Nel quarto voto gli astenuti sono stati 441 (tutti del centrodestra) mentre le schede bianche 261. L'attuale Capo dello Stato, Sergio Mattarella, sale a quota 166 preferenze, dopo le 125 di ieri. Vertice del centrodestra: «Indichicheremo nostro un nome». E, dopo quella di Frattini, rispunta l'ipotesi di Casellati. No secco del centrosinistra, irritazione di Letta. I dem: "Basta provocazioni". Oggi alle 11 la quinta votazione
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Un'altra fumata nera, la quarta, mentre continuano serrate le trattative tra i partiti e all'interno delle coalizioni. Tutti sforzi che al momento sembrano portare allo stallo. Con il quorum abbassato a 505 voti, gli astenuti sono stati 441 (tutti nelle fila del centrodestra) mentre le schede bianche sono scese a 261. Salgono le preferenze per l'attuale Capo dello Stato, Sergio Mattarella a quota, 166, contro le 125 di ieri. La quinta votazione è stata convocata per le 11. Poco prima, alle 10:15, è stata convocata la conferenza dei capigruppo congiunta per valutare se passare a due votazioni al giorno.
Il centrodestra, dopo il vertice tenuto in tarda serata, voterà alla quinta chiama uno dei profili che ha presentato negli scorsi giorni. Tra le opzioni c'è anche il nome della presidente del Senato, Elisabetta Casellati, considerata la soluzione più probabile. Ma in giornata erano usciti anche i nomi di Frattini e Massolo. La decisione finale su chi votare sarà presa nell'ennesimo vertice dei leader, oggi alle 9, poche ore prima del voto dei grandi elettori.
Uno strappo, quello del segretario della Lega, che potrebbe provocare la decisione del centrosinistra di protestare, uscendo dall'aula al momento del voto. Dal Nazareno la mossa del centrodestra è stata vista come una provocazione, Letta ha ribadito: "Serve un nome condiviso". Renzi invece ha ammonito: "L'indecoroso show di chi ha scambiato l'elezione del Presidente della Repubblica con le audizioni di X Factor. Stanno ridicolizzando il momento più alto della democrazia parlamentare". Da entrambi è arrivato un secco no alle ipotesi presentate da Salvini.
Uno strappo, quello del segretario della Lega, che potrebbe provocare la decisione del centrosinistra di protestare, uscendo dall'aula al momento del voto. Dal Nazareno la mossa del centrodestra è stata vista come una provocazione, Letta ha ribadito: "Serve un nome condiviso". Renzi invece ha ammonito: "L'indecoroso show di chi ha scambiato l'elezione del Presidente della Repubblica con le audizioni di X Factor. Stanno ridicolizzando il momento più alto della democrazia parlamentare". Da entrambi è arrivato un secco no alle ipotesi presentate da Salvini.
Sale il pressing anche sul nome di Draghi, ha anche sentito telefonicamente Berlusconi e visto Antonio Tajani, coordinatore azzurro, a Palazzo Chigi. Al premier è stata ribadita la posizione di Forza Italia: "Deve restare al governo".
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Quirinale, Provenzano ribadisce no Pd a Casellati
"Proporre la candidatura della seconda carica dello Stato, insieme all'opposizione, contro i propri alleati di governo sarebbe un'operazione mai vista nella storia del Quirinale. Assurda e incomprensibile. Rappresenterebbe, in sintesi, il modo più diretto per far saltare tutto". Lo ribadisce il vicesegretario del Pd, Giuseppe Provenzano, che esattamente le parole del segretario Letta.
Quirinale, Salvini: scelta ampio raggio, non bandierine
Pesco "ad ampio raggio, non metto veti nei confronti di nessuno, non vogliamo mettere bandierine, farò di tutto". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini sui nomi che intende sondare per il Colle, al termine del vertice del centrodestra. E a una domanda sull'ipotesi di Frattini, ha risposto: "Ci sono tanti nomi, non fatemi fare nomi e fare torto a tizio e Caio".
Quirinale, Salvini: Casellati? Ho notte e mattina per lavorare
"Ci sono X ipotesi, ho una notte e una mattina per lavorarci, ci riconvochiamo domani alle 9. Spero che Pd e 5 Stelle da domani non votino più scheda bianca e tutti si prendano le loro responsabilità". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini rispondendo a chi gli chiedeva se contatterà Elisabetta Casellati come nome per il Colle, al termine del vertice del centrodestra.
Salvini, passaggio risolutivo, Pd-M5s siano responsabili
"Domani il centrodestra voterà, mi hanno dato mandato tutti, e esplorare quale profilo può ottenere più consensi. Mi aspetto sviluppi risolutori e definitivi. Spero che Pd e 5s non votino più scheda bianca e si assumano le loro responsabilità". Così Matteo Salvini, al termine del vertice. "Casellati? Sono tanti i nomi, a largo raggio".
Vertice Letta-Conte-Speranza: si valuta reazione se Casellati
Poco fa si è svolto un vertice a tre di Enrico Letta, Giuseppe Conte, Roberto Speranza. E' convocata domattina riunione delle tre delegazioni alle 8.30 per decidere il comportamento di reazione se Casellati sarà confermata. Lo si apprende da fonti Dem.
Quirinale, Salvini: ho mandato, domani passaggi risolutivi
"Ho avuto mandato di esplorare tutti i profili, adesso vado e chiamo. Conto ci saranno passaggi risolutivi domani". Così il leader della Lega, Matteo Salvini.
Quirinale, Bellanova: Italia Viva non voterà Casellati
"Escludo totalmente" che Italia viva possa votare per Casellati Capo dello Stato. Lo afferma la viceministra alle Infrastrutture, Teresa Bellanova. Domani alle 9 Renzi riunira' i grandi elettori di Italia viva.
Quirinale, fonti FI: Salvini indicherà Casellati
A quanto si apprende il nome che indicherà ;Matteo salvini per la quinta votazione sarà quello del presidente del Senato Elisabetta Casellati. Questo è quanto fanno sapere fonti del centrodestra al termine del vertice.
Quirinale, Crippa: convergenza con Pd-Leu, valutare Mattarella
"Il Movimento 5 Stelle ha da sempre espresso grande apprezzamento per il lavoro portato avanti dal presidente Mattarella. I numeri raccolti oggi dal presidente tengono sicuramente conto del voto espresso anche dal M5S. È evidentemente una carta che non possiamo evitare di mettere sul tavolo della discussione per tenere unita la maggioranza di governo. Una maggioranza che un anno fa, in piena emergenza pandemica, ha risposto all'appello lanciato proprio dal presidente Mattarella". Lo ha detto il capogruppo del M5S alla Camera, Davide Crippa, a La7.
Quirinale, Gubitosa (M5s), non sottovalutare voto Mattarella
"Dopo più giorni di votazioni alcuni parlamentari hanno chiesto di poter esprimere un altro voto e gli e' stato lasciata questa libertà nonostante l'indicazione dei capigruppo di votare scheda bianca. I voti al Presidente Mattarella sono stati trasversali da parte di tutti i partiti. La stima del Parlamento verso il Presidente Mattarella sicuramente è un segnale da non sottovalutare, che va tenuto in considerazione". Lo ha detto il vicepresidente del Movimento 5 Stelle Michele Gubitosa rispondendo a Barbara Palombelli alla trasmissione Stasera Italia sul voto a Mattarella.
Quirinale, Toti: Casellati il nome più prestigioso
"I nomi sono quelli presentati. La Casellati non era nella terna ma potrebbe essere un nome spendibile. Se è disponibile, vedremo. E' il nome più prestigioso ma ne dovrà parlare con Salvini". Così Giovanni Toti lasciando il vertice.
Quirinale, nota del centrodestra: domani votiamo nome da nostra rosa
Il vertice del centrodestra riunitosi questa sera ha deciso che nella votazione di domani mattina indicherà uno dei nomi di alto livello proposto nei giorni scorsi, dando mandato a Matteo Salvini - previa ogni opportuna interlocuzione - di definirlo entro il nuovo vertice delle ore 9 di domani. Lo si legge in una nota congiunta diffusa al termine del vertice.
Quirinale, domani centrodestra vota un nome, rispunta Casellati
Domani il centrodestra dovrebbe contarsi alla quinta votazione per il Capo dello Stato, indicando un nome. Durante il vertice di questa sera sarebbe rispuntato il nome della presidente del Senato Elisabetta Casellati.
Quirinale, centrodestra domani indica nome: tentazione conta
Durante il vertice di centrodestra, in corso alla Camera, i leader avrebbero deciso di votare domani al quinto scrutinio per il Capo dello Stato, a differenza delle prime votazioni in cui hanno indicato scheda bianca o astensione. "Un modo per contarsi", si fa sapere. Quanto al nome da indicare, si starebbe ragionando sull'ipotesi di convergere su uno dei nomi già fatti.
Quirinale, fonti Pd: 'Serve percorso condivisione, altrimenti ogni proposta inaccettabile'
Il nome del prossimo presidente della Repubblica dovrà essere frutto di un percorso di condivisione e non di uno schema in cui una parte ha il diritto di avanzare proposte e l’altra di dire sì o no. Tutte le proposte che dovessero emergere da uno schema del genere sarebbero per noi inaccettabili. Lo riferiscono fonti del Nazareno.
Quirinale, assemblea grandi elettori Iv domani alle 9
L'assemblea dei grandi elettori di Italia viva sul Quirinale è convocata domattina alle 9.
Quirinale, Brugnaro: domani votiamo un nome
"Si domani votiamo un nome". Così Luigi Brugnaro al termine del vertice di centrodestra.
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