Governo, verso elezioni. I partiti: "Agire subito su bollette". Chigi al lavoro su decreto
Ministero della Transizione Ecologica al lavoro su un provvedimento per ridurre il consumo domestico di gas in inverno. Nel documento previsti termosifoni giù di un grado e riscaldamenti spenti un'ora prima. Ma i partiti invocano aiuti a famiglie e imprese. Il Pd: "Recuperare subito le tasse sugli extraprofitti". Il leader della Lega Matteo Salvini chiede di aprire il Parlamento per mettere 'un tetto agli aumenti di luce e gas'. "Ma no a nuovo debito", precisa Meloni
Fratoianni: "Blocco navale per migranti irrealizzabile"
"Mentre Salvini e Meloni si abbracciano su quelle coste dove si respingono i piu' fragili, la destra continua a proporre il blocco navale:una proposta irrealizzabile, oltre che del tutto irragionevole. Prendersela con i piu' deboli, con i piu' fragili, prendersela con chi scappa da guerre, carestie, disperazione non e' mai la ricetta
giusta" Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, capolista alla Camera dell'Alleanza Verdi Sinistra in Toscana, dai microfoni del Tg3
giusta" Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, capolista alla Camera dell'Alleanza Verdi Sinistra in Toscana, dai microfoni del Tg3
Morassut: "Scandaloso silenzio destra su extraprofitti"
"Scandaloso il silenzio della destra e di Meloni sugli extraprofitti. Gratta gratta alla fine stanno sempre coi potenti. Il popolo lo abbindolano con le parole. Le aziende rispettino le decisioni del Governo. Non può essersi chi specula e chi paga". Così in una nota il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut.
Di Maio: C.destra coalizione di irresponsabili
"Se per avere la prima donna premier ci dobbiamo prendere Salvini ministro e Berlusconi presidente del Senato allora per me è un problema. Quella di centrodestra è una coalizione di irresponsabili". Lo ha detto Luigi Di Maio di Impegno Civico a L'Intervista su Sky Tg24. "Vogliono scassare i conti e anche l'Europa entrerà in fibrillazione", conclude.
Salvini: Il 2 settembre a Bologna per liste Emilia
Il leader della Lega, Matteo Salvini, sara' a Bologna, venerdi' 2 settembre. Alle 10 e 30 alla Bottega dei Portici, in piazza di Porta Ravegnana, proprio sotto le Due Torri, saranno presentati i candidati dell'Emilia alle elezioni politiche del 25 settembre. Il leader del Carroccio, inoltre, illustrera' le proposte della Lega "per aiutare l'Italia a crescere e superare il momento di crisi". Al centro del dibattito imprese, famiglie, sicurezza, autonomia, flat tax, pace fiscale e "Quota 41".
Marziale: "Voto sedicenni? Boutade di Grillo"
"Ancora una volta il comico Beppe Grillo, garante del M5S, ha inteso rilanciare l'ipotesi del voto ai sedicenni. Non v'e' dubbio che la boutade e' meramente propagandistica, considerato il periodo elettorale, ma e' pericolosissima e va bloccata sul nascere": e' quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori e gia' Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione Calabria. "I due anni che intercorrono tra 16 e 18 anni - spiega il sociologo - sono fondamentali al processo di sviluppo cognitivo e biologico dell'individuo, nonostante pressioni culturali tendenti ad adultizzarli sempre piu' precocemente, come quelle proposte di legge per riconoscere ai sedicenni la patente dell'auto e il permesso di caccia.
Morassut (Pd): "Scandalo silenzio Cdx su extraprofitti"
"Scandaloso il silenzio della destra e di Meloni sugli extraprofitti. Gratta gratta alla fine stanno sempre coi potenti. Il popolo lo abbindolano con le parole. Le aziende rispettino le decisioni del Governo. Non puo' essersi chi specula e chi paga". Lo dichiara, in una nota, il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut.
Caro energia, le ipotesi sul nuovo decreto: proroga taglio accise benzina
Il governo prende tempo sul testo con le misure per alleggerire gli effetti dei prezzi in aumento, in particolare del gas e della luce. Intanto, sembra pronto a mettere a punto uno degli interventi più urgenti: i 30 centesimi di sconto sul costo di benzina e diesel saranno rinnovati fino al 20 ottobre. VEDI QUI
Elezioni, Meloni: se vinco, subito al lavoro per emergenza energia e legge bilancio
Le prime cose di cui mi occuperò se vincerò le elezioni sono emergenza energetica e costo del lavoro. Adeguamento dell’assegno unico per la famiglia e legge di bilancio". Così Giorgia Meloni in una intervista al settimanale 'Chi' che sarà pubblicata domani.
Pnrr: check-list e report semestrali, arrivano linee guida
Check list, report sullo stato di avanzamento, dichiarazioni di gestione semestrali. Sono alcuni degli strumenti che le amministrazioni centrali titolari di misure del Pnrr dovranno adottare per le attività di controllo e rendicontazione sulle opere del Piano. Lo prevedono le Linee guida predisposte dalla Ragioneria di Stato e allegate ad una circolare inviata l'11 agosto. Uno strumento per aiutare le amministrazioni titolari di misure del Pnrr che, ricorda la circolare, sono chiamate ad adottare ogni iniziativa per "prevenire ed individuare frodi e i conflitti di interesse ed evitare il rischio di doppio finanziamento pubblico".
Energia, Zaia: intervenire subito perché prezzi quadruplicati
"Stiamo vivendo in un contesto di economia di guerra che ha portato il costo dell'energia a quadruplicarsi e siamo preoccupati. È necessario che ci sia un intervento repentino, e se non lo si fa ora, dal 13 ottobre, con l'insediamento del nuovo Parlamento, ci si dovrà occupare subito della partita". Lo ha detto stamani il presidente del Veneto, Luca Zaia, nel corso di un punto stampa a Venezia. "Il tema ci vede in grande difficoltà. - ha aggiunto il governatore - Energia significa famiglie ma anche imprese e Pil. Se non si fa qualcosa, oltre a spalancare la porta della povertà a molte famiglie, avremo il guaio di agire in un mercato dove la perequazione sui costi energetici non ci sarà". Per Zaia, la strada giusta è quella intrapresa in Francia, "dove hanno deciso di fissare il prezzo massimo dell'energia a un +4% e per il resto interviene il Governo", ha concluso.
Energia, Letta: raddoppiare credito di imposta per energivore
"In Italia siamo di fronte ad una crisi energetica drammatica". E' quanto ha detto oggi a Valdagno (Vicenza), Enrico Letta leader del Pd, durante il suo tour elettorale che sta proseguendo in Veneto. "Questa crisi energetica è dovuta a tanti fattori - ha spiegato il segretario del Pd - ma è peggiorata con la guerra di Putin all'Ucraina. Noi chiediamo, e lo ripeto con grande forza, che ci sia un intervento europeo e nazionale. Le due cose vanno tenute insieme però possono essere anche in parte staccate: l'intervento nazionale per noi vuol dire subito il raddoppio del credito di imposta per le imprese, sia quelle energivore che le altre, perchè altrimenti le imprese chiudono". "Poi l'altra grande questione è come mettere un tetto alle bollette della luce - ha aggiunto -, noi crediamo che questo sia possibile evitando questa sovrapposizione che oggi c'è tra il costo dell'elettricità prodotta da gas e il costo dell'elettricità prodotta da rinnovabili. Staccare queste due cose consente di abbassare le bollette. Accanto a questo il contratto bollette luce sociale per le famiglie più in difficoltà e il tetto a livello europeo sul costo del gas che è fondamentale". "Se non si fanno subito queste cose le nostre imprese vanno in difficoltà e molte chiudono e anche le famiglie entrano in difficoltà insostenibile", ha concluso Letta.
Energia, Pd: governo recuperi subito tasse su extraprofitti
"Le aziende che stanno rifiutando di versare la tassa sugli extraprofitti mettono a rischio la tenuta economica e sociale del Paese in uno dei momenti più difficili dal dopoguerra. Le imprese si stanno prendendo una grande responsabilità di cui si assumeranno le conseguenze. Il governo intervenga al più presto con tutti gli strumenti a disposizione per recuperare quanto dovuto dalle aziende". Lo dichiarano in una nota congiunta le presidenti dei senatori e dei deputati del Pd, Simona Malpezzi e Debora Serracchiani.
Elezioni, Patuanelli: 'Aumentare debito pubblico meno rischioso di chiudere aziende'
"Per avere risorse ci sono diversi strumenti, quello dell'extradeficit è uno di questi strumenti, già utilizzato in passato con effetto positivo sull'economia. Oggi il rischio che si corre nell'aumentare il debito pubblico è certamente un rischio ma inferiore al rischio che abbiamo di veder chiudere le aziende e già oggi lo stanno facendo perché non riescono a sostenere i prezzi dell'energia". Così Stefano Patuanelli, ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, ospite di 24 Mattino su Radio24.
Elezioni, Patuanelli: 'Extraprofitti, superare soglia 25% e allargare il range'
Extraprofitti, si può salire oltre la soglia del 25%? "Ritengo di sì. Anche se il punto vero è avere lo strumento che consenta di recuperare le risorse legate alla tassazione degli extraprofitti perché fino ad oggi la tecnicalità del decreto non ha consentito allo Stato di recuperarle. Forse è anche il caso di allargare il range, non solo quindi al settore energetico ma anche alle società che hanno beneficiato di condizioni di mercato favorevoli e che con meno rischio hanno avuto un profitto molto alto. Siamo in attesa di un segnale su questo da Palazzo Chigi per capire se vorrà iniziare ad affrontarlo o se invece si dovrà rimandare la decisione al prossimo governo". Così Stefano Patuanelli, ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, ospite di 24 Mattino su Radio24.
Energia, Patuanelli: 'Possibile patto tra leader per proporre soluzioni a Draghi'
Che sia possibile un patto tra leader affinché spingano Draghi ad agire in tempi rapidi, "io penso di sì, quando si tratta di intervenire per il bene dei cittadini io mi auguro che non ci sia campagna elettorale di sorta che impedisca alla forze politiche di proporre a Palazzo Chigi delle soluzioni. Palazzo Chigi ha sempre cercato di operare in autonomia ma oggi su questo tema, tra tutte le forze politiche, che finalmente hanno ascoltato il M5S riconoscendo che il problema c'è e va risolto, credo ci siano gli spazi per intervenire a favore di cittadini e imprese". Così Stefano Patuanelli, ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, ospite di 24 Mattino su Radio24.
Elezioni: Fassina (LeU), banche centrali spingono recessione
"Nella prospettiva di lunga guerra d'attrito in Ucraina, priva di qualsivoglia iniziativa diplomatica dell'Unione europea, la via scelta dalle Banche centrali per domare un'inflazione da offerta passa per la recessione, quindi l'innalzamento della disoccupazione e la perdita di potere d'acquisto dei redditi da lavoro e pensione:
sotto ricatto occupazionale, le organizzazioni sindacali sono fermate nelle rincorse contrattuali e gli scostamenti di deficit per i "Decreti Aiuti" resi onerosissimi, finanche impossibili. Cosi', si arriva deliberatamente ad un brusco crollo del Pil e, come esito finale, alla riduzione dei prezzi dei beni e servizi
non energetici in un ordine di grandezza tale da compensare l'aumento dei prezzi dei prodotti energetici, ha riconosciuto Lucrezia Reichlin su Il Corriere". E' quanto scrive Stefano Fassina, in un intervento su Huffingtonpost.
sotto ricatto occupazionale, le organizzazioni sindacali sono fermate nelle rincorse contrattuali e gli scostamenti di deficit per i "Decreti Aiuti" resi onerosissimi, finanche impossibili. Cosi', si arriva deliberatamente ad un brusco crollo del Pil e, come esito finale, alla riduzione dei prezzi dei beni e servizi
non energetici in un ordine di grandezza tale da compensare l'aumento dei prezzi dei prodotti energetici, ha riconosciuto Lucrezia Reichlin su Il Corriere". E' quanto scrive Stefano Fassina, in un intervento su Huffingtonpost.
Smart working, da Orlando emendamento proroga per fragili
In arrivo l'emendamento proposto dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, per la proroga dello smart working per i lavoratori fragili e per i genitori dei figli under 14 che, a quanto si apprende, è stato presentato nella giornata di ieri a Palazzo Chigi. La proroga sarebbe fino al prossimo 31 dicembre. Come annunciato dal ministro, quindi, l'emendamento sarà presentato in sede di conversione del dl Aiuti bis al Senato e la relativa copertura per i lavoratori del settore pubblico - sempre a quanto si apprende - è stata reperita con fondi propri del ministero del Lavoro.
Energiam Fratoianni, soldi extraprofitti a famiglie-imprese
"Io ho molti dubbi che si debba fare uno scostamento di bilancio, Salvini lo propone cioè togliere altri soldi ai cittadini, per rispondere ad un'impennata ormai fuori controllo del costo del gas, un'impennata che spesso si crea grazie a fenomeni speculativi naturalmente agevolati anche dalla guerra e dall'aggressione russa all'Ucraina." Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni dai microfoni de La7 nel corso di Omnibus. "C'è però un punto che sfugge al dibattito politico di queste ore: è il punto degli extra profitti - prosegue l'esponente dell'Alleanza Verdi Sinistra - che le aziende energetiche italiane , soprattutto quelle pubbliche, hanno raggranellato in questi mesi con una cifra che ha raggiunto i 50 miliardi di euro." "Sono soldi sottratti alla collettività - conclude Fratoianni - e mentre si fa un lavoro giusto per un tetto europeo al prezzo del gas che è misura utile e necessaria e che speriamo che arrivi al più presto, quei 50 miliardi devono essere messi ora a disposizione di famiglie ed imprese."
Elezioni, Di Maio: 'Premier? se condizioni per me dovrà tornare Draghi'
“Se ci saranno le condizioni per me dovrà tornare Mario Draghi. In questo momento storico, da una parte abbiamo una coalizione in cui ogni giorno si pensa a chi debba fare il premier e non sono d’accordo. Tutto questo, in un momento storico così difficile non crea altro che insicurezza e instabilità agli occhi di chi ci dà i soldi in Europa e ci difende. Ho sperimentato nell’ultimo anno e mezzo quanto il fatto che Draghi fosse ai tavoli internazionali rassicurante di per sé”. Così Luigi Di Maio a Rtl 102.5. Letta premier? “Io di Enrico Letta mi fido totalmente, se questa coalizione fa sempre più squadra è in grado di vincere. Siamo una coalizione in grado di portare al governo di questo Paese delle riforme importanti senza sfasciare i conti e creare instabilità economica”.
Elezioni, M5s: Pd a parole con lavoratori ma nei fatti è contro
"Quindi tutto chiaro dalle parti del Pd: a chiacchiere dalla parte dei lavoratori, nei fatti contro. Sul salario minimo il MoVimento 5 Stelle non ha mai cambiato idea: per noi nessun lavoratore deve essere pagato meno di 9 euro lordi l'ora. Per i lavoratori, #dallapartegiusta". Lo si legge in un post pubblicato dal M5s sulla propria pagina Facebook. "Dopo aver ostacolato la nostra proposta di legge in Parlamento - si nota nel post -, con l'inizio della campagna elettorale il Partito democratico ha scoperto nientemeno che il Salario Minimo. 'Una misura prioritaria' per Pd e per Letta. E cosa ne pensano l'ex leader della CGIL, Susanna Camusso, e Annamaria Furlan, già segretaria generale della CISL? Ambedue sono candidate nel Pd e in passato hanno detto cose molto chiare in proposito. Questo intervento 'sottende l'idea di un mondo senza contratti collettivi di lavoro, di lavoratori precari sottopagati. Continuiamo a dire no grazie' affermava Camusso a gennaio 2018. A giugno 2019 anche Furlan dichiarava: 'Fissare per legge una paga base oraria significa purtroppo che mettiamo a rischio tanti lavoratori di vedere diminuire il loro salario'".