la schiena, tengono in mano un coltello ciascuno. GUARDA IL MURALE
Viminale: apertura sala stampa e diffusione dati elettorali
In occasione delle consultazioni elettorali del prossimo 25 settembre, il ministero dell’Interno aprirà la Sala stampa dalle 12 di domenica fino a cessate esigenze. L’affluenza ai seggi, l’esito degli scrutini ed ogni altra informazione saranno disponibili in tempo reale sul sito Eligendo (https://dait.interno.gov.it/elezioni), accessibile anche all’indirizzo www.interno.gov.it, e sulla app Eligendo mobile.
I giornalisti e foto-cineoperatori interessati all’accesso alla Sala stampa dovranno presentare richiesta di accredito, su carta intestata, all’Ufficio Stampa e Comunicazione del Ministero dell’Interno (per informazioni tel. 06/46533388) via posta elettronica all’indirizzo segreteriaufficiostampa@interno.it entro le 18 di mercoledì 22 settembre, indicando nominativo, luogo e data di nascita. Nella medesima richiesta, dovranno essere indicati la targa e il tipo di veicolo dei mezzi di servizio. L’accredito potrà essere ritirato dal titolare direttamente all’ufficio passi del Ministero dell’Interno al momento del primo accesso al Viminale, che sarà consentito dalle 12 di domenica 25 settembre 2022.
I giornalisti e foto-cineoperatori interessati all’accesso alla Sala stampa dovranno presentare richiesta di accredito, su carta intestata, all’Ufficio Stampa e Comunicazione del Ministero dell’Interno (per informazioni tel. 06/46533388) via posta elettronica all’indirizzo segreteriaufficiostampa@interno.it entro le 18 di mercoledì 22 settembre, indicando nominativo, luogo e data di nascita. Nella medesima richiesta, dovranno essere indicati la targa e il tipo di veicolo dei mezzi di servizio. L’accredito potrà essere ritirato dal titolare direttamente all’ufficio passi del Ministero dell’Interno al momento del primo accesso al Viminale, che sarà consentito dalle 12 di domenica 25 settembre 2022.
Letta: visione Meloni provinciale, con noi Italia conta
"Le soluzioni autarchiche, provinciali e domestiche che la destra di Giorgia Meloni propone per l'Italia non sono quelle giuste". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico
Letta nel messaggio ai candidati dem. "Penso che ieri si sia capito che ci sono sue idee di Italia diverse, un'Italia che conta in Europa come quella di Draghi, e un'Italia che in Europa protesta, che e' quella che propone Giorgia Meloni", ha spiegato
Letta.
Letta nel messaggio ai candidati dem. "Penso che ieri si sia capito che ci sono sue idee di Italia diverse, un'Italia che conta in Europa come quella di Draghi, e un'Italia che in Europa protesta, che e' quella che propone Giorgia Meloni", ha spiegato
Letta.
Letta: Berlino? Meloni sopra righe, ha logica autarchica
"Siamo sati molto attaccati per questa cosa di Berlino, si vede che altri, in una logica semplicemente autarchica e completamente domestica, pensano di risolvere i problemi del Paese, non è così. Lo dico a Meloni che ha reagito totalmente sopra le righe alla visita che ho fatto a Berlino, sono andato a Berlino per aiutare l'Italia su un tema fondamentale, quello delle bollette, la cui soluzione non è solo a casa nostra ma va condivisa con gli altri. Le proposte e le soluzioni autarchiche, completamente provinciali che la destra di Meloni propone per l'Italia non sono quelle giuste". Lo ha detto il segretario Pd, Enrico Letta
Meloni: Letta da Spd per barattare interesse nazionale?
Io considero "un segnale di debolezza che il segretario del partito democratico italiano debba andare a farsi mettere la mano sulla spalla dai suoi omologhi tedeschi. Sembra dire 'Signori, non mi vogliono votare in Italia provate a dirglielo voi'. Cosi' la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni a 'Rainews'. "Mi chiedo se Letta ieri all'Spd sia andato a chiedere il tetto al prezzo del gas cui l'Spd si oppone. Perché se non è così allora è andato a barattare il suo interesse personale a quello del Paese", ha aggiunto.
Di Maio: 'Conte ha tradito gli italiani, il M5s non esiste più'
"Io incoerente? Conte e i suoi hanno fatto cadere il governo, chi ha tradito gli italiani? Quando si e detto faremo il governo Draghi per aiutare gli italiani e poi il governo lo hai buttato giù per i calcoli sui sondaggi, il traditore è chi aveva assicurato che quel governo sarebbe andato fino a fine legislatura". Lo ha detto Luigi Di Maio a Radio Anch'io. "Quello che era il M5s oggi non esiste più, io lo chiamo partito di Conte. Io mi candido a rappresentare quelle istanze tradite perchè si è cominciato a sfasciare i governi e a investire sul tanto peggio tanto meglio", ha aggiunto il ministro degli Esteri.
Salvini: non vedo ruoli per Draghi o tecnici
"Chiediamo il voto per la Lega e per il centrodestra, quindi non vedo ruoli per Draghi o per tecnici per rispetto anche nei confronti di Draghi. Se uno vota per la Lega, vota per la Lega. Se uno vota per il centrodestra, vota per il centrodestra. Con tutto il rispetto per gli Stati uniti". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa a Bari, rispondendo a chi ha chiesto se nel prossimo esecutivo potrebbe esserci un posto per Mario Draghi, dopo che durante la visita negli Stati Uniti e' emerso che l'America conta sulla presenza dell'attuale premier nel futuro dell'Italia. "Negli Usa a breve, ci saranno le elezioni politiche di medio termine e anche li', le osservo da lontano e non mi permetto di dare indicazioni o pareri - ha aggiunto
Salvini -. Non ci sono gli Usa, ma ci sono Biden e i repubblicani. Il governatore della Florida, Ron De Santis secondo me e' una garanzia per il presente e per il futuro. L'ex
segretario di Stato con Trump, Mike Pompeo e' una garanzia per il presente e per il futuro. I socialisti anche negli Usa, a New York e Washington hanno fatto una marea di danni, come in giro per il mondo. Io lo osservo e non mi permetto di dire: se vincessero i democratici sarebbe una iattura". "Si vota in Brasile da qui a breve e sono in campo Bolsonaro e Lula: mi sembra evidente per chi simpatizzi, ma questo non influira' sul voto dei brasiliani e quindi conto - ha concluso Salvini - che nessuno cerchi di influenzare il voto degli italiani".
Salvini -. Non ci sono gli Usa, ma ci sono Biden e i repubblicani. Il governatore della Florida, Ron De Santis secondo me e' una garanzia per il presente e per il futuro. L'ex
segretario di Stato con Trump, Mike Pompeo e' una garanzia per il presente e per il futuro. I socialisti anche negli Usa, a New York e Washington hanno fatto una marea di danni, come in giro per il mondo. Io lo osservo e non mi permetto di dire: se vincessero i democratici sarebbe una iattura". "Si vota in Brasile da qui a breve e sono in campo Bolsonaro e Lula: mi sembra evidente per chi simpatizzi, ma questo non influira' sul voto dei brasiliani e quindi conto - ha concluso Salvini - che nessuno cerchi di influenzare il voto degli italiani".
Conte: arrogante ergersi a garante legittimità democratica
"La nostra democrazia non è in pericolo ed è arrogante da parte di qualche forza politica ergersi a garante delle patenti di legittimità democratica". Lo afferma Giuseppe Conte al Forum Ansa aggiungendo però che Giorgia Meloni sta sbagliando sull'Ungheria. "Orban è stato votato, dice lei, ma anche Putin è stato votato più volte con clamorosi risultati plebiscitari ma questo non significa che poi non ci siano governi che mettono il bavaglio alla libertà di stampa o che costringano le donne a sentire il battito del feto prima di procedere all'aborto"
Calenda: ‘Letta in Germania atto di vassallaggio’
La visita di Letta in Germania "è una mossa elettorale sbagliata, non si va in Europa a farsi dare l’imprimatur, noi non abbiamo chiesto a Macron di riceverci e metterci la mano sulla spalla perché si parla agli italiani da italiani. E' un atto di vassallaggio che non condivido". Così Carlo Calenda oggi in visita a piazzale Manila a Roma.
Meloni: fascismo male assoluto? Ero in An e non mi dissociai
"Io ero dentro Alleanza nazionale quando Fini fece quelle dichiarazioni, non mi pare di essermi dissociata. La risposta mi sembra evidente". Così la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, a 'Rainews', risponde a chi le chiede se condivide la celebre frase di Gianfranco Fini che definì il fascismo "male assoluto".
Di Maio: 'Draghi unico per governo in comune, se glielo chiede Mattarella non dirà no'
In caso di stallo in una delle Camere dopo il voto "mi auguro possa tornare Di Maio. L'unico modo per trovare una strada comune è fare in modo che colui che era arrivato per risolvere la crisi pandemica adesso, nel mezzo della crisi energetica più grave del dopoguerra, possa continuare a battersi ai tavoli europei per un tetto al prezzo del gas. Io non penso che lui dica no se la politica e il presidente della Repubblica gli chiedono di restare, è una persona che sente molto il senso dello Stato". Lo ha detto Luigi Di Maio a Radio Anch'io.
Meloni: clima campagna molto aggressivo. Pd partito estremista
"E' una fase delicata. C'e' un clima voluto dalla sinistra molto molto aggressivo, molto cattivo. Credo che il centrodestra abbia diritto a fare la sua campagna elettorale. Ho visto che ieri a una manifestazione della sinistra i contestatori sono stati tenuti lontani dalla manifestazione non capisco perche' con noi non accade la stessa cosa". Cosi' la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni a 'Rainews'. "Il Pd in questa campagna elettorale e' stato un partito estremista - ha sostenuto -. Le parole di Emiliano sono
state gravissime, e ancora piu' grave che non abbia ritenuto di doverle correggere. Se lo avessi fatto io, sarebbero arrivati i caschi blu dell'Onu".
state gravissime, e ancora piu' grave che non abbia ritenuto di doverle correggere. Se lo avessi fatto io, sarebbero arrivati i caschi blu dell'Onu".
Conte: io unico a non cercare endorsement all'estero
"Io sono l'unico che non è andato all'estero a cercare raccomandazioni. Meloni si è premurata di accreditarsi a Washington ed Enrico Letta ha cercato l'endorsement da Scholz e dagli amici tedeschi. Noi dobbiamo impegnarci in Italia e non all'estero durante la campagna elettorale". Lo afferma il leader M5s Giuseppe Conte parlando al Forum Ansa. L'ex premier parla poi di una strategia per porre fine alla guerra in Ucraina ma avverte un problema nell'alleanza euroatlantica: "gli interessi strategici Ue non coincidono con quelli degli Usa. E questo rischia di consegnarci un modo spaccato a metà. Quindi quando Letta ha ricevuto l'endorsement dalla Spd ha anche parlato della strategia diplomatica per porre fine al conflitto?". L'Italia può dare il contributo perseguendo lo sforzo diplomatico", ha ancora detto.
Salvini: 'Letta ha già perso, tedeschi facciano i loro interessi'
"Con tutto il rispetto: che i tedeschi si occupino dei tedeschi. I tedeschi si facciano gli interessi loro". Così il leader della Lega Matteo Salvini, a Bari ha risposto a una domanda preoccupazioni che sarebbero state espresse a Berlino da esponenti politici tedeschi circa una possibile vittoria del centrodestra alle elezioni politiche italiane in occasione della visita del segretario del Partito Democratico Enrico Letta in Germania. "Il premier tedesco in un momento difficile come questo ha tempo da perdere per fare campagna elettorale per Letta che ha già perso", ha aggiunto.
"Se ne facciano una ragione a Berlino, a Parigi o a Bruxelles. Berlino - ha proseguito Salvini - si occupi di Berlino, noi siamo italiani e gli italiani votano con la loro testa. Con tutto il rispetto per Berlino, per Parigi, per Budapest, per Mosca, per Washington o chiunque altro, domenica gli italiani votano per gli italiani. Vince il centrodestra - ha sottolineato Salvini - questa è la democrazia. Vince il centrodestra e governeremo tranquillamente per cinque anni facendo tutto quello che dobbiamo fare. Quindi saluti a Berlino, bacioni a Berlino. Votiamo noi domenica, non votano a Berlino"
"Se ne facciano una ragione a Berlino, a Parigi o a Bruxelles. Berlino - ha proseguito Salvini - si occupi di Berlino, noi siamo italiani e gli italiani votano con la loro testa. Con tutto il rispetto per Berlino, per Parigi, per Budapest, per Mosca, per Washington o chiunque altro, domenica gli italiani votano per gli italiani. Vince il centrodestra - ha sottolineato Salvini - questa è la democrazia. Vince il centrodestra e governeremo tranquillamente per cinque anni facendo tutto quello che dobbiamo fare. Quindi saluti a Berlino, bacioni a Berlino. Votiamo noi domenica, non votano a Berlino"