La senatrice di +Europa ha detto che “bisogna tenere insieme l’elezione del presidente della Repubblica e il governo Draghi. Il Paese è afflitto da gravi problemi e mancano tante riforme, bisogna trovare un modo per cercare una convergenza”. Sul premier al Colle ha detto di temere che "spostando una pedina, potrebbe crollare il castello. Il Paese non se lo può permettere"
“È stato un atto di responsabilità che va rispettato”. Sono queste le parole di Emma Bonino a Sky TG24, dopo la rinuncia di Silvio Berlusconi a correre per diventare il prossimo presidente della Repubblica. Che sulla possibilità di vedere una donna al Quirinale, si è detta convinta che "il Paese sia pronto". (LO SPECIALE - IL SONDAGGIO - LE CURIOSITÀ)
Bonino: bisogna tenere insieme Quirinale e governo
La senatrice di +Europa, parlando della corsa al Quirinale, ha aggiunto di essere “convinta che bisogna tenere insieme Colle e governo. Il paese è afflitto da gravi problemi, riforme che mancano, Pnrr che deve essere attuato, riforma fiscale e tanto altro. Bisogna trovare un modo per cercare una convergenza” .
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Bonino: “Paese non si può permettere crisi governo”
Sulla possibilità che Mario Draghi salga al Colle, Emma Bonino ha detto che “riprenderanno i giochi di ombre cinesi. Finora molti sono intervenuti per assecondare gli interessi della propria parte, ma il punto fondamentale è cosa succederà dopo. Si sono aggiunti anche il caro bollette e la crisi energetica, ora siamo punto a capo. Draghi è adattissimo al ruolo di presidente della Repubblica, la mia preoccupazione è che spostanto la pedina crolli il castello di carta. Il paese non si può permettere una crisi di governo”.