Elezioni, Letta: "Siamo gli unici che possono battere il centrodestra. Votate noi"

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Il segretario del Pd ha partecipato in serata all'evento "Il futuro è presente! Innovare per crescere". Presenzia anche il ministro Vittorio Colao. "Votate noi o vince destra, è giusto dirlo adesso", ha ammonito

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Prosegue la campagna elettorale del Pd in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. Oggi Enrico Letta ha partecipato in serata a Roma all'evento "Il futuro è presente! Innovare per crescere". Presente anche il ministro Vittorio Colao (LO SPECIALE DI SKY TG24: VERSO IL VOTO - TUTTI I VIDEO - CASA ITALIA: LE INTERVISTE AI LEADER POLITICI - NUMERI-LA SFIDA AL VOTO - TROVA IL TUO PARTITO: IL QUIZ DI SKY TG24 - TROVA IL TUO COLLEGIO - LE NEWS LIVE). "Con questa legge elettorale, gli unici che possono battere la destra siamo noi”, ha detto Letta a La7. “Nei collegi uninominali o passa il candidato di centrodestra o quello di centrosinistra. È difficile che altri possano raggiungere il 35-40% necessario per vincere il collegio. È il motivo per cui stiamo facendo una campagna su progetti concerti, lavoro, difesa della sanità pubblica, della scuola, però anche puntata a dire agli italiani: se non votate per noi vincerà la destra. Alcuni mi dicono che lo ripeto troppo, ma per me è giusto dirlo adesso".

Le parole di Letta su scuola e Pnrr

"Il mondo nel quale entriamo necessita di competenze diverse rispetto a quelle alle quali siamo stati formati noi della nostra generazione. Io penso che serve una riflessione non episodica, non solo dei punti di eccellenza ma globale del Paese, sul fatto che nel futuro la formazione dei giovani, l'attività di ricerca devono tenere insieme formazione umanistica e scientifica, cosa che la nostra generazione non ha mai fatto”, ha detto il segretario Pd all'iniziativa "Il futuro è presente. Innovare per crescere", a Roma. Sul Pnrr ha aggiunto: "Il nostro impegno è a far sì che attorno al tema dell'innovazione i prossimi anni siano quelli che il nostro Paese rilancia, oltre a continuare sulla strada avviata: perché l'Italia riesca a recuperare il tempo perduto sul terreno dell'innovazione non deve fare l'errore di considerare i fondi europei del Pnrr come quelli normali di sempre che abbiamo usato o meno usato, con disattenzione. Questa volta abbiamo una grande occasione, che i fondi del Pnrr sono stati negoziati e individuati con una missione molto chiara, con l'asse trasversale dell'innovazione. E se il Paese vuole essere veramente nel futuro deve usare il fondi del Pnrr col moltiplicatore che c'è nel tema innovazione, senza alcuna forma di incertezza. Lo dico a chi parla di rinegoziare il Pnrr".

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Letta: “Premier? Se vinciamo discussione sarà rapida”

Parlando a La7, Letta ha detto: "Chi sarà il premier? Il 26 settembre decideremo, sarà una discussione abbastanza rapida. Se vinceremo noi sarà una scelta in forte continuità con quello che ha fatto l'Italia in questi anni, ossia stare al centro dell'Europa, difendere del potere di acquisto delle famiglie, aiutare il mondo del lavoro. L'ultimo discorso di Draghi aveva una parte sociale molto importante, lotta alla precarietà, il tema fondamentale del cambiare regole per dare più stabilità ai contratti di lavoro. Noi saremo in continuità con quelle scelte. Con questa legge elettorale, se non vince il centrodestra possiamo vincere noi: basta spostare da una parte all'altra il 5% dei voti nei collegi giusti, e le elezioni le vinciamo noi. Ci sono tanti collegi contendibili, anche e soprattutto nel Mezzogiorno, che è diventato il vero terreno della contendibilità, dove la partita si apre e io penso che sarà una partita molto interessante e aperta anche per noi".

"Fino al 25 settembre concentrati su di noi"

"Di quello che succederà il 26 settembre ne parleremo il 26 settembre. Fino al 25 settembre siamo concentrati su noi stessi poi vedremo quello che succederà", ha detto questa mattina Letta ad Agorà. Poi ai candidati in un incontro via Zoom, il segretario dem ha spiegato: "Vi chiedo di usare tutto questo, usatelo moltissimo, fatelo girare, sui contenuti, serve che il format giri, perché stabilisce il frame della campagna: o noi o loro, o noi o la Meloni". Il riferimento è  al materiale - come i mini video - che i dem hanno ricavato dal confronto di ieri a Corriere.It fra Letta e Giorgia Meloni. 

"Soldi da Russia? Governo e Copasir intervengano" 

In serata Letta a Cartabianca ha detto: "In Italia ci deve essere la dovuta informazione e chiarezza prima del voto. Gl italiani prima di andare al voto sappiano se partiti politici di questo Paese siano stati finanziati da una potenza, la Russia, che oggi è contro l'Europa, ha invaso l'Europa. Quindi noi chiediamo al governo italiano di dare le informazioni, che il Copasir intervenga: è fondamentale che l'opinione pubblica sappia se ci sono partiti politici che hanno preso posizioni di sostegno alla Russia perché sono stati pagati dalla Russia stessa in tutta questa operazione".

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