"Da Scholz non per interesse nazionale". Così la leader di FdI dopo l'incontro tra Letta e il cancelliere tedesco. "Sono esterrefatto dalle parole sulla visita a Berlino, figlie di un'idea autarchica e provinciale, che non difende gli interessi dell'Italia, che si difendono insieme all'Europa", è la risposta del segretario Pd. Contestazione a Palermo per Meloni. Salvini contro Draghi: "Nessun ruolo nel futuro governo"
Elezioni: Viminale invita a rafforzare sicurezza comizi
Massima attenzione agli ultimi appuntamenti elettorali di piazza, con un rafforzamento delle attività di prevenzione, monitoraggio e controllo per garantire che i comizi si svolgano in condizioni di sicurezza. E' l'indicazione partita - come riferiscono oggi alcuni giornali - dal capo di Gabinetto del ministro dell'Interno, Bruno Frattasi, integrando precedenti circolare di polizia in merito. Le raccomandazioni ai prefetti fanno seguito alla telefonata del leader di FdI Giorgia Meloni al ministro Luciana Lamorgese per protestare contro gli episodi di contestazione registratisi ad alcuni suoi comizi, mentre anche il leader di Iv, Matteo Renzi, aveva contattato la titolare del Viminale per chiederle la massima attenzione all'ordine pubblico durante la sua visita a Palermo.
Salvini: nessun ruolo per Draghi in futuro governo
Per il premier Mario Draghi "non ci sono ruoli nel futuro eventuale governo" di centrodestra: lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, durante una conferenza stampa elettorale a Bari rispondendo a una osservazione sul fatto che il presidente del Consiglio sia stato premiato negli Usa come statista dell'anno. "Noi - ha aggiunto - chiediamo il voto per la Lega e per il centrodestra, non vedo ruoli per Draghi o per tecnici per rispetto anche nei confronti di Draghi. Perché se uno vota la Lega vota per la Lega, se uno vota per il centrodestra vota per il centrodestra".
Salvini: da Draghi parole gravi. Faccia nomi
"Telefonate con la Russia? No da parte mia, ci sono altri
segretari di partito che chiedono conforto all'estero io sono pagato dagli italiani e cerco di aiutare gli italiani". Cosi' il segretario leghista Matteo Salvini, a 'Radio anch'io' ha risposto a chi gli chiedeva del riferimento di Mario Draghi in conferenza stampa su politici italiani. "Le parole di Draghi sono state gravi, da un certo punto di vista, vorrei che andasse avanti perche' ha detto che in Italia ci sono dei corrotti da potenze straniere, se hai dei nomi, li faccia altrimenti sono chiacchiere al vento di una certa gravità. Lo invito a spiegare agli italiani chi è corrotto", ha aggiunto.
Rosato (IV): Draghi a New York, voce potente per Italia
"Quando tracciamo una linea rossa, dobbiamo farla
rispettare. Le autocrazie prosperano sfruttando la nostra esitazione. Dobbiamo essere chiari ed espliciti sui valori fondanti delle nostre società: democrazia e rispetto dei diritti umani". Le parole di Mario Draghi durante la cerimonia per il premio " World Statesman Award" 2022. Ancora una volta "una voce potente" nel promuovere tolleranza e giustizia come ribadito anche dal presidente Biden. Nel caso in cui qualcuno avesse ancora dubbi sul perché lo vogliamo al governo". Lo scrive sui social il Presidente di IV Ettore Rosato.
Conte: 'al governo fanno orecchie da mercante su bollette quintuplicate'
"Se non si interviene alle radici del problema non lo risolveremo mai, perché con i secchielli non puoi svuotare una nave che imbarca acqua da tutte le parti". Lo dice il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte a Radio Lombardia, rispondendo ad una domanda sul caro bollette ieri sera. "E' possibile risolvere questo problema con dei provvedimenti uno ogni settimana? - si chiede l'ex premier - Lo sanno al governo, credo di no perché sono mesi che glielo diciamo e fanno orecchie da mercante, che le bollette sono quintuplicate e in alcuni casi decuplicate? Se andiamo avanti così dovremo fare, dopo il decreto ter un quater, un quinquies eccetera". "Un interventino con qualche risorsa rimediata non serve, bisogna tassare gli extraprofitti, non solo delle società energetiche, ma anche di altri comparti, e creare ingenti risorse. Se del caso - aggiunge Conte - valutare anche lo scostamento di bilancio, facendo grande attenzione ai mercati. Lo stiamo rimandando al prossimo governo, e costerà molto di più".
Conte: 'venerdì tutti in Piazza santi Apostoli'
- "Venerdì 23 settembre saremo tutte e tutti in Piazza santi Apostoli, a Roma per l'ultimo grande appuntamento di una campagna elettorale condotta #DallaParteGiusta per rappresentare e difendere i diritti di tutti. Stiamo insieme. Per un voto #DallaParteGiusta". Così su Facebook il leader del M5S, Giuseppe Conte.
Ronzulli (FI): Cdx unito, governeremo per 5 anni
"Il centrodestra è una coalizione unita e solida al cui interno
ci si confronta e si fa sintesi. Governiamo 14 regioni e tante città e la differenza si vede in termini di qualità della vita. Non perderemo questa occasione di governare per i prossimi 5 anni per il bene del paese e degli italiani. Noi facciamo la differenza nei fatti, come quando abbiamo governato. Negli ultimi 10 anni lo ha fatto la sinistra, pur senza mai vincere le elezioni, ed è chiaro che se oggi siamo in questa situazione drammatica la colpa e' loro". Lo ha detto Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al
Senato, a Isoradio su Radio 1.
Senato, a Isoradio su Radio 1.
Meloni: nostra vittoria in Italia spiani strada Vox
Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d'Italia grande favorita a diventare la prima donna a guidare il governo in Italia dopo le elezioni del 25 settembre, auspica che la vittoria di Fratelli d'Italia "possa aprire la strada a qualcosa di simile in Spagna tra pochi mesi". Lo ha detto in un'intervista all'Efe, in cui rassicura anche l'Unione Europea: "Non siamo affatto contro l'Europa, ma per un'Europa piu' efficiente".
Franco: 'ok modifiche mirate no ridiscussione o blocco lavori'
Il Pnrr non può essere "cambiato unilateralmente" ma "cambiamenti mirati sono possibili e auspicabili ove vi sono problemi". Lo afferma il ministro dell'Economia, Daniele Franco, intervenendo ieri sera alla 'Lezione Onorato Castellino 2022 - La politica di bilancio in tempi di emergenza'. "Una ridiscussione integrale del piano avrebbe l'inconvenienza di bloccare tutti i lavori e, in secondo luogo, darebbe luogo ad una discussione molto lunga con la Commissione Ue", spiega il ministro.
"Il piano - aggiunge - è stato pensato in tempi brevi e quindi ci possono essere delle revisioni strada facendo" nel "dialogo con la Commissione europea". E ancora: "il piano - spiega Franco - sta procedendo, nel nostro caso abbiamo finora realizzato tutti gli obiettivi concordati con l'Ue per primo semestre e ora stiamo cercando di portarci avanti per il secondo semestre". Certo ci "sono ostacoli, uno di questi è l'inflazione - osserva - per la quale le opere preventivate costano di più" ma per questo abbiamo stanziato delle risorse. "Il piano deve andare avanti a prescindere di quanto accade. Dobbiamo assolutamente fare sì che i benefici strutturali della realizzazione del piano vengano colti comunque, questo è quello che abbiamo fatto finora e quello che farà qualunque governo che verrà dopo".
"Il piano - aggiunge - è stato pensato in tempi brevi e quindi ci possono essere delle revisioni strada facendo" nel "dialogo con la Commissione europea". E ancora: "il piano - spiega Franco - sta procedendo, nel nostro caso abbiamo finora realizzato tutti gli obiettivi concordati con l'Ue per primo semestre e ora stiamo cercando di portarci avanti per il secondo semestre". Certo ci "sono ostacoli, uno di questi è l'inflazione - osserva - per la quale le opere preventivate costano di più" ma per questo abbiamo stanziato delle risorse. "Il piano deve andare avanti a prescindere di quanto accade. Dobbiamo assolutamente fare sì che i benefici strutturali della realizzazione del piano vengano colti comunque, questo è quello che abbiamo fatto finora e quello che farà qualunque governo che verrà dopo".
Taverna (M5s): Pd si chiarisca idee, Meloni contro diritti
Con il Pd "c'erano un percorso comune e un'agenda progressista che stavamo costruendo assieme, ma i dem hanno scelto di rompere tutto e questo è il loro principale errore. Oggi apprezzano i nostri risultati, ma si dovrebbero interrogare sul messaggio che danno al Paese". Lo dice Paola Taverna, vicepresidente del M5S, in un'intervista al Fatto Quotidiano, replicando alla speranza di Letta di un buon risultato del M5s per togliere voti alla destra. "La mia sensazione - afferma Taverna - è che il M5S sia in netta ripresa dappertutto. Al Sud la gente ha un atteggiamento più caldo, visibile. Ma anche al Nord ho ricevuto ottimi segnali: i cittadini sono convinti dalla nostra proposta, anche se sento dichiarazioni vergognose, innanzitutto sul reddito". A tale proposito, Taverna replica che "noi abbiamo voluto il reddito anche per liberare la gente proprio dal voto di scambio" e "sentire certe frasi come quelle di Renzi è una vergogna". Dice di non condividere l'approccio dei dem nel ritenere Meloni un rischio per la stabilità democratica, "anche se qualcuno di Fdi ha evidente nostalgia di un certo passato. Il Paese ha gli anticorpi necessari per difendere i principi costituzionali. Piuttosto - aggiunge -, mi preoccupa il fatto che nelle ultime dichiarazioni, Meloni stia mettendo in discussione diritti come quello all'aborto o alle unioni civili. Per non parlare del suo allarmante appoggio a Orban. Io non condivido nulla del progetto del centrodestra".
Garavaglia: per autonomia vinciamo elezioni e si porta in Cdm
"Il provvedimento della Gelmini è pronto da 6 mesi, non entrava in Consiglio dei ministri perché i 5 Stelle ma anche mezzo Pd non lo volevano. Non volevano l'autonomia. Il Centrodestra unito ce l'ha nel programma. Quindi si vincono le elezioni e si porta in consiglio dei ministri. E' tutto molto più semplice". Lo dice il ministro del turismo Massimo Garavaglia a Tg1 Mattina su Rai1.
Fratelli d'Italia sospende Calogero Pisano dal partito
Nelle ore scorse, il vicesegretario Pd Provenzano e la presidente della comunità ebraica Dureghello avevano accusato il politico di avere manifestato posizioni a favore di Putin e Hitler. Pisano: "Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso da quei post che a distanza di anni giudico indegni". LEGGI QUI
Berlusconi: noi unici in grado di garantire libertà
"Noi vogliamo costruire un Paese dove non ci siano
cittadini di serie B. Un Paese dove nessuno abbia da "temere" se va al Governo il suo avversario politico; Un Paese dove lo Stato e le sue istituzioni siano sentite come la casa di tutti e non invece come qualche cosa che è nemico, che è li' come un nemico in agguato". Lo dice il leader di FI, Silvio Berlusconi. "Noi vogliamo costruire: un Paese dove ciascuno possa realizzarsi, possa dare il meglio di se' per realizzarsi; Un Paese dove lo Stato attraverso lo strumento fiscale non espropri i cittadini dei risparmi e dei beni che con il loro lavoro e i loro sacrifici sono riusciti a conquistarsi; Noi vogliamo costruire: Un Paese dove non ci siano giudici che usino i loro poteri per colpire ed eliminare gli avversari politici; Un Paese, infine, dove tutti possano godere pienamente di una vera e completa libertà. Questa è la missione che ci siamo dati a partire dal 1994, la missione per cui siamo scesi in campo, la missione per cui abbiamo lottato in questi 28 anni scongiurando il pericolo di una definitiva presa del potere da parte di una sinistra che non ha mai rinnegato la sua ideologia e la sua storia", continua.
Calenda: errore Letta a prendere benedizione all'estero
"Letta ha fatto un altro errore, non si va all'estero a prendere
benedizioni di un partito di un'altra nazione e a farsi dire quel che vuoi che ti dicano". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, intervistato da Rtl102.5 "Sono elezioni italiane, si convincono gli italiani. Meloni è un pericolo democratico per il Paese? Lo escludo. Meloni rappresenta un grave pericolo di incapacità di gestire il Paese", ha aggiunto.
Garavaglia: si dovrà reintervenire in maniera massiccia
"Siamo ad Alba per il convegno mondiale dell'Unwto sull'enoturismo e se ci guardiamo in giro il tema dell'energia è una dei problemi enormi assieme alla mancanza del personale per via delle politiche assistenzialiste. Abbiamo fatto molto ma si dovrà reintervenire in maniera massiccia". Lo dice il ministro del turismo Massimo Garavaglia a Tg1 Mattina su Rai1. "Quello che si è fatto finora è importante - dice Garavaglia - ma vale un paio di mesi. Come ha detto Mario Draghi abbiamo fatto due interventi con uno scostamento di 31 miliardi e copriamo un paio di mesi,. Poi il prossimo Governo a fine novembre dovrà fare un altro intervento e un altro scostamento. E' evidente che le risorse non bastano. Ci auguriamo che finisca tutto ma è improbabile".
Inneggiò a Hitler, candidato Fdi sospeso chiede scusa
"Anni fa ho scritto cose profondamente sbagliate. Avevo cancellato il mio profilo personale su Facebook perché mi vergognavo delle cose che erroneamente avevo pubblicato. Non so come Repubblica le abbia trovate, ma sono il primo a condannare senza ambiguità quelle espressioni. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso da quei post che a distanza di anni giudico indegni". Lo ha scritto, sui social, Lillo Pisano, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia ad Agrigento e candidato alle prossime elezioni alla Camera. Pisano è stato sospeso da Fdi "con effetto immediato" da tutti gli incarichi nel partito guidato da Giorgia Meloni dopo che erano arrivate le proteste, fra le altre, della comunità ebraica di Roma, perché aveva usato parole inneggianti a Hitler e Putin.
Calenda: 'Salvini vergognoso, a Pontida 15mila persone e non 100mila'
"Salvini a Pontida ha detto che c'erano 100mila persone e si scopre che ce n'erano 15mila, è uno che dice un credo, una vergogna, è un modo di fare folkloristico. Tutti sanno che Salvini era quello del Papeete e ancora stiamo da dargli retta?". Lo ha detto Carlo Calenda a Rtl 102.5.
Calenda: 'Meloni nervosa e arrabbiata, c'è poca voglia di governare'
"C'è poca voglia di governare. La Meloni è nervosissima, arrabbiata con tutti. Se sai che stai coronando un percorso sei rassicurante non fai una campagna di aggressività". Lo ha detto Carlo Calenda a Rtl 102.5.
Orlando: 'chi ha fatto cadere governo ha messo Paese in condizioni peggiori'
"Chi ha fatto cadere il governo ha messo il Paese nelle condizioni peggiori, sia sul fronte al contrasto all'aumento a livello europeo del prezzo del gas, perché oggi la capacità contrattuale dell'Italia anche nei confronti degli altri Paesi europei è abbastanza limitata, e dall'altro canto anche dal punto di vista interno". Lo ha detto Andrea Orlando, ministro del Lavoro, a Tg1 Mattina. "Sento chiedere scostamenti più cospicui, ma un governo che non ha più una maggioranza ha difficoltà a prendere impegni che poi ipotecheranno anche le scelte dei governi futuri. Purtroppo facciamo quello che si può nelle condizioni date, ma le condizioni date sono anche la conseguenza di scelte politiche gravi e sbagliate", ha aggiunto Orlando.
Calenda: 'Letta replica in peggio la storia di Prodi'
"Prodi viene da una storia che Letta sta replicando in peggio. Ha sostituito Bertinotti e Pecoraro Scanio con Bonelli e Fratoianni ma dice, tanto non ci facciamo il governo. Credo non sia mai successo nella storia della Repubblica, è una campagna da matti veri". Lo ha detto Carlo Calenda a Rtl 102.5.