Governo, verso le elezioni. Letta: "Su Renzi nessun veto, dialogo con tutti"

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Il leader, intervistato al Tg2, non chiude a Iv e lancia la sua proposta: "Patrimoniale ai plurimilionari per finanziare una dote ai 18enni". Grillo: "Onore a chi ha servito con coraggio e altruismo, auguri a chi prosegue il suo cammino", scrive Beppe Grillo sul suo blog. D'Incà e Crippa lasciano il Movimento: "Divergenze insanabili". Di Maio sigla accordo con Tabacci per lanciare una "evoluzione di Insieme per il Futuro".  Salvini: "Ministri importanti indicati prima del voto"

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Grimaldi (Luv): "Prima i contenuti, poi i candidati"

Nessuna rosa di nomi di candidati per il momento trapela da Sinistra Italiana per quanto riguarda Torino e il Piemonte, anche se quello di Marco Grimaldi, secondo i rumor, ci sarebbe. In ogni caso maggiori chiarimenti potrebbero uscire dopo la segreteria nazionale di oggi e l'assemblea nazionale di domani pomeriggio. Per il momento dall'ex segretario regionale di Si e capogruppo nel consiglio regionale di Liberi Uguali Verdi, alla vigilia di una riunione di segreteria, oggi, e un'assemblea, domani, da dove potrebbero arrivare indicazioni sulle candidature, si parla di contenuti dell'Alleanza Verdi e Sinistra. In agenda il salario minimo, il matrimonio egualitario e la transizione all'elettrico, tra i vari punti che toccano anche scuola e lavoro "Abbiamo bisogno di una proposta politica chiara, coraggiosa e alternativa alla pericolosa destra nazionalista, classista e negazionista - dice Grimaldi - Meloni premier, Salvini vice premier ministro degli Interni e Berlusconi Presidente del Senato" "Per fermare il Governo dei nostri peggiori incubi, bisogna svegliarsi, non possiamo avere paura di stare insieme a persone diverse da noi e tantomeno avere paura di dire cose più radicali. Altro che agenda Draghi", concludono da SI. 
- di Costanza Ruggeri

Lombardi: "Ora è importante non disperdere competenze"

"Non ho intenzione di ricandidarmi né di uscire dal M5S". Lo dice in un'intervista a 'Il Corriere della Sera', l'ex deputata M5S e assessora della Regione Lazio, Roberta Lombardi, parlando delle decisioni prese nel Movimento sul limite del doppio mandato. "Sono sempre stata convinta che la politica debba essere intesa come un servizio civile a tempo determinato - sottolinea - poi è ovvio che man mano che acquisisci competenze e conoscenza ti rendi conto che è anche importante non disperderle e quindi trasmetterle e utilizzarle anche in ambiti non elettivi". Lombardi parla delle alleanze per le prossime elezioni: "Il M5S alle prossime elezioni politiche si colloca nello spazio tracciato dall'agenda sociale in 9 punti presentata da Conte a Draghi e dalle tematiche ecologiste, solidaristiche e di innovazione portate avanti in questi anni. Chi le condivide è ben accetto". 
- di Costanza Ruggeri

Richetti: "Con tandem Calenda-Letta possiamo vincere"

"Se ragioniamo da un punto di vista politicistico forse ci conviene l'operazione in solitaria, ma se l'obiettivo è invece quello di evitare che l'Italia esca dallo scenario europeo bisogna pensare a costruire un fronte comune". Così in un'intervista a 'Il Corriere della Sera', il presidente di Azione, Matteo Richetti, parlando delle alleanze per le elezioni e del fatto che ancora non abbiano sciolto il nodo Pd. "Il Pd dimostra ogni giorno che questa alleanza con noi è meramente strumentale e prepara le Regionali in Sicilia, Lazio e Lombardia con i 5 Stelle - sottolinea - ma se qualcuno pensa di fare un'alleanza per rafforzare la pattuglia parlamentare e poi tornare al governo con Conte, allora deve sapere da subito che noi non ci stiamo". Quindi, continuando sui Dem, aggiunge: "Dobbiamo capire con quale tipo di equilibrio vogliono costruire questa alleanza. La sorpresa delle prossime elezioni si chiamerà Carlo Calenda, ma se noi dobbiamo servire solo a far scattare qualche collegio in più ai candidati del Pd la cosa non ci interessa. Non è che dopo l'alleanza con i 5 Stelle facciamo la foto di Vasto con Bonelli, Fratoianni, Di Maio, Tabacci, Pizzarotti, Calenda, Letta, Renzi. Solo con un tandem Calenda-Letta puoi sperare di vincere Meloni e Salvini", afferma. 
- di Costanza Ruggeri

Salvini: "Russia? Dietro caduta Draghi c'è manina Conte"

"Più che le smentite della massima autorità dei servizi segreti che deve dire che sono tutte balle, non ho altro da aggiungere. Dietro la caduta del governo c'è la manina di Conte". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Milano smentendo presunti contatti tra il suo consigliere Antonio Capuano e il funzionario dell'ambasciata russa a Roma, Oleg Kostyukov.  "Non vado a Mosca da non so quanti anni e non so da quanti mesi non vado all'ambasciata - ha concluso -. Continuo a lavorare con tutti, a partire dagli americani, per la pace. La guerra prima finisce meglio è". 
- di Costanza Ruggeri

Salvini: "Calenda dopo insulti si acquatterà con Pd"

"Io lavoro per unire, di là nel centrosinistra vedo che ci sono diverse frange divise. E se devo fare una scommessa, posso ipotizzare che dopo tutte le chiacchiere e gli insulti Calenda si acquatterà con il Pd". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando a Milano delle manovre per le alleanze nel centrosinistra in vista delle elezioni del 25 settembre. Calenda "è un valido alleato di Di Maio, Speranza e degli ex grillini, alla faccia di tutti e tutto che la poltrona vale più di tanto altro", ha concluso a margine di un sopralluogo alla stazione Centrale. 
- di Costanza Ruggeri

Cantalamessa: "Calenda credibile come banconota 11 euro"

"Dopo aver insultato chiunque per mesi con l'arroganza del peggior gradasso, Calenda ora si fa due conti e si appresta a entrare nella corte di Pd, Di Maio e di altri cespugli della Sinistra. E questo sarebbe il profeta del Centro? Credibile come una banconota da 11 euro. Il segretario di Azione ci risparmi almeno i sermoni da salotto radical-chic. Si faccia un giro nelle periferie del Paese reale e si renda finalmente conto che con le sue chiacchiere i prezzi di pane, pasta, latte, frutta e verdura non si abbassano". Lo dichiara il deputato campano della Lega Gianluca Cantalamessa, membro della commissione Finanze della Camera. 
- di Costanza Ruggeri

Meloni: "Non le do per vinte, centrodestra è unito"

"Chi si aspettava un centrodestra diviso e litigioso, è rimasto deluso. Come lo sarà chi si attende che poi litigheremo tra noi o che scenderemo in una campagna elettorale di lotta nel fango come sta tentando di fare la sinistra". Lo dice la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, al Quotidiano Nazionale. "Non do per vinte le elezioni perché le battaglie sono abituata a combatterle prima di darle vinte - aggiunge - e l'entusiasmo che vedo da parte di alcuni mi fa un po' sorridere: io voglio concentrarmi su che cosa posso tentare di fare per risollevare il paese, senza promesse irrealizzabili. lo Stato non deve disturbare chi vuole fare, chi lavora e chi produce, ma deve favorire chi crea lavoro, in base al principio del più assumi e meno tasse paghi".
 
- di Costanza Ruggeri

Mannheimer: "Gara aperta ma centrodestra è in vantaggio"

"Una gara aperta, una situazione mutevole che vede per ora il centrodestra in vantaggio". Se Renato Mannheimer, sociologo e sondaggista, dovesse dare un titolo alla situazione politica in previsione delle elezioni, dice all'Adnkronos, userebbe queste parole. "I dati confermano dei trend che già conosciamo - spiega - la crescita della Meloni, la difficoltà Lega e Forza Italia da una parte, dall'altra la forza del Pd e il calo ormai irrefrenabile dei Cinque Stelle. Vedremo nei prossimi giorni col cambiare dell'offerta politica, se la scelta di Calenda e degli altri movimenti cambieranno le cose. Per ora ci sono molti astenuti. Quello che è significativo è che Draghi continua ad avere molta popolarità, mentre Conte, una volta primo in popolarità, è crollato".
 
- di Costanza Ruggeri

Salvini: "Con centrodestra al governo un miliardo per forze ordine"

- di Costanza Ruggeri

Cremlino: accuse nostra ingerenza in Italia "assurde"

Le accuse d'ingerenza della Russia in Italia "sono assurde". Lo ha dichiarato all'AGI il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ribadendo che la Russia "non interferisce nella politica italiana". Queste accuse, denuncia Peskov, "sembrano più che altro un tributo alla moda di incolpare la Russia per tutto e ovunque". Alla domanda di commentare i legami della Lega Nord con la rappresentanza diplomatica della Federazione a Roma, il portavoce si è limitato a rispondere che "e' meglio chiedere all'ambasciata stessa".
- di Costanza Ruggeri

Salvini: "Moratti? Non lancio ministri a caso"

"Va discusso con gli interlocutori, non voglio sparare ministri a caso sicuramente proporrò al centrodestra che prima del voto i nomi di alcuni ministri vengano messi sul tavolo". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine del sopralluogo alla Stazione centrale di Milano, rispondendo ai cronisti che gli hanno chiesto se Letizia Moratti, attuale vicepresidente di Regione Lombardia, potrà essere in un nome spendibile come ministro per le prossime elezioni. "Per me gli italiani dovranno votare sapendo se vince la Lega con il centrodestra chi fa il ministro dell'Economia, degli Esteri, delle Infrastrutture - ha aggiunto -. Quindi alcuni ministeri importanti dovranno essere messi sul tavolo degli italiani prima del voto. Però non fatemi coinvolgere Letizia Moratti perché non vorrei che qualcuno dicesse che offro una cosa in cambio dell'altra. Non lancio ministri a caso", ha concluso. 
- di Costanza Ruggeri

Salvini: "Nomi ministri importanti prima del voto"

"Sicuramente proporrò al centrodestra che prima del voto i nomi di alcuni ministri vengano messi sul tavolo. Per me gli italiani dovranno votare sapendo se vince la Lega con il centrodestra chi fa il ministro dell'Economia, degli Esteri, delle Infrastrutture, quindi alcuni ministeri importanti dovranno essere messi sul tavolo degli italiani prima del voto". A dirlo e' il segretario della Lega, Matteo Salvini, rispondendo a una domanda se la vicepresidente della Regione Lombardia, Letizia Moratti, sia un nome spendibile come ministro in un governo di centrodestra. "Però non fatemi coinvolgere Letizia Moratti perché non vorrei che qualcuno dicesse che offro una cosa in cambio dell'altra. Non lancio ministri a caso. Per quello che mi riguarda stando anche alle dichiarazioni di Berlusconi e Meloni, Attilio Fontana ha lavorato bene e può continuare a lavorare bene", ha concluso Salvini. 
- di Costanza Ruggeri

M5s, Appendino verso candidatura, Iaria a disposizione

I rumor danno per certa la candidatura per il movimento Cinque Stelle dell'ex sindaca di Torino, Chiara Appendino, per le politiche del 25 settembre, mentre la diretta interessata al momento non ha ancora ufficializzato la sua disponibilità. Un nodo che però dovrebbe, a quanto si apprende da fonti vicine al Movimento, essere sciolto dallo stesso Conte in tempi brevi. Dall'ex giunta pentastellata arrivano intanto i primi segnali da parte di chi è pronto a mettersi a disposizione. È il caso dell'ex assessore all'Urbanistica Antonino Iaria, un nome per il Senato. "Ad oggi - spiega Iaria - non si sa ancora nulla del metodo con cui dobbiamo fare le liste, in così poco tempo. Io sicuramente darò il mio contributo a prescindere da un'eventuale candidatura". Un altro nome, sempre per il Senato, è quello di un altro ex assessore alle politiche per l'Ambiente della giunta Appendino, Alberto Unia. In un post questa mattina si limita a ringraziare e a commentare la decisione del Movimento di non concedere deroghe sul numero di mandati. "La decisione di non derogare al secondo mandato dei portavoce del Movimento 5 stelle lascerà fuori dalla competizione elettorale molte persone che si sono spese senza risparmiarsi per  dieci anni cercando di fare il bene comune - sottolinea Unia -. Voglio ringraziarli come cittadino, sia per essersi distinti con il loro lavoro sia per aver mantenuto i temi e i valori al centro della loro azione politica". 
- di Costanza Ruggeri

M5S, anche D'Incà lascia: "Divergenze insanabili"

"Ho riflettuto molto in questi giorni sulle motivazioni e le conseguenze della caduta del Governo Draghi e non posso che prendere atto delle insanabili divergenze tra il mio percorso e quello assunto nelle ultime settimane dal Movimento 5 Stelle, che oggi lascio". Lo annuncia il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà ricordando che aveva "spiegato nelle sedi opportune e anche pubblicamente i rischi ai quali avremmo esposto il Paese in caso di un non voto di fiducia nei confronti del Governo Draghi. Una decisione a mio giudizio irresponsabile che non ho condiviso e che ho cercato di evitare fino all'ultimo". 
- di Costanza Ruggeri

Borghi: "Partiti rinuncino a finanziamenti stranieri"

C'è un grave rischio di pesante influenza straniera sulla campagna elettorale. Lo sottolinea Enrico Borghi, parlamentare e componente del Copasir e della segreteria nazionale del Pd, a margine dell'assemblea provinciale del partito in corso a Novara. "Lanciamo un appello a tutte le forze politiche per tutelare la nostra democrazia dal rischio di ingerenze straniere", dice. "Sono due i rischi - spiega Borghi - il primo è quello dell'inquinamento dell'informazione, così come e' indicato nella risoluzione del Parlamento europeo dello scorso marzo, con la creazione di fake news e con attacchi cibernetici da parte di Russia e di Cina sui quali occorre che tutte le autorita' preposte svolgano una azione di vigilanza". 
- di Costanza Ruggeri

Sibilia (M5s): "Non ci hanno eletto per diventare nuove cariatidi"

Ribadisce che la regola dei due mandati è uno dei "principi cardine" del M5S perché "non siamo stati eletti per diventare le nuove cariatidi, ma per migliorare la qualità della vita degli italiani". Così in un'intervista a 'La Repubblica', il sottosegretario agli Interni, Carlo Sibilia. "La gente si è sempre lamentata che i politici fossero troppi, sempre gli stessi, con super stipendi - evidenzia - noi abbiamo dimezzato le nostre indennità e il numero dei parlamentari. Rispettare la regola per non avere politici a vita è solo ulteriore conferma di affidabilità". Poi aggiunge: "Io, ex impiegato in un'azienda privata, sento di avere ancora tanto da dare, ma sono leale alle regole". Sibilia è pronto a dare il suo contributo al M5S: "Ho manifestato la mia totale disponibilità. Fosse pure volantinare o stare ai gazebo. L'ho sempre fatto - sottolinea - le motivazioni del mio impegno sono forti e prescindono dal ruolo che ricopro. Io c'ero quando prendevamo il 2%, figuriamoci adesso. E poi mi guardo intorno da sempre e non vedo altre forze politiche con la nostra credibilità". 
- di Costanza Ruggeri

Fico: "Fatto il mio dovere ora farò campagna elettorale"

"Sono felice di questi anni. Felice di questo ruolo. Cosa farò adesso? Semplicissimo. La campagna elettorale". Così in un colloquio su 'La Repubblica', il presidente della Camera, Roberto Fico, sulla questione del doppio mandato che lo ha tagliato fuori dalle elezioni. "Credo di aver servito le istituzioni con onore. Di aver fatto il mio dovere fino in fondo". Nella discussione sul doppio mandato "sono sempre stato neutro, non ho mai spinto in un senso o nell'altro - sottolinea - ho alle spalle tanti anni di impegno, di battaglie nel Movimento. E ho sempre saputo che esisteva questa regola per noi: anzi, ci ha resi diversi e credibili". Quindi aggiunge: "Non sono cambiato, sono tranquillo". E parlando di cosa farà adesso sottolinea: "Questa battaglia per le Politiche va affrontata perbene e con grande impegno. E tutti devono lavorare. Questo per me è importante. Non il futuro dei singoli o l'interesse personale". 
- di Costanza Ruggeri

Giacomoni: "Pericolo non è sinistra ma astensionismo"

"Il 25 settembre finalmente si voterà e grazie a Forza Italia avremo al governo un centrodestra liberale, moderato ed europeo, sempre schierato con l'Occidente e con l'alleanza atlantica. Proprio per questo, dico a tutti i liberali ed i moderati, che sono la maggioranza del Paese: andate a votare! Questo è il momento, unico ed irripetibile, per dare al Paese un esecutivo forte e coeso. E, soprattutto, votando Forza Italia la componente liberale e moderata sarà più forte". Così il deputato di Forza Italia, Sestino Giacomoni, membro del Coordinamento di presidenza del partito azzurro. "Forza Italia infatti - prosegue - è la garanzia per un futuro più libero dall'oppressione fiscale, dall'oppressione burocratica e dall'oppressione giudiziaria. Come confermano anche gli ultimi sondaggi pubblicati, il grande rischio all'orizzonte di questa tornata elettorale quindi non è la sinistra, che ormai è ridotta ad un'armata Brancaleone, senza un programma e senza elettori, ma l'astensionismo. Per evitare che possa assumere percentuali preoccupanti sarebbe opportuno che si votasse non solo la domenica, ma anche il lunedì e che tutti i mezzi di informazione, a partire dalla Rai, facessero una forte campagna istituzionale per ricordare a tutti che il 25 settembre si terranno le elezioni politiche, spiegando che chi non vota fa il male del Paese, degli italiani, di sé stessi, dei propri figli e delle future generazioni".
- di Costanza Ruggeri

Liuzzi: "Continuerò a essere attivista del Movimento"

"Ero iscritta ed attivista del M5S prima di diventare un deputato nel 2013.  Continuerò ad esserlo anche alla fine di quest'ultimo mandato parlamentare. Viva il Movimento 5 Stelle!". Lo ha scritto su facebook Mirella Liuzzi, eletta per due volte in Basilicata e che nel Governo Conte II è stata sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico. 
- di Costanza Ruggeri

Gabrielli: "Chiarimenti Salvini su Russia? Lo può fare in campagna elettorale"

"Per quello di cui sono a conoscenza dei Servizi segreti italiani, posso dire che non ci sono state interlocuzioni per favorire la caduta del governo Draghi". Lo ha ribadito il prefetto Franco Gabrielli, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, alla serata conclusiva del festival "Il libro possibile" che si è svolta ieri sera a Vieste, in provincia di Foggia, parlando delle rivelazioni de La Stampa uscite due giorni fa, sui presunti rapporti tra emissari della Lega e l'ambasciata russa. "E' un momento nel quale credo che il paese abbia bisogno di una grande serenità", ha aggiunto il sottosegretario, "e mi sembra paradossale, perché se il tema è far chiarire al senatore Salvini quali sono le sue posizioni nei confronti della Federazione Russa, non serve evocare cose di questo genere. E' una complicazione e rischia anche di spostare il problema. Siamo in campagna elettorale e quella è la sede in cui ciascuno esporrà le sue posizioni". "Tirare per la giacca - ha proseguito Gabrielli - una serie di situazioni, attribuirle in maniera apodittica, tra l'altro anche lì decontestualizzando, credo non si renda un servizio soprattutto all'opinione pubblica, a chi si deve fare una idea".-
- di Costanza Ruggeri

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