Riforma della Giustizia, Cartabia: "Grande sfida ma ce la faremo"

Politica

"L'obiettivo è snellire processi che durano in media 7 anni e mezzo nel civile e oltre 5 nel penale", ha detto il Ministro della Giustizia in visita degli Stati Uniti. "Una palla al piede che rallenta l'intero Paese a detrimento della nostra vita socio-economica presente e delle generazioni future"

Una giustizia "più veloce ed efficiente", capace di "disinnescare" i conflitti prima che esplodano: è il messaggio lanciato dalla guardasigilli Marta Cartabia, illustrando le riforme della giustizia ad una selezionata platea della business community Usa, nella residenza dell'ambasciatrice italiana a Washington. "Sappiamo molto bene che in Italia come negli Usa stiamo vivendo in società estremamente polarizzate, dove i disaccordi si trasformano facilmente in conflitti, che diventano rabbia, proteste, dissenso irragionevole", ha spiegato. "Per questo - ha proseguito - sosteniamo l'idea di negoziare le dispute, le mediazioni, le negoziazioni assistite nelle cause civili e la giustizia ristoratrice nei procedimenti penali. Sappiamo bene che la sfida è formidabile ma crediamo di potercela fare. La questione tempo è importante anche per le vittime dei crimini le cui denunce meritano interventi rapidi in tempi ragionevoli", ha aggiunto Cartabia. (RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, COSA PREVEDE)

"Tempo di cambiamenti"

"Credo - ha osservato il Guardasigilli - che la priorità della nostra società è imparare come disinnescare i possibili conflitti sociali prima che esplodano. Il sistema giudiziario può contribuire a creare una cultura di riconciliazione e questo sarà il contributo più efficace al rinnovo della macchina della giustizia che possiamo offrire alle future generazioni". L'obiettivo, in pratica,  è snellire processi che durano in media 7 anni e mezzo nel civile e oltre 5 nel penale. "Troppo", ha detto, parlando di una "palla al piede" che "rallenta l'intero Paese a detrimento della nostra vita socio-economica presente e delle generazioni future". "E' tempo di cambiamenti, di non avere paura di prendere decisioni impopolari o di disturbare abitudini consolidate. Per questo il governo Draghi sta intraprendendo il programma di riforme coraggiosamente, risolutamente, pragmaticamente e collettivamente": ha detto inoltre la ministra, illustrando le riforme della giustizia nella residenza dell' ambasciatrice a Washington Mariangela Zappia davanti ad una platea della business community Usa, presenti giornalisti italiani e americani. 

PALAZZO DI GIUSTIZIA, TRIBUNALE DI MILANO (Milano - 2016-07-14, Maurizio Maule) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

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