Governo, verso le elezioni. Letta: "Su Renzi nessun veto, dialogo con tutti"

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Il leader, intervistato al Tg2, non chiude a Iv e lancia la sua proposta: "Patrimoniale ai plurimilionari per finanziare una dote ai 18enni". Grillo: "Onore a chi ha servito con coraggio e altruismo, auguri a chi prosegue il suo cammino", scrive Beppe Grillo sul suo blog. D'Incà e Crippa lasciano il Movimento: "Divergenze insanabili". Di Maio sigla accordo con Tabacci per lanciare una "evoluzione di Insieme per il Futuro".  Salvini: "Ministri importanti indicati prima del voto"

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Crippa: "Dopo 14 anni di attivismo lascio"

"Dopo ormai 14 anni di attivismo politico mi vedo costretto a lasciare il M5S. Si tratta per me di un gesto molto sofferto e meditato a lungo". Lo annuncia l'ex capogruppo M5s Davide Crippa. 
- di Costanza Ruggeri

Conte: "Non voglio fare il Melenchon italiano"

Giuseppe Conte proverà a essere il Melenchon italiano? "Non proveremo a recitare parti per compiacere l'elettorato. Saremo semplicemente il M5s con la nostra intransigenza per la legalità e la giustizia sociale". Così il presidente del Movimento 5 stelle risponde al Fatto Quotidiano. E a chi gli chiede se Beppe Grillo si e' imposto sul
no alle deroghe ai due mandati risponde: "Non e' così. Grillo ha sempre espresso la sua opinione, consapevole che la decisione sulla votazione o meno degli iscritti spettava a me. Abbiamo sempre ragionato assieme anche su eventuali deroghe alla regola per salvaguardare l'esperienza di alcuni portavoce. Di certo si tratta di una regola fondativa: ne capisco la filosofia e comprendo la posizione di Grillo, che e' custode dei principi". 
 
- di Costanza Ruggeri

Salvini: "Centrodestra in vantaggio, Pd-5s nel panico"

"Centrodestra in vantaggio, PD e 5Stelle nel panico, l'Italia torna a sperare. Il 25 settembre dipende tutto da voi". Lo scrive il leader della Lega, Matteo Salvini, su Twitter citando un sondaggio.
- di Costanza Ruggeri

Gelmini: "Agenda di Azione prosegue strada di Draghi"

Ribadisce di aver lasciato FI perché "avrebbe dovuto distinguersi dalla Lega, invece l'appiattimento è stato totale" e "ha lasciato le impronte digitali sulla caduta di Draghi" solo "per inseguire i calcoli elettorali di Salvini". Così in un'intervista a 'La Stampa', la ministra per gli Affari regionali e le autonomie Maria Stella Gelmini spiega l'addio a FI e l'adesione ad 'Azione' di Carlo Calenda. "Io sono rimasta ferma dove la mia storia, i miei valori e i principi, praticati in venticinque anni di militanza politica, imponevano", sottolinea. In FI "hanno voltato le spalle alle famiglie e alle imprese e all'Italia". Gelmini, parlando di Draghi premier, crede che "una parte rilevante dell'elettorato si sentirebbe rassicurata dalla prosecuzione di quel metodo di lavoro e di quell'agenda straordinaria di riforme e investimenti". "Ho aderito ad Azione - spiega - anche perché Carlo Calenda non ha avuto la benché minima esitazione ad indicare la necessità di proseguire su quella strada. Il manifesto di Azione è proiettato sulle imprese, sulle partite Iva, sui lavoratori: quei mondi per i quali mi sono sempre impegnata in politica". 
- di Costanza Ruggeri

Meloni: "Il centrodestra è unito, no a promesse irrealizzabili"

Boccia nettamente il Reddito di cittadinanza definendolo "una misura stupida, controproducente e diseducativa che disincentiva al lavoro" e che "va abolita" e rilancia il suo programma sottolineando che uno Stato giusto "non disturba chi lavora", ma capisce "che la ricchezza la creano le imprese e i lavoratori e non i decreti", proponendo la ricetta "più assumi meno paghi". Così in un'intervista a Qn, la leader di Fdi, Giorgia Meloni fa il punto sul programma elettorale del centrodestra. "Chi si aspettava un centro-destra diviso e litigioso, è rimasto deluso. Non do per vinte le elezioni perché le battaglie sono abituata a combatterle prima di darle per vinte - sottolinea - io voglio concentrami su che cosa posso tentare di fare per risollevare il Paese, senza promesse irrealizzabili". E parlando della situazione economica dichiara: "Ci hanno detto che la globalizzazione senza regole avrebbe fisiologicamente fatto aumentare la ricchezza per tutti e avrebbe democratizzato i sistemi autoritari e invece è avvenuto il contrario - evidenzia - la ricchezza si è polarizzata e concentrata verso l'alto, i regimi e le autocrazie hanno guadagnato campo nel mondo". 
- di Costanza Ruggeri

Santoro: "Disponibile a dare un contributo"

Si dice "disponibile con tutte le mie conoscenze e capacità di comunicazione a dare un contributo" e rispondendo alla domanda se ha intenzione di fondare un partito risponde: "In una settimana? Un partito non nasce per decisione di una o poche persone ma per rappresentare le esigenze di un pezzo di società. Di sicuro non mi interessa fare il candidato indipendente senza un progetto che guardi al futuro". Così in un'intervista a 'La Repubblica', il giornalista, Michele Santoro, risponde sulla possibilità di un suo coinvolgimento nelle prossime elezioni. "Serve il partito che non c'è e che non c'è mai stato", dichiara e aggiunge: "Il Pd non ha più nulla a che vedere con la sinistra. E' scoperto a sinistra. Di Calenda ne ha già tanti al suo interno. Se Letta insiste nell'ammucchiata di centrodestra dentro la sinistra, resta lo spazio per un campo alternativo. Se in questo campo ci fosse spazio per una lista per la pace, perché no?". 
- di Costanza Ruggeri

Santoro: "Pd non è più partito di sinistra, propongo la lista per la pace"

"Il Pd non ha più nulla a che vedere con la sinistra, è un partito moderato specializzato nella gestione del potere e partner ideale dei tecnici. Oltre al fatto che è diventato il più atlantista di tutti". Lo dice il giornalista Michele Santoro in una intervista a La Repubblica. "Serve il partito che non c'è e che non c'è mai stato - aggiunge Santoro - Io sarei pronto a dare il mio contributo. Se il Pd rimuove l'agenda Draghi apre uno scenario, altrimenti, se tutti quelli che non condividono l'agenda Draghi si prendono per mano è un fatto positivo. Se fossi in Letta non darei per scontata la rottura con Conte e chiederei una mano a chi, come me, rappresenta il dissenso dalla guerra. Se Letta insiste con l'ammucchiata di centrodestra dentro la sinistra, resta lo spazio per un campo alternativo. Se in questo campo ci fosse spazio per una lista per la pace, perché no?".
 
- di Costanza Ruggeri

Casini: "Su Russia Salvini sprovveduto non in malafede"

Speriamo che si tratti di "sprovvedutezza, perché se ci fosse malafede sarebbe una cosa enorme, gravissima". Lo dice in una intervista alla Stampa il senatore Pierferdinando Casini, parlando dei rapporti non chiari tra la Lega e Matteo Salvini e l'ambasciata russa. Tuttavia l'augurio che Salvini sia uno sprovveduto "non ci conforta - aggiunge l'ex leader centrista, che è anche membro della Commissione esteri del Senato - perché dare il governo in mano agli sprovveduti non è una buona cosa. Ma io non emetto verdetti e non faccio il processo alle intenzioni, mi meraviglio solo del provincialismo di chi si stupisce, come se non sapesse che queste ingerenze sono all'ordine del giorno, in tutti i paesi democratici". Casini quindi lancia una proposta: "vorrei che ogni anno fossero tracciati e documentati tutti i contatti dei leader con rappresentanti diplomatici stranieri, come avviene per i membri del congresso americano. Dovrebbero rendere pubbliche riunioni e telefonate, credo che ne vedremmo delle belle", spiega Casini, che non esclude una sua ricandidatura: "Ci sto riflettendo, lo dirò al momento opportuno".

- di Costanza Ruggeri

Conte: "Alleanze? Ci apriremo alla società civile"

Difende la norma dei due mandati affermando che "non sarebbe stato serio ridiscutere la regola in prossimità del voto" e sostenendo, tra l'altro, che "in questi brutti giorni in cui abbiamo ministre che cambiano bandiera per Calenda, noi diamo un segnale rivoluzionario al Paese, di coerenza e di rispetto degli impegni", e assucura che la
prossima campagna elettorale "sarà all'insegna dell'agenda sociale che abbiamo anticipato nei nove punti dati anche a Draghi, per una vera transizione ecologica e non annacquata nel 'bla bla' delle dichiarazioni politiche. Metteremo al centro giovani, donne, ceti medi impoveriti, partite Iva". Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, lo dice al Fatto quotidiano.
- di Costanza Ruggeri

Calenda: "Coalizione al centro o con il Pd, entro lunedì decidiamo"

"Non possiamo sbagliare la decisione sulla corsa in coalizione al centro o con il Pd. Da questa decisione dipende la possibilità di contendere la vittoria, che non reputo affatto certa, alla destra e di dare al paese un governo decoroso. Le variabili sono molte e complesse". Lo scrive su Twitter il segretario di Azione Carlo Calenda. "La cosa più naturale per noi - aggiunge in un seguente tweet - sarebbe il modello Roma. Anche perché la decisione del PD di tenere dentro partiti che non hanno votato la fiducia a Draghi e ex 5S non ci convince per nulla". "Però la legge elettorale è quella che è, e la campagna dura un mese. Entro lunedì decideremo", conclude.
- di Costanza Ruggeri

Gelmini: "Molti italiani sarebbero rassicurati da un ritorno di Draghi"

"Nessuno vuole tirare per la giacca Draghi, ma credo che una parte rilevante dell'elettorato si sentirebbe rassicurato dalla prosecuzione di quel metodo di lavoro e di quell'agenda straordinaria di riforme e investimenti". Lo dice la ministra per gli affari regionali Mariastella Gelmini in una intervista a La Stampa. Dopo l'addio a Forza Italia e l'adesione ad Azione, Gelmini potrebbe ritrovarsi da berlusconiana ad alleata del Pd. Ma dipende dalla legge elettorale. "Forza Italia governa l'Europa insieme ai socialisti, e usciamo da una esperienza di governo di unità nazionale. E Forza Italia ha già governato con il Pd di Bersani, durante un'altra fase emergenziale".
 
- di Costanza Ruggeri

Grillo: "Onore a chi ha servito con altruismo"

"Compiangiamo chi di noi è caduto e non ha resistito al contagio" degli zombie. "Ma soprattutto ringraziamo chi di noi ha combattuto e combatte ancora. Per alcuni è il tempo di farlo con la forza della precarietà, perché solo così potremo vincere contro gli zombie, di cui Roma è schiava. Onore a chi ha servito con coraggio e altruismo, auguri a chi prosegue il suo cammino! Stringiamoci a coorte! L'Italia ci sta chiamando. 
- di Costanza Ruggeri

Calenda: "Coalizione al centro o con il Pd, entro lunedì decidiamo"

"Non possiamo sbagliare la decisione sulla corsa in coalizione al centro o con il Pd. Da questa decisione dipende la possibilità di contendere la vittoria, che non reputo affatto certa, alla destra e di dare al paese un governo decoroso. Le variabili sono molte e complesse". Lo scrive su Twitter il segretario di Azione Carlo Calenda. "La cosa più naturale per noi - aggiunge in un seguente tweet - sarebbe il modello Roma. Anche perché la decisione del PD di tenere dentro partiti che non hanno votato la fiducia a Draghi e ex 5S non ci convince per nulla". "Però la legge elettorale è quella che è, e la campagna dura un mese. Entro lunedì decideremo", conclude.
 
- di Costanza Ruggeri

Grillo: "Alcuni di noi caduti, altri contagiati dagli zombie, ma vinceremo"

"Non esiste un vento favorevole per chi non sa dove andare, ma è certo che per chi va controcorrente il vento è sempre sfavorevole. Sapevamo fin dall’inizio di dover combattere contro zombie che avrebbero fatto di tutto per sconfiggerci o, ancor peggio, contagiarci. E così è stato: alcuni di noi sono caduti, molti sono stati contagiati. Ma siamo ancora qui, e alla fine vinceremo, perché abbiamo la forza della nostra precarietà: siamo qui per combattere, non per restare, e questa nostra diversità è spiazzante per gli zombie". Lo scrive sul suo blog il fondatore del Movimento 5 stelle Beppe Grillo, in un post intitolato "l'Italia si desti" e accompagnato da una foto che rappresenta gli zombie.
 
- di Costanza Ruggeri

Gelmini: "Dopo il voto avanti col metodo Draghi"

Il "nuovo inizio" in Azione dopo i venti anni in Forza Italia "lo devo al presidente Draghi col quale ho collaborato per 17 mesi, al Presidente della Repubblica, agli italiani. E anche agli elettori di FI che non hanno condiviso la decisione di far cadere il governo". Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali, lo dice a La Stampa. Gli attacchi dei suoi ex compagni di partito? "Se un partito perde tre ministri di un governo che ha sostenuto, qualche domanda dovrebbero farsela. E come un disco rotto ripetono che dovremmo dimetterci... Peccato che le Camere siano sciolte: da cosa dovremmo dimetterci?", sottolinea. FI, attacca, "ha lasciato le impronte digitali sulla caduta" del premier Draghi "solo per inseguire i calcoli elettorali di Salvini". 
- di Costanza Ruggeri

Conte: "Aperti alle componenti della società civile"

Definisce l'alleanza Salvini, Meloni e Berlusconi un "campo dei miracoli" contro cui si batterà, mentre nel campo largo prefigura "nasi lunghi, visto che è difficile mantenersi credibili se, su ogni tema, le ricette di Calenda, Letta, Renzi, Speranza e Gelmini risultano del tutto contrastanti tra loro". Così in un'intervista a 'Il Fatto Quotidiano', il leader del M5S, Giuseppe Conte sulle elezioni e sul presunto diktat di Grillo sul secondo mandato. Ha vinto lui? "Non è così. Grillo ha sempre espresso la sua opinione, consapevole che la decisione sulla votazione o meno degli iscritti spettava a me - sottolinea - abbiamo sempre ragionato assieme anche su eventuali deroghe alla regola per salvaguardare l'esperienza di alcuni portavoce".
- di Costanza Ruggeri

Dl Aiuti bis, dal cuneo fiscale alla rivalutazione delle pensioni: le misure allo studio

Il decreto dovrebbe arrivare in consiglio dei ministri la prossima settimana. Dal bonus 200 euro solo per i precari, fino alla conferma degli aiuti su bollette e benzina: ecco i temi centrali. L'APPROFONDIMENTO
- di Costanza Ruggeri

Renzi a Sky TG24: "Se Pd ci esclude è per rancori personali"

"Ho messo sul tavolo i punti di discussione, ragiono di cose concrete. Faremo un discorso di verità e coraggio al Paese", ha spiegato l'ex premier ai microfoni di Start, su Sky TG24. E sul caso Lega-Russia dice: "Giusto che Salvini faccia chiarezza sui suoi rapporti con Mosca, l'ho più volte chiesto io in Parlamento". L'INTERVISTA
- di Costanza Ruggeri

Gabrielli: "Nessuna interlocuzione per far cadere Governo"

"Posso dire, per quello che è a conoscenza dei Servizi segreti italiani, che attività volte a favorire la caduta del governo Draghi da parte di questa interlocuzione non ci sono state. È questa forse la cosa che può interessare di più". Lo ha detto Franco Gabrielli, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, dal palco de 'Il libro possibile' a Vieste. Gabrielli ha risposto alle domande su presunti contatti tra il consigliere di Salvini, Antonio Capuano, e il funzionario dell'ambasciata russa a Roma, Oleg Kostyukov. Una notizia, secondo Gabrielli, arrivata "in un momento nel quale il Paese ha bisogno di grande serenità".
- di Costanza Ruggeri

Salvini: "Decidono solo gli italiani"

"A sinistra si mettano il cuore in pace, il 25 settembre decidono solo gli italiani!". Matteo Salvini, sui social, liquida così le accuse di eterodirezione e commenta con un "ben detto" la frase di Mario Giordano riportata in una 'card' della Lega che attacca "la demonizzazione costante dell'avversario da parte della sinistra". 
- di Costanza Ruggeri

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