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Elezioni, le ultime news di oggi. Letta: "Con destra allarme democrazia"

©Ansa

Il leader del Pd lancia quello che definisce un "allarme per la democrazia italiana" sottolineando come manchino 17 giorni per cambiare la storia del Paese ed evitare che diventi realtà. Il Rosatellum? "Può dare scenario da incubo" aggiunge, scatenando la reazione di Giorgia Meloni. "Non a caso è una legge elettorale scritta dal Pd". Che poi dice: "Bicamerale? Può essere soluzione". Ancora il segretario dem: "Con il 43% dei voti la destra potrebbe arrivare al 70% dei seggi". Conte: su Trump infagato

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Gubitosa (M5s): "Attacchi Letta a Conte boomerang Pd"

"Capisco che Enrico Letta, guardando i sondaggi, stia dando in escandescenze, ma suggerisco prudenza". Lo scrive su Twitter Michele Gubitosa, deputato e vicepresidente del Movimento 5 Stelle. "Attaccare il voto degli italiani per Giuseppe Conte - prosegue il parlamentare pentastellato - bollandolo come inutile o dannoso sarà solo un boomerang per il Pd. Tanti auguri, nessun dialogo con questa classe dirigente" conclude Gubitosa.
- di Redazione Sky TG24

Napoli (Azione): "Putin smentisce Salvini, sanzioni fanno male"

"Vladimir Putin ha smentito Matteo Salvini: le sanzioni stanno facendo male, molto male all'economia russa. La narrazione del leader leghista secondo cui le sanzioni non hanno portato al collasso è stata rovesciata al Cremlino: se l'Europa vuole  il gas, Putin ci chiede di rimuovere le sanzioni". Lo afferma Osvaldo Napoli, candidato di Azione alla Camera. "Spero che la partita sia ora più chiara agli occhi di Salvini e di quelli come lui scettici sull'efficacia delle sanzioni. Che invece sono molto efficaci e potranno essere fatali per Mosca se l'Europa saprà mantenersi coesa", conclude Napoli.
- di Redazione Sky TG24

Carfagna: "Votare Azione per replicare modello Draghi"

"Il governo di emergenza è nato durante una crisi pandemica. Oggi abbiamo una crisi anche più grave, con centinaia di aziende che rischiano di chiudere. Abbiamo bisogno ancora di un governo di unita' nazionale con la persona più brava che abbiamo". Lo ha detto Mara Carfagna a Sky Tg24. "Le grandi emergenze del paese non si affrontano in una logica conflittuale. Per questo sarebbe bello che anche un partito che è stato all'opposizione fino ad oggi" come FdI "si assumesse le sue responsabilità e dicesse: siamo in una situazione di emergenza e serve un governo di sicurezza nazionale", aggiunge Carfagna. "Il gradimento nei confronti di Draghi dimostra che quel governo aveva il consenso degli italiani. Il governo Draghi ha consentito una uscita coordinata dalla pandemia e oggi non siamo più il fanalino di coda in Europa, ma siamo fra il gruppo di testa. Noi diciamo che votare Azione è votare per replicare il modello Draghi, se possibile ancora con Mario Draghi. Se vincerà Giorgia Meloni vedremo che cosa faranno con Salvini al primo Cdm: approveranno la flat tax di Salvini o accetteranno la proposta di Meloni?".
- di Redazione Sky TG24

Paita (Iv): "Su Jobs act Orlando in stato confusionale"

"Stato confusionale o posizionamento diverso a seconda delle circostanze?". Lo scrive su Twitter Raffaella Paita, deputata di Italia Viva, a proposito delle affermazioni del ministro del Lavoro Andrea Orlando sulla necessità di superare il Jobs act. 
- di Redazione Sky TG24

Ottaviani (Lega): "Non diciamo di buttare Pnrr ma va adattato"

"Non stiamo dicendo di buttare il Pnrr dalla finestra ma va adattato. Non si può dire che c'è uno strumento cristallizzato e che quindi non può essere cambiato. Significherebbe non avere l'intelligenza di comprendere e ascoltare. Quello è uno strumento indispensabile che però va adattato a delle esigenze. Quando è stato creato nessuno avrebbe ipotizzato che la crisi energetica ci avrebbe portato a mettere al primo posto l'esigenza delle famiglie e delle imprese. Non rivisitarlo significa sclerotizzarsi su schemi che non ci appartengono". Lo ha detto Nicola Ottaviani, ex sindaco di Frosinone e candidato della Lega alla Camera, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle candidature nel Lazio del partito di Matteo Salvini. 

- di Redazione Sky TG24

Fontana: "Ministero Milano aiuterebbe crescita attività"

"Credo che se noi riuscissimo a trasferire qui il ministero, sarebbe un elemento in più per favorire lo sviluppo di queste attività". A dirlo è il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, rispondendo a una domanda sulla proposta di Matteo Salvini di portare a Milano il ministero per l'innovazione. A margine della presentazione del progetto Musa, all'università Bicocca, il governatore ha sottolineato: "Io credo che laddove ci siano le necessità e le realtà che operano in questa direzione, sia opportuno portare. E poi se stiamo parlando di autonomia e di valorizzazione dei territori, credo che il nostro territorio abbia tanti privilegi, tante capacità e che abbia dimostrato di essere in tante attività al primo posto, ma sicuramente in questo campo è unico in Italia".
- di Redazione Sky TG24

Giacomoni (Fi): "Liberare Paese da oppressione fiscale"

"Il nostro obiettivo è quello di liberare il Paese dalle oppressioni fiscale, burocratica e giudiziaria. Oggi all'Italia serve un governo forte e coeso, sostenuto da un'ampia maggioranza omogenea, che sia in grado di governare almeno cinque anni per fare le riforme che servono al Paese a partire dalla flat tax, un'aliquota unica, la più bassa possibile, uguale per tutti, famiglie ed imprese, per far tornare la voglia di lavorare e di produrre, creando ricchezza, benessere e posti di lavoro. Il "meno tasse per tutti", che sosteniamo dal 1994, non è uno slogan elettorale, ma una vera e propria linea guida di politica economica, che si basa sull'equazione liberale dello sviluppo e del benessere: meno tasse per le famiglie produrranno più consumi, meno tasse per le imprese produrranno più investimenti, meno tasse sul lavoro creeranno più occupati e quindi più contribuenti che, pagando tasse e contributi, faranno aumentare le risorse a disposizione dello Stato per aiutare chi resta indietro. E per fare tutto questo è indispensabile che gli indecisi diano fiducia a Forza Italia". Così il deputato di Forza Italia, Sestino Giacomoni. 
- di Redazione Sky TG24

Sicilia: 9 settembre Bonino e Della Vedova a Palermo

'Cara Sicilia il 25 resta Libera'. E il nome dell’appuntamento di venerdì 9 settembre, alle 18, al Nautoscopio di Palermo, che vedrà la presenza di Benedetto Della Vedova, Segretario di +Europa, Emma Bonino, leader di +Europa collegata da remoto, Fabrizio Ferrandelli, Presidente dell’assemblea di +Europa, e Maria Saeli tesoreria di +Europa. Presenti anche i candidati alle Politiche e alle Regionali e Caterina Chinnici, candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Siciliana.

- di Redazione Sky TG24

De Luca (Pd): "Voto a Terzo Polo e 5s regalo a destra"

"Ci aspettano giorni cruciali per mobilitare e convincere chi è ancora indeciso a non consegnare il Paese a una destra sovranista, retrograda sui diritti e sulle conquiste sociali, con ricette economiche del secolo scorso, una destra che vuole indebolirci e isolarci in Europa, mettendo a rischio il futuro dell'Italia". Lo afferma Piero De Luca, vicecapogruppo Pd alla Camera. "La sfida vera è tra noi e loro: solo il Pd può assicurare crescita, sviluppo, lavoro, tutela dell'ambiente, attenzione ai giovani e fermare una deriva pericolosa per la nostra collocazione internazionale, per l'attuazione del PNRR, per la tenuta dei conti pubblici e per il riscatto del Sud. Il Terzo o Quarto Polo e i Cinquestelle, attaccando ogni giorno il Pd -prosegue - stanno portando avanti la migliore campagna elettorale per la destra. Ogni voto a loro diventa nei fatti un voto regalato alla coalizione della destra. Solo una forte affermazione del Partito democratico, può garantire la prosecuzione di un percorso di riforme fondamentali per un'Italia più moderna, sostenibile, giusta ed inclusiva.
 
- di Redazione Sky TG24

Romano (Pd): "La partita con la destra ancora aperta"

"Non permetteremo alla destra di Meloni, Salvini e Berlusconi di riportare il Paese indietro di 70 anni, cancellando diritti fondamentali, e mettere a rischio stipendi e pensioni come hanno fatto nel 2011. Per questo il Partito Democratico è in campo per sconfiggere la destra e la partita è aperta e ancora tutta da giocare. Come ha sottolineato il segretario Letta non dobbiamo dare ai cittadini percezioni sbagliate sull'esito delle prossime elezioni politiche. Non sta scritto da nessuna parte che la destra vincerà le elezioni, né che - se del caso - ci sarà un possibile rimescolamento delle carte né che l'Europa ci salverà. La battaglia è qui e ora, aperta, in corso e ci sono oltre 60 collegi uninominali da prendere. Continuiamo la campagna elettorale per rendere il nostro Paese più forte, più giovane e più sostenibile". Lo dichiara il deputato del Pd, Andrea Romano.    
 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Franceschini:  "Ogni voto Calenda o M5s aiuta destra"

Il voto utile esiste eccome, basta ipocrisie. In ogni collegio uninominale viene eletto chi arriva primo e solo il candidato del Pd può battere quello di destra. Per questo ogni voto dato a Calenda o ai 5 stelle è un voto sottratto al Pd che aiuta a vincere Meloni e Salvini". Lo scrive il ministro Dario Franceschini su Twitter. 
- di Redazione Sky TG24

Meloni: "Per Letta Rosatellum peggior legge? Imposta da Pd"

"Enrico Letta definisce il Rosatellum 'la peggiore legge elettorale che ha visto il nostro Paese'. E ha ragione. Non a caso è stata scritta e imposta dal Pd, con il voto contrario di Fratelli d'Italia. Ma quanto fa ridere la sinistra italiana?" Così la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni su Facebook. 
- di Redazione Sky TG24

Conte: "La legge elettorale è scandalo e problema per democrazia"

 "La legge elettorale è uno scandalo" e "un problema serio per la democrazia". Lo dice al CorriereTv Giuseppe Conte, leader M5s. "La prima cosa che faremo sarà modificarla", aggiunge.
 

- di Redazione Sky TG24

Conte: "Voto inutile retorica, deve essere giusto"

"Non vi fate ingannare dalla retorica sul voto inutile, il voto deve essere giusto". E' l'appello agli elettori del presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.
- di Costanza Ruggeri

Serracchiani (Pd): "Partita tra noi e destra"

"La partita è tra noi e destra. Conte e Calenda aiutano Meloni". Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.
- di Costanza Ruggeri

Conte: "M5s solo ma Letta ha sbagliato suoi calcoli"

"Andiamo orgogliosamente da soli alle elezioni, ma la decisione prima e' stata presa da Enrico Letta che per cinismo e calcolo elettoralistico ha costruito un cartello elettorale che e' un'ammucchiata". Così Giuseppe Conte al CorriereTv. "Dandoci per spacciati, ha commesso un grave errore politico", ha aggiunto il presidente di M5s. 
- di Costanza Ruggeri

Conte: "Dl Salvini su migranti fu errore, blocco navale grande sciocchezza"

I decreti Salvini sull'immigrazione, del primo governo Conte, "furono un errore: quando si fanno degli errori va ammesso. Nelle loro versioni originali erano indigeribili", poi si sono comunque rivelati "inefficaci" perché il "vero problema è l'integrazione: chi arriva in Italia spesso è disperato, accanirsi è crudele, incivile. Quando nel centrodestra parlano di blocco navale dicono una grande sciocchezza". Così il leader del M5S Giuseppe Conte.
- di Costanza Ruggeri

Pd, "disarmante sostegno Trump a Conte"

"Donald Trump è il contrario del progressismo, della cura dei più fragili, del rispetto delle persone.  Stiamo parlando di un signore che ha fatto rinchiudere dentro le gabbie i bambini provenienti dal Messico perché colpevoli di essere migranti. Ha incitato i suoi sostenitori ad assaltare il Congresso e dunque la democrazia. Ha fatto di tutto per limitare i diritti e la libertà delle donne di decidere del proprio corpo, purtroppo riuscendoci. Il suo sostegno a Giuseppe Conte è disarmante. La sinistra sta dalla parte dei più fragili, di chi non ce la fa più, delle famiglie e delle imprese in difficoltà, non dei supermiliardari arroganti e potenti". Così Marco Furfaro, responsabile Pd Movimenti e associazioni.
- di Costanza Ruggeri

Renzi: "Draghi è l'unica alternativa a Meloni"

"E' una partita a due: o vince la Meloni, che non credo sia fascista e che ci sia il fascismo alle porte, ho paura del portafoglio perché non credo sia brava a governare e non ha competenza economica per fare quel lavoro, o l'unica alternativa che vedo è Mario Draghi": è quanto ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi intervenuto a Italia7Gold. "Nessuno dei due poli è credibile per governare il paese perché hanno fatto proposte che non stanno né in cielo né in terra", ha aggiunto Renzi che si è detto certo che "tanta gente che ha votato Forza Italia e Lega e che non vuole finire con la fiamma della Meloni vuole venire con noi. Prenderemo i voti dei delusi della destra e dei delusi di sinistra". 
- di Costanza Ruggeri