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Elezioni, le ultime news di oggi. Letta: "Con destra allarme democrazia"

©Ansa

Il leader del Pd lancia quello che definisce un "allarme per la democrazia italiana" sottolineando come manchino 17 giorni per cambiare la storia del Paese ed evitare che diventi realtà. Il Rosatellum? "Può dare scenario da incubo" aggiunge, scatenando la reazione di Giorgia Meloni. "Non a caso è una legge elettorale scritta dal Pd". Che poi dice: "Bicamerale? Può essere soluzione". Ancora il segretario dem: "Con il 43% dei voti la destra potrebbe arrivare al 70% dei seggi". Conte: su Trump infagato

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Boccia: "Lega tiene bloccati fondi per il Sud"

"Ci sono 22 miliardi del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) per il Sud già disponibili ma i Presidenti di Regione della Lega così come tutti i loro ministri continuano a tenerli bloccati, impedendone il riparto. Non cambieranno mai, continuano a calpestare i meridionali, sperando di cambiare poi tutto tra un mese con la solita connivenza di Forza Italia e della Meloni".  Lo afferma il deputato del Pd e responsabile enti locali della segreteria del partito Francesco Boccia in un confronto su Radio Immagina con lo scrittore Maurizio De Giovanni. "Abbiamo condiviso - prosegue -  oltre alla battaglia per gli investimenti prioritari su scuola, sanità, trasporti locali gratuiti, digitale e ambiente al Sud, anche la necessità di batterci per un mondo fatto per i giovani, dall'obbligo scolastico fino a diciotto anni avversato dalla destra. Ascoltare i giovani e costruire un mondo su misura per loro nel Mezzogiorno, significa cambiare anche il nostro modo di pensare, per dirla con Einstein 'il mondo così come l'abbiamo creato è un risultato del nostro pensiero. Non possiamo cambiarlo se non cambiamo il nostro modo di pensare".   "Sul Mezzogiorno  - sottolinea ancora - e sulle scuole aperte tutta la settimana anche per attività collaterali allo studio, dal teatro, alla musica, allo sport alle tante forme di socialità si gioca la sfida per azzerare quella dispersione scolastica che giustamente ricorda De Giovanni. Sui giovani del sud che restano nel Mezzogiorno, formati per un mondo aperto e digitale, la politica si gioca tutta la propria credibilità. Il PD ha le idee chiare; a destra, e in particolare nella Lega, si prova ancora a calpestare il Sud con meccanismi già utilizzati in passato ai tempi del governo Berlusconi e con gli stessi protagonisti: da Tremonti che ritorna, alla stessa Meloni protagonista di quel governo che portò l'Italia alle porte del crack del 2011". 
- di Redazione Sky TG24

Rampelli a Letta: "Voi avete un problema democratico"

"Hanno governato per 11 anni senza mai aver vinto le elezioni. Non sono il PD ma il PDP, Partito del Potere a ogni costo, anche a dispetto della democrazia. Si sono scippati Palazzo Chigi l'un l'altro, alternando dal 2011 governi tecnici teleguidati da loro e governi politici capitanati dai loro segretari di partito. Sono stati brutali, tanto da costringere gli italiani e i media a sedute psichiatriche collettive sulle loro riunioni fiume; hanno cambiato segretari come calzini e capi di governo come slip, litigano tra come galli nel pollaio. Volevano fare il 'campo 'largo' e hanno varato tre campetti di padel con l'unico scopo di racimolare più voti per brigare nella legislatura… Hai visto mai si riuscisse a tornare al potere di nuovo dopo una sconfitta.   Hanno ridotto l'Italia a una succursale della finanza speculativa, fondato, occupato e fatto fallire banche poi salvate con i soldi dei cittadini. Non sono stati capaci di regolarizzare l'immigrazione gettando gente disperata nelle braccia della criminalità, dell'illegalità e del lavoro nero, polverizzando una secolare tradizione italiana di emigranti laboriosi e rispettosi delle nazioni che li ospitavano, e oggi Letta parla di pericolo per la democrazia... sono veramente senza vergogna. Noi non puntiamo alla gestione della cosa pubblica per nostro tornaconto ma a risollevare l'Italia dal declino e per farlo sarà necessario liberarla dall'arroganza che vi ostinate a mettere in mostra, una vera e propria tirannide". Così il vice presidente della Camera ed esponente di Fdi Fabio Rampelli replica ad Enrico Letta.      
 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni 2022, polemica per lo spot sulle casalinghe del senatore Mallegni (FI). VIDEO

Lo spot del parlamentare azzurro in cui si vedono una donna che stira e un'altra che passa l'aspirapolvere non è piaciuto a molti utenti, che lo hanno ritenuto sessista e offensivo. Lui si difende: "Ho mostrato una scena di vita quotidiana". (LA POLEMICA)
- di Redazione Sky TG24

Salvini: "Chi pensa io sia spia russa è un poveretto"

"Salvini parla della crisi energetica perché è una spia russa. Ma se uno la pensa così è un poveretto". Lo ha detto lo stesso Matteo Salvini intrattenendosi con i giornalisti nel corso della visita stamani al Sacrario di Redipuglia. "Io chiedo soltanto di fare come fanno i francesi e i tedeschi. Il rischio di vita, i suicidi di disperazione, sono legati alle bollette di luce e di gas che non sono né di destra né di sinistra".     
- di Redazione Sky TG24

Iv a Tajani: "Renzi illusionista? Ha paura del sorpasso"

"Tajani che contro Renzi parla di 'illusionisti' e 'voto inutile' fa sorridere. Loro che in Europa facevano i paladini di Draghi per poi tornare in Italia e ritrovarsi per farlo cadere insieme ai populisti. Questo e' utile? Proprio vero che in Forza Italia la paura del sorpasso e' tangibile". Lo scrive su Twitter l'eurodeputato di Italia Viva Nicola Danti. 
 
- di Redazione Sky TG24

Articolo Uno, la festa a Reggio Emilia: si parte con Bersani

A poche settimane dal voto, i democratici e progressisti reggiani si ritrovano a Campagnola Emilia (RE) per discutere di attualità politica in occasione di Onda Rossa, la festa provinciale di Articolo Uno. Si parte venerdi' 9 settembre (ore 21) alla Sala 2000 in via Magnani 1, con l'atteso ritorno di Pier Luigi Bersani, deputato e presidente di Articolo Uno, per un dialogo sulle elezioni e sulla politica nazionale con la giornalista Susanna Ferrari. Intervengono Lanfranco de Franco, segretario di Articolo Uno Emilia-Romagna candidato alla Camera con la lista Pd - Italia democratica e progressista, e Ilenia Malavasi, candidata al collegio uninominale di Reggio Emilia per il centrosinistra.
 
- di Redazione Sky TG24

Berlusconi: "Tetto alle multe e per il passato pagare massimo il 20%"

"Nessuno vuole dare l'idea che non si debba multare una sosta in divieto o una infrazione al codice stradale ma se la violazione è avvenuta dieci anni fa e lo Stato non è riuscito a riscuotere la multa, buonsenso vorrebbe che si arrivasse ad un compromesso. Anche perché negli ultimi due-tre anni è cambiato il mondo. È successo di tutto. Due anni di pandemia e ora una guerra accompagnata da una congiuntura economica negativa che si preannuncia come molto grave, costituiscono una vera e propria emergenza. Un funzionario pubblico mi ha detto: è come se nel secolo scorso lo Stato avesse tentato di riscuotere nel 1946 una multa per divieto di sosta del 1939 con una guerra mondiale di mezzo. Sarebbe stato il colmo. E allora: il nostro Paese è un Paese che ha bisogno di ripartire, di tracciare una linea che segni un nuovo inizio e quindi può accettare che il passato possa essere liquidato pagando il 10-20% dell'ammontare della multa". Lo propone Silvio Berlusconi, nella sula pillola quotidiana dedicata al programma elettorale.
 
- di Redazione Sky TG24

Letta, 60 collegi contendibili per riaprire partita

"Questa torsione iper maggioritaria ci dice che per fermare la destra ed evitare questo rischio per la democrazia c'è solamente il voto per noi, per la lista Italia Democratica e Progressista e per la coalizione di centrosinistra. In questi 17 giorni dobbiamo lottare perchè ci sono 60 collegi uninominali che sono contendibili. In quei collegi, una nostra crescita riporterebbe la partita in una logica di contendibilità". Lo dice il segretario del Pd Enrico Letta nel discorso ai candidati sostenuti dal Pd.
 
- di Redazione Sky TG24

Salvini: "Crisi energetica rischia di fare strage di posti lavoro"

"Rischiamo una strage. Il Covid ha fatto strage di vite, la crisi energetica rischia di fare strage di posti di lavoro. Mi spiace che la Lega sia una voce isolata o quasi a chiedere un intervento immediato all'Europa". Questa "ha imposto delle sanzioni alla Russia, bene; doveva fermare la guerra, non è accaduto; dovevamo mettere in ginocchio Putin, non ci stiamo riuscendo. In ginocchio ci sono milioni di lavoratrici e lavoratori in Italia e in Europa. L'Europa che ha imposto sanzioni deve proteggere i lavoratori italiani, le famiglie italiane, come ha fatto col Covid". Così Matteo Salvini visitando il Sacrario di Redipuglia.      
- di Redazione Sky TG24

Letta: "Con voti a Conte-Calenda a destra 70% seggi"

"Un più quattro per cento di voti dati a Calenda o dati a Conte è tolti al Pd daranno il settanta per cento di seggi in parlamento alla destra". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta nel discorso ai candidati sostenuti dal Pd. Con il Rosatellum, infatti, il 43 per cento dei voti assicurano alla destra il 70 per cento della rappresentanza parlamentare, ha aggiunto.
 
- di Redazione Sky TG24

Letta: "Rosatellum può dare scenario da incubo a Paese"

"La peggiore legge elettorale che ha visto il nostro paese potrebbe dare uno scenario da incubo: con il 43 per cento dei voti la destra potrebbe arrivare al 70 per cento dei seggi in parlamento". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta nel discorso ai candidati sostenuti dal Pd.
 
- di Redazione Sky TG24

Letta suona la carica a candidati: "Fate tutto il possibile, è allarme democrazia"

Un discorso ai candidati per "lanciare l'ultima fase della campagna elettorale, invogliandovi a fare tutto il possibile". Lo ha detto Enrico Letta stamattina parlando ai candidati del Pd. "Voglio lanciare l'allarme per la democrazia italiana, peso le parole, non voglio usare parole a vanvera:  abbiamo 17 giorni di campagna per cambiare completamente la storia del nostro Paese ed evitare che l'allarme per la democrazia ita diventi realtà", ha spiegato il leader dem.
- di Redazione Sky TG24

Letta: "Se vince destra non ci sarà Ue a salvarci"

"Terza percezione sbagliata: tanto l'Europa alla fine ci salva, tanto non ci posson far fallire, tanto comunque la sistemeranno loro, da Bruxelles". E' la terza percezione sbagliata, dopo quella che dice che la destra vincerà ma non governerà e dopo la convinzione che la Destra ha già vinto, che il segretario Pd Enrico Letta elenca nel suo discorso ai candidati sostenuti dai dem e che, tutte insieme, rischiano di far fare all'Italia "un salto nel vuoto". "E' una terza percezione sbagliatissima che mi ricorda molto quello che accadde nel Regno Unito prima del voto della Brexit", avverte Letta: "Pensarono in questo modo e alla fine tanti non andarono a votare, perchè non pensavano sarebbe stato così decisivo. Eppure quel voto, una volta dato, è rimasto per sempre, come è giusto che sia. Perchè il voto in democrazia non può immaginare una cancellazione successiva. Una volta che hai votato quelle sono le conseguenze. Ecco quindi la terza percezione sbagliata: dopo non ci salverà qualcun altro, sta a noi oggi, nella campagna elettorale e nel voto, salvare noi stessi, salvare l'Italia".
 
- di Redazione Sky TG24

Fratoianni: "Nostro il miglior programma per il clima"

"Abbiamo il miglior programma per la giustizia sociale e per risolvere la crisi climatica. Attenzione, non lo dico io, ma il Forum Disuguaglianze Diversita' coordinato da Fabrizio Barca e Andrea Morniroli. E' motivo di grande orgoglio, vista l'autorevolezza della fonte". Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni dell'Alleanza Verdi Sinistra. "E contribuisce a fare chiarezza - conclude il leader di SI - in una campagna elettorale in cui in tanti fanno professioni di fede ambientaliste e progressiste. Abbiamo un progetto importante per l'Italia. Facciamolo".
 
- di Redazione Sky TG24

Calenda: "Serve grande partito riformista e liberale"

"L'Italia ha bisogno di un grande partito liberale, popolare e riformista. Il Pd insegue i 5S e SI su rafforzamento Rdc, dote ai 18enni, patrimoniale, No al gas. La destra promette 180 mld di deficit, nazionalizzazioni ed e' a giorni alterni filo Putin o filo Orban. Entrambe le coalizioni vogliono dividere gli italiani tra buoni e cattivi". Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, leader di Azione. "Merito, doveri insieme ai diritti, pragmatismo, serietà, patriottismo repubblicano (che unisce e non divide i cittadini) sono i nostri valori. Aiutateci ad affermarli. Domani in diretta da Brescia, Acerra, Melendugno, Ravenna, Piombino, Malagrotta, Val Susa e Tempa Rossa, parleremo dell'Italia del SI - aggiunge - L'Italia che vuole le infrastrutture che servono per tenere il paese in sicurezza e farlo crescere". 
- di Redazione Sky TG24

Letta domani a Cagliari e Sassari

Giornata elettorale interamente dedicata alla Sardegna domani, mercoledì 7 settembre, per il segretario del Partito Democratico Enrico Letta. L'arrivo a Cagliari è previsto in mattinata e alle 11:15 si terrà una conferenza stampa nella sede del Pd in Via Emilia, dove Letta illustrerà i temi principali della campagna elettorale e il programma della lista Italia democratica e progressista, insieme ai candidati nei collegi plurinominali e uninominali della Sardegna e alla presenza dei rappresentanti dei partiti e dei movimenti politici che hanno costituito la lista. Sempre nella sede regionale del Pd si terranno gli incontri di Letta per un confronto sulle principali vertenze che incidono sul tessuto economico e sociale sardo: alle 12, con le forze economiche e i rappresentanti datoriali, alle 14 con i sindacati confederali e alle 15 con il gruppo consiliare Pd. Alle 16, allo Spazio Search nel Largo Carlo Felice, Enrico Letta incontrerà i sindaci e gli amministratori, per terminare gli appuntamenti cagliaritani alle 17.30 con un comizio in Piazza del Carmine. Infine, a Sassari alle 20.30, Letta sarà al Teatro Verdi per un'iniziativa pubblica. 

- di Redazione Sky TG24

Bonino: "Rispetto per Meloni ma non condivido nulla"

Difende lo Stato laico, si batte contro le fake news sulla cannabis, punta sulla regolarizzazione degli immigrati perché "porterebbe un miliardo nelle casse dello Stato". In un'intervista a tutto tondo a Corriere Tv, e rilanciata oggi sulle pagine del quotidiano, la leader di +Europa Emma Bonino dice di rispettare molto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. "Ma non condivido neanche una parola delle proposte che fa, sia per le libertà e le vite personali, sia per le questioni nazionali", aggiunge. E si dice poi spaventata dall'idea "di essere governata da una destra reazionaria". Non è andata in porto l'alleanza con Azione di Carlo Calenda, che ha preferito Italia Viva. Bonino si dice "umanamente molto dispiaciuta e politicamente incredula". "Abbiamo anche provato a rincorrerlo ma se un fidanzato vuole andare con un'altra fidanzata, che ci devi fare?", si domanda. Ora l'alleanza è anche con Sinistra italiana, che Bonino reputa "necessaria per via di questa oscena legge elettorale che è il Rosatellum - accusa -. L'avremmo voluta diversa, ma finché è quella, le alleanze elettorali si fanno come si può". Le crisi, prima il Covid poi l'Ucraina, mettono in difficoltà la capacità di risposta dell'Europa che, "nel mondo globalizzato di oggi è monca". L'ex commissaria Ue chiede "la revisione dei trattati", ma in questo, ammette, "so di essere abbastanza solitaria". 
- di Redazione Sky TG24

Della Vedova: "+Eu vuole battere FdI non farci governo"

"Trovo inaudito, a 20 giorni dal voto, aprire a un governo di qualsiasi natura con Giorgia Meloni. +Europa è in campo per battere Meloni, non per farci un governo: siamo per un'alternativa al governo sovranista, populista e reazionario di Meloni e Salvini". Lo ha detto questa mattina rispondendo ad una domanda di Rtl 102.5 il segretario di +Europa e sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova. "Il 25 settembre la scelta è tra un'Italia che guarda a Putin e Orban e un'Italia che resta tra i grandi Paesi europei: chi sta in mezzo, favorisce la destra. Lo dice questa legge elettorale, che non è proporzionale e dunque non contempla la neutralità perchè il singolo voto vale doppio, per il proporzionale ma anche per i 225 seggi maggioritari che saranno decisivi: a Milano, per esempio - ha spiegato Della Vedova - all'uninominale dove sono candidato io per il centrosinistra, c'è Tremonti per Fratelli d'Italia. Sono abbastanza sicuro che, dovendo scegliere, un elettore del Terzo Polo non voterebbe mai
Tremonti, ma l'effetto del voto proporzionale, sui collegi uninominali sarebbe esattamente quello di far vincere i candidati di destra", ha concluso Della Vedova.
- di Redazione Sky TG24

Renzi: "Pd dominato da rancori dopo stagione vincente"

"Il jobs act è quell'insieme di riforme del mercato del lavoro che ha creato oltre un milione di posti di lavoro in più di cui la metà a tempo indeterminato. Orlando e il Pd non ce l'hanno con il jobs act che hanno votato e non capito, ma sono dominati dai rancori personali per quella
stagione in cui il Pd vinceva". Così Matteo Renzi intervenendo a Radio Leopolda. "Quando il Pd dice 'vogliamo il reddito di cittadinanza e non il jobs act' non sta cambiando idea ma sta cambiando volto. Potrebbe cambiare nome e chiamarsi m5s a questo punto", ha aggiunto. "Trovo imbarazzante la permanenza dei riformisti in questo Pd. Tommaso Nannicini ha scritto il jobs act: come fa a fare campagna elettorale quando io suo capo dice no al jobs act e sì al reddito? Spieghiamo ad Orlando che Martina ha fatto ostruzionismo per non avere il reddito. Tempo 20 giorni e il Pd inizierà l'ennesima analisi sconfitta. Potevano perdere le elezioni e stanno perdendo la loro storia", ha concluso.
- di Redazione Sky TG24

Salvini: "Putin ha torto marcio, va punito e fermato"

"Putin è in torto marcio: ha scatenato una guerra orrenda, ha invaso un Paese, ha riportato morte e distruzione nel continente europeo. Bisogna punirlo, fermarlo, metterlo in ginocchio. Le sanzioni sono operative da 7 mesi, in ginocchio ci siamo noi e non Putin e la guerra va avanti". Lo ha detto Matteo Salvini a Radio Capital. "La Russia nel frattempo non sta mandando gas. La Lega ha votato tutte le sanzioni" ha aggiunto il segretario leghista che ha sottolineato la necessità di un accordo tra i leader di tutti i partiti "per un impegno comune per bloccare gli aumenti di luce e gas".
- di Redazione Sky TG24