I capoluoghi ligure e siciliano avranno il sindaco già stasera. Al ballottaggio Parma, Verona e Catanzaro. Il segretario della Lega Salvini: "Vinciamo solo se uniti". Il presidente del M5s Conte: "Dati insoddisfacenti". Meloni: "FdI forza di trano in diverse città". Il leader di Italia Viva Renzi: "Grillismo è finito, ha vinto il Cdx". Boccia: "Pd primo partito da Nord a Sud". Flop referendum sulla giustizia, partecipazione al 20,7%
2a Proiezione Opinio-Rai:Genova; Bucci in vantaggio a 54,4%
In base alla seconda proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle comunali di Verona il candidato Damiano Tommasi (centro-sinistra) raggiunge il 39,3% seguito da Federico Sboarina (centro-destra) al 29%; poi c'è Flavio Tosi al 26,6% infine si piazza Alberto Zelger al 3,7%. La copertura del campione è al 16%.
2a proiezione Opinio-Rai:Verona, Tommasi in testa al 39,3%
In base alla seconda proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle comunali di Verona il candidato Damiano Tommasi (centro-sinistra) raggiunge il 39,3% seguito da Federico Sboarina (centro-destra) al 29%; poi c'è Flavio Tosi al 26,6% infine si piazza Alberto Zelger al 3,7%. La copertura del campione è al 16%.
Seconda proiezione Opinio-Rai: Palermo; Lagalla al 45,7
In base alla seconda proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle comunali di Palermo il candidato Roberto Lagalla (centrodestra) raggiunge il 45,7%. In base alla legge regionale sarebbe eletto sindaco di Palermo. Al secondo posto Franco Miceli (centrosinistra) con il 27,4%. La copertura è del 18%.
Cuffaro: sostegno mia Dc non ha fatto bene a Lagalla
"Ammetto che il sostegno della Dc a Lagalla non ha fatto bene, ha creato dei problemi. Non mi aspettavo questa strumentalizzazione". Lo ha detto il fondatore della Dc Nuova, Totò Cuffaro, a Tgs, rispondendo a una domanda sulle polemiche abbattutesi sul candidato sindaco Roberto Lagalla, per il sostegno dell'ex presidente della Regione siciliana, condannato per fatti di mafia.
Verona: prima proiezione, Tommasi 40,9% Sboarina 28,4
Secondo la prima proiezione, realizzata dal consorzio Opinio Italia per RaiUno, alle comunali di Verona Damiano Tommasi, candidato del centrosinistra, è in vantaggio con il 40,9%, seguito dallo sfidante di centrodestra Federico Sboarina con il 28,4%. Flavio Tosi, scelto da Forza Italia, è al 25,8%.
Buttafuoco: "Caos a Palermo? Non succederà nulla, sarà solo un capitolo del pittoresco"
Il caos ai seggi che ha avuto luogo a Palermo è indice del fatto che, a livello nazionale, la Sicilia in realtà non interessa a nessuno. Se infatti fossero mancati in altri città italiane i presidenti dei seggio, come è accaduto nel capoluogo dell'isola, ci sarebbero state conseguenze politiche. Di quello che è successo in Sicilia, invece, "ne faranno un capitolo del pittoresco". Il giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco valuta con amarezza la defezione, nella serata precedente all'elezione del sindaco, di circa 170 presidenti, poi rientrata in parte al mattino di ieri quando i posti vacanti erano una cinquantina. "Sono sicuro - dice all'AdnKronos Buttafuoco - che se quello che è accaduto a Palermo si fosse verificato in un'altra città, a Novara, a Vicenza, a Lucca o a Macerata ad esempio, ci sarebbero state delle conseguenze politiche serie. In Sicilia no, non succederà nulla ma non per responsabilità e colpa dei siciliani ma della catena di comando. Un fatto del genere accade a Palermo e ne fanno soltanto un capitolo del pittoresco. Questa è la vera rabbia".
Proiezioni Opinio-Rai, a Genova Bucci in vantaggio al 54,1%
In base alle proiezioni del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle comunali di Genova il candidato Marco Bucci (centro-destra) sindaco uscente, raggiunge il 54,1% e si confermerebbe quindi al primo turno, seguito da Ariel Dello Strologo (centrosinistra) con il 38,4%. Terzo si piazza Mattia Crucioli al 3%, ultima Antonella Marras al 2,5%. La copertura del campione è al 5%.
Referendum, Serracchiani: "Falliti piani Lega, ora ok a riforma"
"Sono stati i cittadini a bocciare i referendum. Falliti i piani della Lega. Ora a lavoro per portare a conclusione la riforma della giustizia". Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera, su twitter.
Amministrative, De Sisti: "Tommasi uomo serio e capace, se lo merita"
"Un bellissimo risultato: uomo serio e capace che ha guidato magnificamente l'Aic mostrando tante idee e un grande autocontrollo, può fare tanto". Lo ha detto l'ex giocatore di Roma e Fiorentina Giancarlo De Sisti riguardo al risultato registrato da Damiano Tommasi nelle comunali di Verona. "Questo risultato se l'è meritato e sono sicuro che potrà fare ancora tanto", ha concluso De Sisti.
Referendum, Gallo (M5s): "Partiti non ci han seguito su legalità"
"Astensionisti e votanti del no hanno respinto un attacco sopra le righe alla magistratura. La legalita' in politica e' ancora un tema attuale perche' i partiti non ci hanno seguito su legalita' e taglio degli stipendi", scrive su Twitter il deputato M5s Luigi Gallo.
Comunali: Verona e flop referendum alimentano speranze Pd
Il barometro del Nazareno tende al sereno. Non solo Verona, dove Damiano Tommasi e' dato in testa dagli exit poll e, soprattutto, dai dati in possesso dei dem. I candidati di centrosinistra possono andare al ballottaggio anche laddove la vittoria della destra, fino a ieri, sembrava scontata. Vedi Catanzaro, "dove il centrodestra pensava di vincere a mani base e, invece, ci si prepara al ballottaggio, con buone possibilita' di una vittoria" progressista, ragiona un big del Pd. Rimane Verona, tuttavia, la madre di tutte le sfide: una citta' considerata roccaforte della destra piu' estrema e che con Damiano Tommasi "ha la possibilita' di voltare pagina", si ragiona nei corridoi della sede nazionale del Pd. "Abbiamo visto attorno a Damiano un entusiasmo assoluto, soprattutto fra i giovani, ma non solo".
Proiezione Opinio-Rai, a Catanzaro Donato al 44,1%, Fiorita 30,4
In base alla prima proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle comunali di Catanzaro il candidato Valerio Donato (Fi-Lega) raggiunge il 44,1%, seguito da Nicola Fiorita (Pd-M5S) con il 30,4. La copertura del campione è del 5%.
Referendum, Nobili (Iv): "Riforma giustizia rimanga in agenda"
"La bassa affluenza al referendum ovviamente non ci soddisfa ma era ampiamente prevedibile, considerato il contesto in cui si e' svolta questa consultazione". Lo ha dichiarato Luciano Nobili, deputato e componente della cabina di regia nazionale di Italia Viva, a Sky Tg24. "Sicuramente - ha continuato - ha contribuito il
silenziamento generale del referendum, i quesiti molto tecnici, il fatto che si votasse in un solo giorno e anche l'assenza del quesito sulla responsabilita' civile dei magistrati, che in Italia e' gia' stato oggetto di un referendum non rispettato. D'altronde, sono trent'anni che governi di destra e sinistra tentano invani di incidere con una riforma strutturale della giustizia. Questo referendum e', pero', un dato da cui ripartire. Parliamo di circa 6/7 milioni di italiani. Un numero di voti potenzialmente decisivo alle prossime elezioni. C'e' uno spazio politico molto forte e il dovere di noi riformisti e liberali e' mettere insieme chi vuole finalmente le riforme costituzionali, l'elezione diretta del premier, la riforma della giustizia e portare avanti l'agenda Draghi.
silenziamento generale del referendum, i quesiti molto tecnici, il fatto che si votasse in un solo giorno e anche l'assenza del quesito sulla responsabilita' civile dei magistrati, che in Italia e' gia' stato oggetto di un referendum non rispettato. D'altronde, sono trent'anni che governi di destra e sinistra tentano invani di incidere con una riforma strutturale della giustizia. Questo referendum e', pero', un dato da cui ripartire. Parliamo di circa 6/7 milioni di italiani. Un numero di voti potenzialmente decisivo alle prossime elezioni. C'e' uno spazio politico molto forte e il dovere di noi riformisti e liberali e' mettere insieme chi vuole finalmente le riforme costituzionali, l'elezione diretta del premier, la riforma della giustizia e portare avanti l'agenda Draghi.
Referendum Giustizia, quorum non raggiunto: le percentuali di voto
I5 quesiti referendari hanno raggiunto un’affluenza molto bassa, intorno al 20,9% mentre la soglia minima da raggiungere per la validità della consultazione era del 50% più uno degli aventi diritto. Con percentuali molto diverse e con dati ancora parziali, il “SI” è avanti in tutti e 5 i referendum ma questo esito non avrà valore, dato il mancato quorum
Proiezione Opinio-Rai, a Palermo Lagalla al 44,6%
In base alla prima proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle comunali di Palermo il candidato ROBERTO LAGALLA (centrodestra) raggiunge il 44,6%. In base alla legge regionale sarebbe eletto sindaco di Palermo. Al secondo posto FRANCO MICELI (centrosinistra) con il 28,7%. La copertura è del 5%.
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Verona, Tommasi: "Sorpreso, se vinco vado in bici sullo Stelvio"
Festeggiare per il dato ottenuto a Verona? "No, per festeggiare aspetto i risultati. Se i risultati saranno questi sono un po' sorpreso onestamente, specie per la forbice cogli altri sfidanti, questo risultato sarebbe una grande vittoria per la citta'. Chi vorrei affrontare al secondo turno tra Sboarina e Tosi? Entrambi rappresentano il passato, speriamo si scelga una novita'". Cosi' a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il candidato sindaco per il c.sinistra a Verona Damiano Tommasi, intervistato da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. "Al ballottaggio e' sicuro che andro', almeno lo spero per chi fa i sondaggi", ha aggiunto Tommasi a Radio1. E' disposto a fare un fioretto in caso di elezione a sindaco? "Se vinco prometto di andare in bici fino alla cima Coppi sullo Stelvio", ha assicurato l'ex calciatore.
Proiezioni Opinio-Rai: Verona; Tommasi in testa al 40,9%
In base alle proiezioni del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle comunali di Verona il candidato Damiano Tommasi (centro-sinistra) raggiunge il 40,9% seguito da Federico Sboarina (centro-destra) al 28,4% , poi c'è Flavio Tosi al 25,8% infine si piazza Alberto Zelger al 3,6%. La copertura del campione è al 5%.
Referendum, Giani: "Salvini avrebbe dovuto riflettere prima"
"Secondo me deve essere fatta, da parte di chi propone referendum del genere, un'analisi di coscienza", e "probabilmente anche Salvini, quando si è impegnato così sui referendum, queste riflessioni avrebbe dovuto farle". Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a proposito del mancato raggiungimento del quorum per i cinque referendum sulla giustizia che si sono tenuti nella giornata di ieri. Secondo Giani, che ha parlato a margine della presentazione del festival 'Arcobaleno d'Estate, "i referendum devono essere chiari, devono essere su questioni generali, altrimenti la gente dice che questo è compito dei parlamentari, e viene fatta fare una cattiva figura anche alle istituzioni".