Elezioni, Salvini: "Servono 30 miliardi per bollette e lavoro"

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 Il leader della Lega ha incontrato i cittadini e ha parlato del caro energia: "L'emergenza è ora, chi non lo capisce vive su Marte". "Rischiamo di perdere 1 milione di posti di lavoro", ha anche detto a Radio Cusano

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Continua la campagna elettorale per le elezioni del prossimo 25 settembre. Il leader della Lega Matteo Salvini è stato oggi a Pisa, dove ha incontrato i cittadini. "Va bene tutto, possiamo farci una doccia in meno e abbassare la luminosità delle insegne dei negozi, ma non si può pensare che il secondo Paese più industrializzato al mondo smetta di lavarsi senza immaginare altre misure che diano concretamente ossigeno alle imprese e alle famiglie subito. Su flat tax, sicurezza, nucleare possiamo dividerci ma ora serve una risposta seria e immediata perché l'emergenza è adesso, e i politici che non lo capiscono vivono su Marte", ha detto (LO SPECIALE DI SKY TG24: VERSO IL VOTO - TUTTI I VIDEO - CASA ITALIA: LE INTERVISTE AI LEADER POLITICI - NUMERI-LA SFIDA AL VOTO - TROVA IL TUO PARTITO: IL QUIZ DI SKY TG24 - TROVA IL TUO COLLEGIO - LE NEWS LIVE).

"Rischiamo di perdere 1 mln di posti di lavoro, agire ora"

"Il rialzo dei costi dell'energia è come un secondo Covid che sta già iniziando a fare strage di posti di lavoro. Occorre mettere subito in sicurezza le famiglie con un intervento sulle bollette. Questa dovrebbe essere l'urgenza che unifica la politica. Io oggi sarò in Senato per intervenire perché mi aspetto che il governo faccia quello che si sta facendo in tutta l'Europa", "perché rischiamo di perdere un milione di posti di lavoro", aveva anche detto Salvini in mattinata, intervenendo a Radio Cusano. "Rischiamo di vincere le elezioni ma di ereditare un Paese in ginocchio".  "Anche a Draghi non sfugge il disastro cui l'Italia va incontro visto che sarà in carica ancora un mese e mezzo. Tutti i Paesi europei sono intervenuti, deve farlo anche l'Italia. I 12 o 13 miliardi messi sul tavolo del governo sono meglio di un pugno in un occhio ma non bastano, non sono sufficienti". Per Salvini, servono almeno 30 miliardi di euro.

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Salvini al Senato: "Resta sos bollette, vergognatevi"

Nel tardo pomeriggio, Salvini è anche intervenuto in Aula al Senato sulla relazione al Parlamento sull'aggiornamento degli obiettivi di finanza pubblica. "Meglio 13 miliardi di zero, ma se pensiamo che mettano in sicurezza il sistema industriale italiano, abbiamo sbagliato a capire. Se Francia, Germania, Spagna e Regno Unito bloccano le bollette e noi no... a me interessa, come Lega, portare in quest'aula la voce di lavoratori e lavoratrici e vi dico 'Vergognatevi'". Poco prima, ha osservato: "Vedo un'aula del Senato un po' vacanziera, un po' ridanciana e un po' assente e mi permetto...". Ma è stato interrotto dal vociare dei senatori che non hanno gradito il suo richiamo a intervenire subito, in particolare sul caro bollette. Quindi citando alcune categorie di lavoratori e imprenditori più colpiti dall'emergenza energetica e rivolgendosi agli scranni del centrosinistra, Salvini ha aggiunto: "Poi non lamentatevi se non vi votano e votano il centrodestra e poi si chiedono perché votano il centrodestra".

Salvini: Russia? Mai chiesto né preso soldi 

In serata, a Cartabianca, Salvini ha detto che "gli unici che hanno preso soldi in passato dalla Russia sono i comunisti e qualche quotidiano come Repubblica. Io non ho mai chiesto né preso soldi. Dicano nomi e cognomi. Ha pagato il Pd? Se la Russia ha pagato il Pd è giusto che si sappia. L'unico Paese straniero che nella mia attività politica mi offri un viaggio pagato e spesato all'estero furono gli Stati Uniti. Io non ci andai. Altri ci andarono, liberi di farlo". 

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