Elezioni politiche, Salvini: "Ho cambiato idea su Putin". Letta: "Europa è soluzione"
Il leader della Lega a Bloomberg: "Quando qualcuno inizia a invadere, bombardare, inviare carri armati in un altro Paese, tutto cambia". Berlusconi a Sky TG24: "Guardiamo a Bruxelles, non a Budapest". Polemica dopo le parole del presidente della Spd (i socialdemocratici tedeschi): "Importante che vinca il segretario Pd, non la postfascista Meloni". La presidente di FdI torna invece a parlare delle contestazioni ai suoi comizi: "Governo consente provocazioni contro opposizioni". Beppe Grillo condivide una foto dell'
Elezioni 2022, tutta la programmazione digitale di Sky Tg24
In vista delle elezioni del 25 settembre, Sky tg24 seguirà la campagna elettorale sul proprio sito e su tutti i profili social, a completamento dell’offerta televisiva. Approfondimenti, video, podcast e nuovi strumenti pensati per accompagnare gli elettori alle urne.
Sbarchi immigrati, cos'è il blocco navale proposto da Giorgia Meloni
La leader di Fratelli d'Italia, complici gli arrivi record degli ultimi giorni a Lampedusa, rilancia anora una volta l'ipotesi di “una missione europea in accordo con le autorità nordafricane” per fermare gli sbarchi sulle coste italiane. Ecco qual è la sua proposta e cosa si intende con "blocco navale". IL FOCUS.
Meloni: "Su scelta partner parole Draghi non europeiste"
"Io penso che non sia una dichiarazione europeista". Lo ha detto la leader di FdI interpellata a Quarta Repubblica sulle parole del premier Mario Draghi sulla scelta dei partner che aiutano a proteggere gli interessi nazionali. "Noi viviamo in una realtà europea in cui i Paesi hanno tutti gli stessi diritti. In Ue ci sono 27 Stati membri, quando tu dici che sei amico di due Stati, gli altri come la prendono? Le alleanze sono variabili anche perché si lavora sull'interesse nazionale. Questa idea, che ho sentito anche da Letta, di un'Ue di serie A e di un'Ue serie B non è proprio europeista. Io ho l'idea di Ue di Giovanni Paolo II", aggiunge.
Meloni: "Da Di Maio operazione contro l'Italia"
"Noi abbiamo un ministro degli Esteri, Di Maio, il cui stipendio è pagato dagli italiani, che dice in giro che se in Italia vincesse il centrodestra si scatenerebbe una guerra economica. Questo mi manda ai matti" perché "sono operazioni fatte contro l'Italia". "Sono disposti a governare sulle macerie pur di governare". Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica in onda stasera su Retequattro.
Conte: "Renzi vuol far campagna sulle mie spalle"
"Matteo Renzi parlasse al popolo raccontando quello che ha fatto e quello che vuole fare e non si appoggi sulle mie spalle": lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte durante un punto stampa al Mercato centrale di Milano. "Renzi lo conosciamo" - ha aggiunto in relazione alle polemiche tra i due di questi giorni - "sappiamo delle sua abilità e capacità di distorcere qualunque cosa". Secondo Conte, il leader di Italia viva "vuole farsi pubblicità e campagna elettorale sule mie spalle".
Il programma di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia
Il documento è chiamato “Pronti a risollevare l’Italia” ed è composto da 25 punti: molti i temi toccati, dalla riforma del fisco al sostegno alla natalità fino all’aggiornamento del Pnrr. Ecco i temi principali.
Salvini a Bloomberg: "Governo stabile al di là dell'esito del voto"
Matteo Salvini ha cercato di rassicurare gli investitori su un possibile governo di destra, dicendo che sarà stabile e unito indipendentemente da quale partito prevale all'interno della coalizione. È quanto si legge nella sintesi pubblicata dal sito della Bloomberg dell'intervista al leader della Lega.
I candidati del Pd: da Letta a Crisanti fino a Boldrini, i nomi in lista
Il Partito democratico ha consegnato le liste con le candidature per il prossimo 25 settembre: tra leader e volti nuovi, sono molti i nomi noti presenti. Ma tra Camera e Senato le sorprese non mancano. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO.
Salvini a Bloomberg: durante guerra ho cambiato idea su Putin
"La mia opinione su Putin è davvero cambiata durante la guerra, perché quando qualcuno inizia a invadere, bombardare, inviare carri armati in un altro paese, beh, tutto cambia". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Bloomberg. Quello che per Matteo Salvini non cambierà, invece, è la collocazione internazionale dell'Italia. "Per il prossimo futuro la Cina è il nostro principale competitor" evidenzia Salvini, "dobbiamo temerla perché non è una democrazia ed è pronta ad invadere il mercato europeo con i propri prodotti e merci, a cominciare dall'industria automobilistica con il nuovo trend dell'elettrificazione".
Meloni: "Presidenzialismo riforma economica"
"Il presidenzialismo è una riforma economica. Noi non abbiamo idea di quanto la nostra instabilità e il funzionamento attuale della nostra democrazia siano stati in questi anni pagati sul piano economico. La politica è debole, i governi sono sotto scacco delle transumanze parlamentari. Penso che il presidenzialismo sia la madre di tutte le riforme". Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, a Quarta Repubblica, in onda stasera su Rete 4.
Azione, dal fisco alla sanità: il programma del partito di Carlo Calenda per le elezioni
Alle urne con l’agenda Draghi. Questo è l’obiettivo del leader del partito centrista, che oggi a Roma ha ufficializzato la nascita del cosiddetto “Fronte Repubblicano”, rendendo noti allo stesso tempo i principali punti programmatici. Dall’istruzione fino alla giustizia: ecco quali sono.
Salvini: "Cambiata mia opinione su Putin. Temo Cina"
Il mio problema è come garantire che le industrie italiane sopravvivano nei prossimi mesi con l'aumento delle bollette energetiche". Così il segretario leghista Matteo Salvini, in un'intervista a Bloomberg. "Se la valanga inizia, quando entreremo al governo saremmo solo in grado di gestirne le conseguenze". A proposito di Vladimir Putin, il leader leghista sostiene: "La mia opinione su Putin è davvero cambiata durante la guerra, perché quando qualcuno inizia a invadere, bombardare, inviare carri armati in un altro Paese, tutto cambia". Quello che per Salvini non cambierà, invece, è la collocazione internazionale dell'Italia. "Per il prossimo futuro la Cina è il nostro principale competitor", evidenzia , "dobbiamo temerla perché non è una democrazia ed è pronta a invadere il mercato europeo con i propri prodotti e merci". Salvini rassicura gli investitori su un possibile governo di destra, nota Bloomberg, dicendo che sarà stabile e unito indipendentemente da quale partito prevarrà all'interno della coalizione.
M5s: "C.destra portato Paese verso baratro e ci riprova"
"Nel 2011 il governo di Berlusconi con dentro Meloni, Bossi, Fitto, Bernini, Calderoli, Rotondi, Carfagna, La Russa, Tremonti, Prestigiacomo e Gelmini portò l'Italia sull'orlo del baratro. Ora tutti questi tornano a chiedere il voto degli italiani per completare l'opera interrotta undici anni fa". Lo dichiara, in una nota, Francesco Silvestri, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera. "Per il M5s - aggiunge - chi si mette al servizio dei cittadini può farlo al massimo per due legislature. Rimanere più a lungo porterebbe il parlamentare a 'sfruttare' quella posizione per avere una rendita personale. Ed è esattamente quello che fanno i personaggi citati prima. No al ritorno dei peggiori", conclude Silvestri.
Protesta giovani-disoccupati a comizio Letta a Napoli
Una cinquantina di giovani del Collettivo universitario autorganizzato e dell'ex Opg stanno protestando all'esterno della Stazione marittima di Napoli, dove è prevista un'iniziativa con il segretario del Pd, Enrico Letta, e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. I manifestanti, principalmente studenti e disoccupati, hanno le mani sporche di vernice rossa, a simboleggiare il sangue dei morti sul lavoro. "Via il Pd dalla nostra città", urlano i manifestanti, che contestano anche l'alternanza scuola-lavoro. La zona è presidiata da un cospicuo numero di agenti delle forze dell'ordine, che hanno creato un cordone di sicurezza davanti all'ingresso della Stazione marittima.
Di Battista: "Meloni ha già avuto 2,24 mln da Stato"
"Giorgia Meloni è parlamentare della Repubblica dal 28 aprile del 2006. Le paghiamo lo stipendio da 16 anni, 4 mesi e 22 giorni. Sommando l'indennità da parlamentare, quella aggiuntiva da vicepresidente della Camera, le diarie, la metà delle spese di esercizio del mandato e il tfr maturato, possiamo affermare che Meloni, ad oggi, ha ottenuto dallo Stato italiano circa 2,24 milioni di euro. Ricordatevelo quando la Meloni, parlamentare, tra l'altro, con il 64% di assenze, chiama i 600 euro al mese del reddito di cittadinanza metadone di Stato". Lo scrive sui social Alessandro Di Battista, parlamentare M5s per una legislatura e ora fuori dal Movimento.
Franco: "Per il Pnrr sono possibili modifiche mirate"
"Il Pnrr è stato pensato in tempi brevi, strada facendo può esserci qualche revisione. Nessuno può cambiarlo unilateralmente. Modifiche mirate sono possibili ma non una ridiscussione integrale che bloccherebbe i lavori e darebbe luogo a discussione molto lunga con Commissione. Molti bandi sono già partiti". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Daniele Franco, rispondendo alla domanda di uno studente.
Meloni: "Sintonia con Draghi su alcuni temi? Solo coincidenze"
Se Fratelli d'Italia è stata in sintonia con Draghi su alcuni temi, a cominciare dal nuovo scostamento di bilancio, "sono coincidenze". Lo dice Giorgia Meloni al tg3. ''Siamo una forza responsabile", sottolinea la leader di Fdi, che precisa: ''Quando pensiamo una cosa, la diciamo, indipendentemente da chi altro la stia sostenendo''.
Energia, Meloni: "Disaccoppiamento prezzi priorità"
"Adesso la priorità assoluta è il tema dell'aumento dei prezzi energetici: noi abbiamo fatto approvare adesso una misura che chiede il disaccoppiamento anche al livello nazionale. Se il governo non lo dovesse fare in questi giorni sarebbe il primo provvedimento del nostro governo". Così la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni al Tg3.
Ue, Meloni: "Fin qui mancata difesa interesse nazionale Italia"
"La posizione di Fratelli d'Italia è sempre stata la stessa: l'Italia è a pieno titolo parte dell'Occidente, dell'Alleanza atlantica e dell'Europa. A testa alta e con orgoglio per difendere anche il suo interesse nazionale. Si tratta della seconda parte che fin qui è mancata. Semmai è un fatto di partire un po' di più in difesa dell'interesse nazionale per trovare soluzioni comuni". Così la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni al Tg3 chiarisce la collocazione di FdI in Ue.
Manovra, Meloni: "Taglio costo lavoro e aumento assegno unico"
In merito alla legge di bilancio "la sfida è dare segnali sul taglio del costo del lavoro e sull'assegno unico che vorremmo aumentare". Cosi' la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni al Tg3.