Anna Kanakis: "Vedrei bene Liliana Segre presidente della Repubblica"

Politica

L’attrice e scrittrice lancia l’ipotesi della senatrice a vita come Capo dello Stato per la sua levatura al di là del suo passato tragico e come esempio per i giovani 

Le elezioni del prossimo presidente della Repubblica sono previste per il prossimo febbraio e già si fanno i primi nomi su chi potrebbe sostituire Sergio Mattarella. A dire la sua  Anna Kanakis, attrice e scrittrice con  una breve carriera politica nell'Unione Democratica per la Repubblica, partito fondato da Francesco Cossiga che lancia l'idea della senatrice a vita Liliana Segre.

L'ipotesi Liliana Segre

"Recentemente abbiamo anche visto che qualche volta (vedi l'esperienza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano) il presidente è anche attivo in alcune scelte, ma visto che ora abbiamo un premier estremamente attivo e che siamo in un momento deteriore - fa notare - scandali tirati fuori e rimessi dentro, situazioni complesse e poco chiare, elettorato stanco e un forte astensionismo, io vedrei benissimo come Presidente della Repubblica la senatrice Liliana Segre. So che ha 91 anni, ma io sono innamorata di questa donna, della sua levatura, al di là del suo passato tragico, e di come ha stimolato i giovani in tutti questi anni andando a parlare nelle scuole e condividendo la sua esperienza. Vedrei bene anche al Quirinale un artista importante o un architetto importante, in ogni caso - evidenzia - qualcuno che esprima cultura e senso morale".

La candidatura di Berlusconi

Voci sempre più insistenti ipotizzano invece una possibile candidatura di Silvio Berlusconi, candidatura che fa sorridere la Kanakis che la ritiene quanto mai inopportuna:  “Mi sembra piuttosto un'autocandidatura. Riconosco in quest'uomo un culto per il superomismo che mi sorprende tale è l'opinione che ha di sè stesso, considerato il ruolo di alta rappresentatività del Presidente della Repubblica. Ruolo che richiede, quindi, una immagine di un certo spessore politico e morale, una immagine che esprima dei valori. E la dirittura morale di Berlusconi non mi entusiasma per nulla". 

A livello politico la Kanakis osserva poi quanto sta accadendo nel centrodestra: "L’operazione che mi sembra di aver capito - osserva - ma io non faccio politica e lo dico con umiltà, è quella di un centrodestra in difficoltà che cerca di ricompattarsi dietro una immagine, quale è quella di Berlusconi, che obiettivamente ha funzionato in Forza Italia e che oggi, infatti, è un partito che arranca. Sarebbe, però, l'ennesimo giochetto di palazzo".

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