Il leader del Pd lancia quello che definisce un "allarme per la democrazia italiana" sottolineando come manchino 17 giorni per cambiare la storia del Paese ed evitare che diventi realtà. Il Rosatellum? "Può dare scenario da incubo" aggiunge, scatenando la reazione di Giorgia Meloni. "Non a caso è una legge elettorale scritta dal Pd". Che poi dice: "Bicamerale? Può essere soluzione". Ancora il segretario dem: "Con il 43% dei voti la destra potrebbe arrivare al 70% dei seggi". Conte: su Trump infagato
Di Maio: "Rischio democrazia? Con destra vedo più rischio default e coesione sociale"
"Io più che il rischio democrazia vedo il rischio del default. A me preoccupa tantissimo che questo trio sfasciaconti, Salvini, Meloni e Berlusconi, in questo momento stia facendo proposte che porteranno l'Italia di nuovo sull'orlo del fallimento". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, leader di Impegno Civico, oggi a Napoli per la presentazione del rapporto Ice, rispondendo a una domanda sull'intervento del segretario Pd Enrico Letta che, rivolgendosi ai candidati dem, ha parlato di "rischio democratico" in caso di vittoria del centrodestra.
Conte: "Draghi osannato ma ci ha portato a stallo, no uomo solo al comando"
"Draghi è stato osannato, ma ci ha portato allo stallo. E' una personalità prestigiosa, con un curriculum eccezionale, ma non gli possiamo consegnare cambiali in bianco, l'uomo solo al comando non funziona e non ha funzionato: l'energia è solo una delle cose, quella più grave, ma ce ne sono tante". Così il leader del M5S Giuseppe Conte, ospite del Corrieretv.
Lupi (Nm): "Letta evoca incubi, noi facciamo proposte"
“Da settimane Enrico Letta prospetta scenari da incubo in caso di vittoria del centrodestra, manca soltanto che evochi le cavallette e le restanti piaghe d’Egitto. Parole prive di senso, basti ricordare che Mario Draghi, al meeting di Rimini, ha detto chiaramente che l’Italia ce la farà, chiunque vinca le elezioni". Lo afferma il capo politico di Noi Moderati Maurizio Lupi. "Questi allarmi sulla tenuta democratica del paese, oltre a non motivare al voto l’elettorato, neanche il proprio come si evince dai sondaggi, hanno il solo effetto di screditare l’immagine dell’Italia all’estero e di aumentare le spaccature nella società, scavando solchi culturali e sociali sempre più profondi e pericolosi. Un rischio - aggiunge - che Enrico Letta, che è persona di grande qualità ed è stato presidente del Consiglio, dovrebbe contribuire ad evitare. Invitiamo il Pd, dunque, a confrontarsi sui temi, sulle proposte politiche e sulle ricette per rilanciare il Paese, come facciamo noi”.
Rampi (Pd): "Reazioni scomposte destre a Letta confermano rischio democratico"
“Il segretario del Pd Enrico Letta stamattina ha messo l’accento su un dato incontrovertibile: la distorsione della rappresentanza che la somma della legge elettorale e del taglio dei parlamentari può produrre. Numeri alla mano a certe condizioni, che vanno evitate, una coalizione con meno del 50% dei voti può avere una maggioranza abnorme in Parlamento di oltre il 70%, facendo saltare di fatto le garanzie costituzionali previste da chi con la crisi della democrazia si era misurato. Che le destre reagiscano così scompostamente conferma purtroppo che il pericolo è reale. C’è una carenza di cultura democratica e costituzionale nella destra italiana”. Così il senatore del PD Roberto Rampi.
Orlando: "Il Jobs act è fallito quasi subito"
Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha fatto parte del governo Renzi che ha varato il Jobs act. E fra i primi a chiedere di superarlo, in un'intervista a Domani spiega che "la scommessa" della riforma "era già persa pochi anni dopo l'approvazione, tant'è che al congresso del 2017 in cui mi candidai segretario si poneva già il suo ripensamento". Il Jobs act, ammette il ministro, "ha funzionato, parzialmente, finché c'è stato un forte incentivo alla stabilizzazione". Ma, "appena venuto meno questo, il percorso si è interrotto". Secondo Orlando è necessario superarlo, anche "perché diverse sentenze della Consulta hanno messo in luce le gravi incongruenze del Jobs act". Nel frattempo Renzi ha lasciato il Pd e ora corre con Calenda.
Di Maio: "Attenzione al trio sfascia conti"
"Se siamo in queste condizioni ci sono dei nomi e cognomi". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando con I giornalisti a Napoli. Per Di Maio ora è a rischio "la coesione sociale di questo paese perché è assurdo quello che vuole fare Salvini: riaprire il Pnrr per togliere i soldi al Sud e fare l'autonomia differenziata per prosciugare le risorse delle regioni del Centrosud". "Inoltre la Meloni vuole eliminare il reddito di cittadinanza che significa creare una guerra sociale ", ha aggiunto il ministro degli Esteri. ""Togliere il reddito di cittadinanza a disabili e pensionati - ha proseguito - significa solo creare più tensioni sociali ". Di Maio si è detto preoccupato dal fatto "che il trio sfascia conti, ovvero Salvini, Meloni e Berlusconi, stia facendo proposte che porteranno l'Italia di nuovo sull'orlo del fallimento".
Flc Cgil, "seggi nelle scuole occasione persa"
"Nella settimana che va dal 12 al 16 settembre in quasi tutte le regioni si avvierà l'anno scolastico. Come noto, gli ultimi tre anni sono stati fortemente condizionati dalla presenza della pandemia con didattica a distanza, utilizzo di dispositivi di protezione individuale e protocolli di contenimento della diffusione del virus. Sono stati anni difficili, nei quali si sono potuti limitare i danni educativi e formativi agli studenti solo grazie al grande impegno e senso di responsabilità di tutto il personale scolastico". Lo afferma in una nota la Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil.
Di Maio: "Risultato finale non scritto, progressisti possono ribaltare"
"Io credo che il risultato finale non sia assolutamente scritto, anzi". Così Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, a Napoli per la presentazione del rapporto Ice. "Se questa coalizione farà sempre più squadra, se la coalizione progressista sarà in grado di fare sempre più squadra, può ribaltare il risultato. Il punto è credere nel risultato finale, io ci credo come squadra e coalizione", ha aggiunto Di Maio.
Di Maio: "Con Salvini e Meloni a rischio coesione territoriale e sociale"
Con Salvini e Meloni "sono a rischio la coesione territoriale e sociale di questo Paese". La pensa così Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, questa mattina a Napoli per la presentazione del rapporto Ice. "Quello che vuole fare Salvini - ha detto Di Maio - è riaprire il Pnrr per togliere i soldi al Sud e fare l'autonomia differenziata per prosciugare le risorse delle Regioni del Centro-Sud. In più sappiamo benissimo che la Meloni vuole eliminare il reddito di cittadinanza, il che significa creare una guerra sociale. Togliere il reddito di cittadinanza per disabili, per pensionati, è di fatto un modo semplicemente per creare più tensioni sociali in Italia".
Portavoce Di Maio: "Mosca strozza famiglie e imprese italiane, chiare ingerenze"
"Ancora un volta dalla Russia arrivano dichiarazioni strumentali a poche settimane dal voto. Ennesima prova che le autorità russe si stanno rendendo protagoniste di chiare ingerenze, con la diffusione di notizie propagandistiche. C’è una certezza: ad oggi le famiglie e le imprese italiane rischiano di essere strozzate economicamente dagli aumenti del gas. Questi ultimi, a loro volta, derivano dalle speculazioni russe e da una guerra che Putin continua a portare avanti causando la morte di centinaia di vittime innocenti". Così Giuseppe Marici, portavoce del ministro Di Maio, replicando alle ultime parole su Telegram della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
Di Maio: "Buon risultato se faremo squadra. Ci credo"
"Io credo che il risultato finale non sia assolutamente scritto, anzi. Se questa coalizione farà sempre più squadra, se la coalizione progressista sarà in grado di fare sempre più squadra, può ribaltare il risultato". Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando con i giornalisti a Napoli in merito all'esito delle elezioni del 25 settembre. "Il punto e' credere nel risultato finale - argomenta - io ci credo come squadra e come coalizione e ci credo anche perché sono a rischio anche la coesione territoriale e sociale di questo Paese, perché quello che vuole fare Salvini è riaprire il Pnrr per togliere i soldi al Sud e fare l'autonomia differenziata per prosciugare le risorse delle regioni del Centro-Sud". Inoltre, aggiunge, "sappiamo benissimo che la Meloni vuole eliminare il reddito di cittadinanza, che significa creare una guerra sociale".
Di Maio: "Appello a partiti, rimandare indietro ingerenze Russi"
"È chiaro che ormai la Russia ha deciso di entrare direttamente nella campagna elettorale di uno Stato sovrano e sta giocando un ruolo che è chiaramente di ingerenza. Per questo io invito tutte le forze politiche italiane a rimandare indietro queste ingerenze ". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, rispondendo alla domanda di un giornalista a Napoli. Parlando della decisione della Russia di bloccare le forniture di gas del Nord Stream ha aggiunto: "Putin sta ricattando l'Europa ed è per questo che l'Italia deve intervenire calmierando le bollette".
Fedriga: "Siamo partito e non forza di cartapesta"
"La Lega è un partito che esisteva quando era al 10%, esisteva quando era al 3% ed esisteva quando era al 34%: è un partito del territorio che è abituato a momenti in cui cresce di più e a momenti in cui cresce di meno, però siamo un partito e non quelle forze politiche di cartapesta che spariscono al primo al primo cambio di vento". Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a margine di un incontro elettorale con Matteo Salvini a Redipuglia (Gorizia). Per queste elezioni, ha aggiunto, "le aspettative sono che il centrodestra vinca ovviamente, mi sembra che sondaggi lo dicano. Ma anche su questo non darei nulla per scontato, dopodiché non faccio previsioni, uno perché non sono grado di farlo e due perché portano sfortuna".
Conte: "Programma del M5s a tutela degli animali"
"Siamo stati noi a voler inserire in Costituzione la tutela dell'ambiente e degli animali. Ma l'impegno del Movimento 5 Stelle continua con la massima determinazione". Lo afferma su Facebook il leader del M5s, Giuseppe Conte. "Ieri ci siamo confrontati con le associazioni animaliste firmatarie del manifesto 'anche gli animali votano', un'iniziativa che trova nel nostro programma medesimi obiettivi e garanzie per la tutela dei diritti degli animali. Parliamo - aggiunge l'ex premier - di inasprimento delle pene per chi maltratta gli animali, sostegno e sconti alle famiglie con il cashback veterinario, contrasto al randagismo, progressiva abolizione della caccia e contrasto al bracconaggio. Un programma a tutela degli animali. A differenza degli altri partiti, il MoVimento 5 Stelle sa da che parte stare".
Sisto (FI): "Momento dei 'no' della sinistra è finito"
"Il momento dei 'no' della sinistra, dall'energia alla crescita, e' finito. Noi vogliamo un governo che dica 'si" e faccia le cose. Il programma del centrodestra non è per le teorie degli addetti ai lavori ma e' pensato per tutelare i cittadini e migliorare le condizioni del Paese. E da questo punto di vista, mi sembra che gli italiani stiano dando dimostrazione di aderire convintamente alle nostre idee". Così a Sky TG24 il deputato di Forza Italia e Sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto.
Castaldo (M5s): "Rischio brogli estero; serve voto web"
"Il rischio brogli nel voto degli italiani all'estero è purtroppo molto alto. Come rivelato da Il Giornale, nella ripartizione Nord America su 437 mila elettori il 28% è over 70 e, di questi, quasi 24 mila sono ultranovantenni, dati anomali che vanno verificati e che potrebbero rappresentare anche una ipotesi di truffa ai danni dell'Inps. Il voto per corrispondenza è uno strumento costoso, inaffidabile e poco sicuro, le nuove tecnologie possono darci
sicuramente una mano per contrastare questo fenomeno e vanno utilizzate. Nel nostro programma elettorale per gli italiani all'estero c'è una proposta anti-brogli, quella del voto via Internet, il cosiddetto i-vote, che il Movimento 5 Stelle utilizza da quando è nato, per esempio nella scelta dei propri candidati". Lo afferma in una nota l'eurodeputato del Movimento cinque stelle, Fabio Massico Castaldo.
sicuramente una mano per contrastare questo fenomeno e vanno utilizzate. Nel nostro programma elettorale per gli italiani all'estero c'è una proposta anti-brogli, quella del voto via Internet, il cosiddetto i-vote, che il Movimento 5 Stelle utilizza da quando è nato, per esempio nella scelta dei propri candidati". Lo afferma in una nota l'eurodeputato del Movimento cinque stelle, Fabio Massico Castaldo.
Di Maio: "Da Russia chiara ingerenza"
"E' chiaro che ormai la Russia ha deciso di entrare direttamente nella campagna elettorale e sta giocando un ruolo che e' chiaramente un'ingerenza". Arrivando a Napoli per la presentazione del XXXVI rapporto Ice, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, commenta così la decisione della
Russia di interrompere le forniture di gas dal Nord Stream. "Sono ingerenze nell'ambito di una campagna elettorale di uno Stato sovrano- aggiunge - io invito tutte le forze politiche italiane a rimandare al mittente queste ingerenze".
Russia di interrompere le forniture di gas dal Nord Stream. "Sono ingerenze nell'ambito di una campagna elettorale di uno Stato sovrano- aggiunge - io invito tutte le forze politiche italiane a rimandare al mittente queste ingerenze".
Bonetti (Iv): "Meloni premier negativo per donne"
"Bisogna verificare quello che Giorgia Meloni non ha fatto nei suoi tre anni da ministra. La Meloni potrebbe diventare la prima donna premier e questa e' una novità per il nostro Paese, la domanda è se è una buona novità per le donne. Io non credo possa essere una cosa positiva per le donne". Così Elena Bonetti (IV) ministra della Famiglia e delle Pari Opportunità, ospite de Il Riformista Tv. "Una donna che diventa premier e che afferma di giocare alle regole degli uomini, consegnando alle donne in qualche modo la necessità di doversi conquistare quello che invece agli uomini e' dovuto, credo che non corrisponda a un principio di parità di genere che e' intrinseco nella nostra Costituzione e democrazia. Giorgia Meloni ha votato contro la parità salariale tra gli uomini e le donne in Europa. Giorgia Meloni e' contro la legge che ha sbloccato in Italia la presenza delle donne nei Cda."
Supermedia Agi/Youtrend: flette il Pd, sale il M5s
Energia, Salvini, "Io spia russa? Chi lo pensa è un poveretto"
Salvini parla della crisi energetica perché è una spia russa? Ma se uno la pensa così è un poveretto". Lo ha detto Matteo Salvini intrattenendosi con i giornalisti nel corso della visita stamani al Sacrario di Redipuglia (Gorizia). "Io chiedo soltanto - ha aggiunto - di fare come fanno i francesi e i tedeschi. Il rischio di vita, i suicidi di disperazione, sono legati alle bollette di luce e di gas che non sono né di destra né di sinistra".