Nove i ballottaggi. Al secondo turno i candidati del centrodestra sono in vantaggio in 5 Comuni, quelli del centrosinistra in 4. Confermati 3 sindaci uscenti (Milano, Grosseto e Pordenone), altri 5 si giocano il bis al ballottaggio. Nessuna delle città che hanno già eletto il simbolo cambia colore politico. Lo faranno di certo, invece, Roma e Torino, governate negli ultimi cinque anni da sindaci del M5s. Occhiuto (Cdx) è il nuovo presidente della Calabria. Affluenza generale al 54,69%: è record negativo
Comunali: Bardi (Basilicata), il centrodestra unito vince
"Complimenti a Giuseppe Maglione per il suo trionfo a Melfi (Potenza)i: il centrodestra unito vince e dimostra quanta voglia di cambiamento ci sia in Basilicata". Lo ha detto, in una una nota, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. Secondo il governatore (eletto alla guida di una coalizione di centrodestra nella primavera del 2019), "il piu' grande Comune lucano al voto rappresenta un segnale politico molto chiaro, che rafforza la ferma intenzione del nostro popolo di non tornare indietro. Ed e' - ha proseguito - un segnale che arriva anche alla nostra coalizione: con uomini e donne credibili e una proposta politica concreta e aperta anche 'oltre il polo', in Basilicata si vince. Sta a noi adesso essere all'altezza della sfida, come ho detto qualche giorno fa in Consiglio regionale. Aspetto il neo sindaco in Regione per programmare insieme le priorità per la comunità melfitana. Insieme - ha concluso Bardi - potremo fare grandi cose per un'area strategica della nostra terra".
Comunali: nel Torinese ballottaggio in 3 città
Oltre che a Torino, il ballottaggio si terrà in 3 Comuni della provincia, Beinasco, Pinerolo e San Mauro; gia' eletti al primo turno, invece, i sindaci di Carmagnola, Cirie', Nichelino e Rivalta. Tra le città piemontesi con oltre 15 mila abitanti interessate da questa tornata delle Amministrative verdetto definitivo anche a Trecate (Novara) dove c'è stata conferma di Federico Binatti, oltre che a Novara e Domodossola, con un nuovo mandato rispettivamente, per Alessandro Canelli e Lucio Pizzi. Si tornerà dunque al voto, il 17 e 18 ottobre, a Beinasco dove al primo turno il candidato del centrodestra Daniel Cannati ha ottenuto il 39,45% dei voti, contro il 30,64% di Donato Lombardi (M5s, Sinistra Popolare); a Pinerolo, dove il sindaco uscente Luca Salvai ha raccolto il 29% contro il 28,31% di Giuseppino Berti (centrodestra e Pinerolo bellissima); secondo turno anche a San Mauro, dove si sfideranno Giulia Guazzora (centrosinistra), 28,58% ieri, e Paola Antonetto, al 27,23%. Eletti al primo turno a Nichelino Giampietro Tolardi centrosinistra, 52,39%), a Cirie' Loredana Devietti (liste civiche, 50,93%), a Carmagnola Ivana Gaveglio (centrodestra, 61,80%), a Rivalta Sergio Muro (centrosinistra, 64,9%).
Ravenna: De Pascale eletto sindaco con il 59,47%
Michele De Pascale, candidato appoggiato da otto liste tra le quali Pd e M5s, è il nuovo sindaco di Ravenna con il 59,47% dei voti. Dai dati definitivi del Viminale, lo sfidante Filippo Donati (appoggiato da Fdi, Lega e la lista Vivi Ravenna) si è fermato al 22,46%. Alvaro Ancisi, appoggiato da sei liste (lista per Ravenna, Amici animali, Ravenna per i pensionati, Lista del mare, Il popolo della famiglia, Rinascimento per Ravenna) ha ottenuto il 5,03%, Veronica Verlicchi (La Pigna, Forese in comune, Italexit, Ravenna s'è desta, Noi per i lidi) il 3,86%, Alberto Ancarani (Fi e Primavera di Roma) il 3,30%, Emanuele Panizza (3v) il 2,89%, Alessandro Bongarzone (Rifondazione comunista) lo 0,85%, Gianfranco Santini (Potere al popolo) lo 0,75%, Lorenzo Ferri (Partito comunista) lo 0,66%, Oreste Bertolino (Adc) lo 0,49%, Matteo Rossini (Ri Riconquistare l'Italia) lo 0,23%.
Comunali: a Lauria eletto sindaco il sen. Pittella (Pd)
Il sen. Gianni Pittella (Pd) è stato eletto sindaco di Lauria (Potenza): l'ex vicepresidente del Parlamento europeo ha conquistato il 53,2%. A Melfi (Potenza), invece, è stato eletto al primo turno, con il 59%, Giuseppe Maglione (centrodestra): sono questi i due elementi principali delle elezioni amministrative in Basilicata, dove si è andati al voto in 26 Comuni, con un'affluenza totale del 58,5%. Oltre a Melfi, solo a Pisticci (Matera), si è votato con il sistema del doppio turno: qui sarà necessario il ballottaggio tra Domenico Albano (37,3%) e Vito Anio Di Trani (35,9%). Questi gli altri sindaci eletti in Basilicata: Oliveto Lucano (Nicola Terranova), Campomaggiore (Nicola Blasi), Carbone (Mariano Mastropietro), Fardella (Mariangela Coringrato), Ginestra (Fiorella Pompa), San Chirico Raparo (Vincenzo Cirigliano), Teana (Vincenzo Marino), Trecchina (Fabio Marcante), Aliano (Luigi De Lorenzo), Sarconi (Giovanni Tempone), San Martino d'Agri (Mario Antonio Imperatrice), Balvano (Ezio Di Carlo), Cancellara (Francesco Genzano), Rionero in Vulture (Mario Di Nitto), Grumento Nova (Antonio Imperatrice), Castelluccio inferiore (Paolo Campanella), Oppido Lucano (Mirco Evangelista), Paterno (Tania Gioia), Tramutola (Luigi Marotta), Viggianello (Antonio Rizzo), Bernalda (Domenico Tataranno), Ferrandina (Carmine Lisanti), Montescaglioso (Vincenzo Zito).
Comunali: Bonaccini, 'allarghiamo fronte progressista, far cadere governo sarebbe errore'
"Stiamo per avviare il più grande piano di investimenti pubblici dal dopoguerra con cui costruire l'Italia dei prossimi decenni: per farlo serve continuità, serietà, responsabilità. Pensare di far cadere il governo adesso per un presunto tornaconto elettorale immediato sarebbe un tragico errore". Lo afferma, in un'intervista a 'La Stampa', il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini alla luce dei risultati delle amministrative. "Intanto va registrata la vittoria del Pd e del centrosinistra al primo turno, grazie a candidati preparati, proposte concrete e coalizioni larghe e aperte - sottolinea - E lì dove il fronte progressista si è presentato insieme ai 5 Stelle, condividendo programmi che puntano su innovazione e sostenibilità, il successo è stato nettissimo. Penso per esempio a Bologna, Napoli, Ravenna. Sì, ci sono tutte le condizioni per fare molto bene anche ai ballottaggi". "Il valore di questo test amministrativo, pur importantissimo, non va confuso con la sfida delle prossime elezioni politiche: è già capitato altre volte, in passato, che il centrosinistra vincesse le elezioni nelle città e poi perdesse, di lì a poco, il voto per il governo del Paese - conclude Bonaccini - Non sottovaluto affatto la presa che la destra ha su larghi strati dell'opinione pubblica, né il malessere sociale che percorre una parte importante del Paese. Per questo il lavoro dei prossimi mesi per la ripresa e l'occupazione, così come quello per ridurre le distanze economiche, sociali e territoriali sarà decisivo".
M5S: Appendino, ‘fase espansiva finita, prendiamone atto’
"Credo sia un risultato legato alle nostre vicissitudini recenti. Non penso sia un giudizio sulla mia amministrazione, e non deve esserlo neppure sul percorso iniziato da Giuseppe Conte. La nostra fase espansiva è finita, bisogna prenderne atto. Ora se ne deve aprire una nuova". Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino, al Corriere, in cui analizza il voto amministrativo di domenica e lunedì in cui i pentastellati si sono fermati all’8,17%. "E' cambiato tutto, non sarebbe giusto giudicare i risultati di oggi con gli occhi del 2016. Rispetto ad allora colpisce l’astensionismo, un dato mai così alto, in una città che ama partecipare alla vita pubblica - sottolinea Appendino - mancano le periferie, che evidentemente non trovano risposte ai problemi che vivono. Un segnale chiaro che riguarda non solo Torino".
Rimini: Sadegholvaad nuovo sindaco con il 51,32% dei voti
Jamil Sadegholvaad è il nuovo sindaco di Rimini. Sostenuto dal Pd e da alcune liste civiche, si è imposto al primo turno con il 51,32% dei voti, contro il 32,94% del candidato del centrodestra Enzo Ceccarelli.
Comunali: elezione bulgara per sindaco casertano, oltre 90%
Vittoria plebiscitaria a Parete, in provincia di Caserta, del sindaco uscente Gino Pellegrino, che viene riconfermato con il 90,02% dei consensi, ovvero 6109 voti contro i 677 dello sfidante Giuseppe D'Alterio. In una nota Pellegrino parla di "rielezione da record" e di "grande festa della democrazia con un'affluenza alle urne superiore alla media provinciale, regionale e nazionale. Risulto essere il sindaco piu' votato di sempre a Parete e mi giungono notizie che dovrei essere il Sindaco piu' votato d'Italia. Grazie. Ho pianto dalla gioia". Nel Casertano, inoltre, si registra la netta vittoria a Santa Maria Capua Vetere, comune dove Pd e Movimento Cinque Stelle si presentavano divisi e con due candidati, del sindaco uscente Antonio Mirra, sostenuto proprio dai democratici (63,71% pari a 10597 voti), e la sconfitta di Raffaele Aveta (3838 preferenze per il 22,32%), esponente Cinque Stelle cui non è bastata la visita a fine campagna elettorale del leader Giuseppe Conte.
Isernia: concluso spoglio, si va al ballottaggio tra Melogli e Castrataro
Si va al ballottaggio a Isernia tra il candidato sindaco di Fi-Lega-Udc Gabriele Melogli e il candidato sindaco Pd-M5s Piero Castrataro. Il primo ha ottenuto il 42,88% dei voti, il secondo il 41,66%.
Milano: Chiara Valpecina entra in consiglio comunale
L'avvocata Chiara Valpecina, finita al centro di polemiche dopo l'inchiesta giornalistica di Fanpage in ambienti dell'estrema destra milanese, risulta tra gli eletti al Consiglio comunale di Milano avendo ottenuto 903 voti. Valpecina è stata la terza piu' votata nel partito: primo, il capolista Vittorio Feltri (2268). Secondo i dati del ministero
dell'Interno, FdI conquista 5 seggi. Il quinto della lista è l'altro candidato di punta del gruppo dell'europarlamentare Carlo Fidanza, Francesco Rocca (606 voti).
Varese: concluso spoglio voti, ballottaggio tra Galimberti e Bianchi
Si andrà al ballottaggio a Varese per conoscere il nome del nuovo sindaco. A conclusione dello spoglio delle 85 sezioni, il candidato del centrosinistra-M5s Davide Galimberti ha ottenuto il 48% dei voti, contro il 44,89% del candidato del centrodestra Matteo Luigi Bianchi.
Comunali: nella città di De Luca si riconferma Enzo Napoli
Nel 'feudo' politico di Vincenzo De Luca, l'uscente Enzo
Napoli si è riconfermato sindaco di Salerno. Quando mancano
soltanto due sezioni alla chiusura dello spoglio (150 su 152), i dati
hanno confermato l'orientamento che era emerso nella tarda serata.
Il candidato del centrosinistra, trainato dalle civiche di ispirazione
deluchiana, ha ottenuto il 57,39% dei voti, staccando in maniera netta gli sfidanti. Elisabetta Barone, sostenuta tra l'altro dal Movimento 5 Stelle si è fermata al 16.77%. Pochi voti in meno per il candidato del centrodestra Michele Sarno che si attesta sul 16.02%. Seguono Antonio Cammarota (3.48%), Gianpaolo Lambiase (2.24%), Oreste Agosto (1.89%), Simona Libera Scocozza (1,11%), Maurizio Basso (0,61%) e Anna Maria Minotti (0.47%). La lista piu' votata è Progressisti per Salerno (17,61 %), mentre tra i partiti spicca il risultato del PSI (8.29%). Il Movimento 5 Stelle (4.41 %) è il primo partito della coalizione della Barone, mentre nel centrodestra Fratelli d'Italia si attesta al 4.74%, seguito dalla lista di Forza Italia-UDC-Liberal Socialisti (2.78%).
Elezioni regionali Calabria, vittoria di Roberto Occhiuto: è il nuovo governatore
Il 3 e il 4 ottobre (fino alle ore 15) i cittadini hanno votato per il rinnovo della carica del presidente di Regione e del consiglio regionale. Erano 4 i candidati alla poltrona di governatore: dietro il nome del centrodestra si è piazzato quello del centrosinistra-M5S Amalia Bruni.
Elezioni comunali Napoli, Gaetano Manfredi vince al primo turno
I cittadini del capoluogo campano, il 3 e il 4 ottobre (fino alle ore 15), sono stati chiamati a votare per eleggere il nuovo primo cittadino. Sette le persone in corsa per Palazzo San Giacomo, ma - anche se il dato non è ancora definitivo - a succedere a Luigi De Magistris sarà il candidato del centrosinistra-M5S.
Elezioni comunali 2021, da Sala a Lepore: i sindaci eletti nelle principali città
Nel capoluogo lombardo s'impone di nuovo Sala, in quello emiliano vince Lepore e in quello campano Manfredi. Da Pordenone a Salerno, da Grosseto a Rimini, ecco chi è diventato primo cittadino, fra riconferme e volti nuovi.
Elezioni comunali Roma, serve il secondo turno: sarà ballottaggio Michetti-Gualtieri
Il 3 e il 4 ottobre (fino alle ore 15) i cittadini della Capitale hanno votato per eleggere il nuovo primo cittadino. Erano 21 le persone in corsa per la poltrona del Campidoglio, tra cui la sindaca uscente Virginia Raggi. Il ballottaggio è fissato per il 17 e il 18 ottobre: la sfida sarà tra il candidato del centrodestra e quello del centrosinistra.
Milano: Sala eletto sindaco con il 57,73%, Bernardo al 31,97%
Il candidato del centrosinistra Giuseppe Sala è stato eletto sindaco con il 57,73% dei voti al termine dello scrutinio nelle 1.248 sezioni. Lo sfidante di centrodestra Luca Bernardo si è fermato al 31,97%. Gli altri candidati hanno totalizzato: Luigi Paragone, appoggiato da Milano Paragone sindaco e Grande nord, il 2,9%, Layla Pavone (M5s) 2,70%, Gabriele Antonio Mariani (Milano in Comune e Civica Ambienta lista) all'1,57%, Giorgio Goggi (Socialisti di Milano e Milano liberale) lo 0,71%, Bianca Miriam Tedone (Potere al Popolo) lo 0,57%, Mauro Festa (Partito Gay) lo 0,46%, Teodosio De Bonis (3V) lo 0,45%, Marco Muggiani (Pci) lo 0,29%, Alessandro Fabio Pascale (Partito comunista) lo 0,27%, Bryant Biavaschi (Milano inizia qui) lo 0,18% e Natale Azzaretto (Partito comunista dei lavoratori) lo 0,11%.